due chiacchiere al bar

milli ha scritto: fare qualche suonata al piano per rilassarmi.

Bello Milly, immagino che tu abbia un pianoforte "vero" e non uno elettronico come il mio
che è fermo a fare le ragnatele ....la musica dal vivo è la più bella a meno
che uno sia uno strimpellatore da strapazzo ahaha ( come me)

Ciao Libellula, il piano vero è a casa dei miei ed è quello della mia infanzia. Non lo usa più nessuno. Qui suono uno digitale, un piano con i tasti pesati , per chi non sa, significa che ha i tasti con un tocco più pesante, simile al piano vero, mentre le tastiere hanno un tocco leggerissimo e fastidioso. Ha i suoi pregi, posso regolare il volume e suonare quando gli altri dormono ed è sempre intonato, a differenza dell'altro che va accordato tutti gli anni.
Ora come ora non ho più il tempo di studiare pezzi molto complessi, però qualche piccola soddisfazione con Mozart e Bach me la prendo ancora, ma anche pezzi più leggeri e folk.

Cambiando discorso, oggi ho combinato poco, sento ancora gli strascichi di una recente bronchite, per cui niente giardinaggio e pisolino pomeridiano. Quanno ce vò ce vò.

tra i tanti balzelli del bel paese era attiva anche la tassa sul pianoforte in quanto considerato mobile di lusso e determinava una certa agiatezza del proprietario.

milli ha scritto:Cambiando discorso, oggi ho combinato poco, sento ancora gli strascichi di una recente bronchite, per cui niente giardinaggio e pisolino pomeridiano. Quanno ce vò ce vò.

Anche per me fine settimana in totale relax complice il tempo ballerino e le temperature basse.

mhanrubalamotho ha scritto:tra i tanti balzelli del bel paese era attiva anche la tassa sul pianoforte in quanto considerato mobile di lusso e determinava una certa agiatezza del proprietario.

Ma erano gli anni Venti, quando tanta gente faticava a mettere qualcosa nel piatto. Negli anni Ottanta anche la figlia di un metalmeccanico poteva comprarsi un piano. ..adesso siamo tornati come negli anni Venti .

buona domenica a tutti ieri ho potato tagliato il cigliegio devastato dalla neve cosi ho preso coraggio e scala di 6 metri ed ho cominciato a tagliare ,aveva raggiunto una altezza di quasi 20 metri che ora si sono ridotti ,oggi pero sono a pezzi come i rami potati il cigliegio si è vendicato, fra potature delle varie piante potro panificare nel forno a legna per un paio di anni almeno e legna da stufa che non so dove metterla
per l'orto sono ancora indietro spero che il 25 aprile e 1 maggio siano belle giornate cosi recupero
ps ci sono dei magnifici radicchi di campo che bolliti o conditi in insalata con un po di pancetta fritta farebbero la felicità di max

tropbon , ma e radicchio o treviso, se e radicchio , ad uncino , l ho mangiato ieri sera con salsiccia e besciamella, uno spettacolo. poi a proposito di potatura , volevo chiedervi se e il caso di potare questo albicocco rossillon , perche ha gia i germogli e siccome sono un ignorante botanico, ho paura di far danni , che ne dite?

Allegati

albicocco rossillon

e quasi quasi gli darei anche una spuntatina a questo qui

Allegati

mannaggia a lui e tutti i suoi giochini, li sparge per tutto il giardino poi sono io che li raccoglie

Ormai è tardi per potare, poi l'albicocco è sensibile alle potature, va potato poco e tutti gli anni, in autunno....

grazie jean, vedi, io avrei gia fatto danni. ma per quei rametti lunghi in alto , non ce pericolo che si spezzino quando ci sono i frutti?