certamente ma di amaretti biscotti, veri non le imitazioni.
quando torno dalla Liguria arrivato a Genova invece dell'autostrada prendo la strada tortuosa che porta al Sassello.
mi fermo è prendo direttamente gli amaretti appena confezionati , poi percorro la strada del vino e rientro in autostrada ad Alessandria.
ho provato a prenderli anche al super market , ma erano stravecchi.
ottimi anche gli amaretti di Saronno , quelli originali, assieme al liquore amaretto di Saronno.

In una pentola larga e bassa (la pentola di terracotta sarebbe il massimo) prepari un soffritto di cipolla in olio d'oliva e prima che s'indori, butti dentro le costicine (idem per le coste di maiale), si lasciano con il soffritto un paio di minuti girando e poi si versa la passata di pomodoro. A seconda della densità della passata si può aggiungere un mezzo bicchiere d'acqua. Si pone il coperchio dopo avere salato e a piacere, pepato un pò. A fuoco lento si lascia cuocere circa 45 minuti, alla fine si fa asciugare un pò il liquido se occorre.
Se si é abbondanti nel sugo di pomodoro, si può usarne una parte per condire spaghetti o penne ecc.

ma come siete bravi in cucina , io non sono portato, mai cucinato niente in vita mia.
non mi piace proprio mettermi a spadellare.

pensare che ho un figlio primo chef e sono stato io a consigliarlo di frequentare la scuola alberghiera.

Aggiungo che ho dato una versione semplice mentre mia moglie aggiunge (procedura anche per lo spezzatino di carne), al soffritto con cipolla, carote a cubettini piccoli e sedano tritato....effettivamente il gusto ci guadagna
Moto non mi viene difficile fare alcune cose se m'interessano

le trippe le stava cucinando mia moglie, figurati se mi metto al fornello.
è pericoloso, se lo fai una volta poi gli dai il vizio e sei fregato.
e come il cane di max , basta una volta.

Non é detto, io devo fare domande in carta bollata per entrare in cucina

mia moglie attualmente è sempre di guardia, 2 gemelli maschio e femmina ed un altro maschietto oltre a dare una mano a mia mamma.
cucina nei ritagli di tempo libero che sono molto pochi quindi potrebbe essere di suo gradimento un mio interesse per la cucina.


in fondo non è che non la voglio aiutare in cucina, proprio non mi piace mettermi a cucinare,datemi una zappa, un tornio, una lima qualsiasi cosa ma non le padelle.

Ormai penso che tu sia irrecuperabile.. Anche se il detto recita...non é mai troppo tardi
Se fa quanto detto veramente lavora tanto tua moglie

In una pentola larga e bassa (la pentola di terracotta sarebbe il massimo) prepari un soffritto di cipolla in olio d'oliva e prima che s'indori, butti dentro le costicine (idem per le coste di maiale), si lasciano con il soffritto un paio di minuti girando e poi si versa la passata di pomodoro. A seconda della densità della passata si può aggiungere un mezzo bicchiere d'acqua. Si pone il coperchio dopo avere salato e a piacere, pepato un pò. A fuoco lento si lascia cuocere circa 45 minuti, alla fine si fa asciugare un pò il liquido se occorre.
Se si é abbondanti nel sugo di pomodoro, si può usarne una parte per condire spaghetti o penne ecc.[/quote]
grazie bepi , che spettacolo, le voglio fare anche io

he he he motho, io purtroppo ho sbagliato con i figli, quelli si sono stati viziati troppo, il canuzzo e il mio 3 bambino, ma questa volta non sono io che sbaglio, ma mia moglie, che si prende in braccio zeus gia dalla mattina quando si alza , e poi gli fa la colazione con un po di latte e croccantini, ora zeus pesa 10 kg e lei se lo coccola come fosse un gattino, e lui ci marcia sopra facendo il ruffiano e gli mette la testolina sulla spalla e si prende tutte le coccole. ps. la trippa la faccio martedi sera col sugo