pero' daltronde , se andiamo a vedere 100anni fa , la situazione nn era molto differente : a volte rileggo le annotazioni dei primordiali conti economici aziendali di mio nonno suglia ffitti , e quando i 2terzi del raccolto andavano al propietario del terreno , e i 4quinti delle uve , con i costi delle sementi a caricaco del emzzadro , possiamo capire che nn e' cambaito cosi tanto..
Vero. Siamo passati dal feudatario tiranno allo stato liberatore (democratico, garante dei diritti, assicuratore di uguaglianza, libertà, lavoro...chiudiamo la parentesi che è meglio vah!) divenuto ancor peggio del predecessore, solo che questo è legittimato a fare quello che fa. Servono fatti reali non chiacchiere come puntualmente i nostri politici fanno specie prima delle elezioni, riproponendo sempre le stesse menate, ripetute sino alla nausea. Occorrono investimenti, politiche, agevolazioni, azioni vere nei riguardi del Settore Primario perchè esso è nato con l'uomo ed è quello più importante ora,come lo è stato nel passato e come lo sarà nel futuro. Viviamo in una società ipertecnologica, la nostra vita si è allungata, il lavoro fisico è quasi sparito (sudiamo nelle palestre per tenerci in forma), medicina e chirurgia hanno fatto progressi inimmaginabili, siamo circondati da tutti gli agi possibili e siamo felici e contenti magari un pò stressati ma poi ci sono gli strizzacervelli che risolvono tutto. Aspetti negativi? Ma nessuno per carità! Siamo fortunati a vivere in questi tempi. Mica ai tempi dei miei bisnonni/nonni, quelli cosa avevano? Un boschetto per la legna, 2/3 ettari di terra, un ruscello d'acqua pulita, bestie varie, col tempo poi hanno acquistato un mulino/frantoio e con tutto questo la prospettiva di lavorare sino a che le forze lo permettevano, poi se non morivano prima c'erano figli e nipoti che avrebbero badato a loro poichè le pensioni non esistevano ancora (magari si sarebbero sdebitati raccontando storie accanto al fuoco nelle serate d'inverno) Così come era successo per secoli prima di loro, per decine di generazioni. Io magari vivo in città, ho un bel lavoro, una macchina prestigiosa, una bella casa, una moglie curata e profumata(mica un contadina!) e posseggo tutte le cose più desiderabili. Ora succede una cosa brutta: c'è la crisi, perdo il lavoro, comincio a non pagare e mi staccano tutte le utenze, mi levano l'auto, mia moglie se ne va (con un altro? boh! ho altro a cui pensare; domani viene l'ufficiale giudiziario con la forza pubblica e mi butteranno fuori a forza, non ho più pagato il mutuo alla banca che mi aveva accolto con un sorriso quando lo stipulai) Cosa non ha funzionato? Possibile che io nuova generazione abbia fallito volendo fare un salto di qualità e invece finendo peggio dei miei antenati, che si, avevano difficoltà, ma che comunque erano quasi indipendenti dalla società grazie al loro piccolo mondo fornito di quasi tutto e fondato su bisogni reali e non inculcamenti e globalizzazioni varie dettati da altri. Cosa ho voluto dire con tutte queste chiacchiere? Che se l'Uomo non si ridimensiona non dimenticando quello che era, non andrà da nessuna parte. Si devono fare azioni giuste nel settore, magari innovatrici e tutto quello che volete, ma non sostituite da altre reputate più importanti secondo la moda del momento.
dobbiamo fermarci qui con le considerazioni politiche sul momento attuale , troppe lamentele da piu parti taccerebbero questo forum di uan sorta di anarchia..
io vorrei solo ricordare ai piu , una frase che molti fanno risalire a bill gates:
la mia fortuna deriva dal esser riuscito a far risparmiare tempo fatica energie e denaro a chi utilizza i miei prodotti(windows)
al di la delle vicenge giudiziarie che lo avevano poi interessato negli anni, mi permetto di fare un paragone , molto molto azzardato col sistema economico/politico ( e in genere dovrebbe la politica economica e nn viceversa..) che ci dovrebbe governare :
cieo l'opposto di quello che si prefiggeva B.Gates..
io dico la mia,andando controcorrente e contro tutto e contro tutti.....qui c'è una generazione se non di più che si trova sbarrata ogni strada,la realtà è fatta do trentenni che vanno avanti con meno di mille € al mese e lo sapete quante volte mi prende la pazza voglia di mandare all'altro mondo tutto ed entrare nel "vostro" mondo?????tante,perchè penso che con un poco di inventiva qualcosa di buono si può ancora fare.....e a dirla tutta se devo tirare a campare tirando la cinghia, almeno lo faccio per qualcosa di mio, e lo so che non esistono ferie,malattie e quantaltro ma vi faccio una domanda:con tanta voglia di fare, e lo coscienza di ciò su cui si imbarca, con qualche idea, cercando di diversificare il più possibile è proprio da pazzi cercare il proprio futuro nella terra????
vorrei dire che con un po di inventiva, con tanta voglia di fare, qualche idea, diversificare il più possibile, si possono fare tanti lavori autonomi. A ben guardare hai elencato le caratteristiche tipiche di un imprenditore. Perché ti sei rivolto proprio al agricoltura ?? forse perché la ritieni più facile ??
Dimenticavo.... senza soldi non si cantano messe !!
oggi dopo un anno sono riuscito a fare 4 chiacchere con robyvan , in un autogrill sull'autstrada nei dintorni di asti , dove se no ??)) e parlavamo un po di tutto ma sempre ambiente allevamento , poi guardandoci intorno ci siamo resi conto che effettivamente quando dicono che 3 ettari al gg vvengono cmeentificati , non vine presa la terra amrginale , ma quella piu fertile, perche costa meno sbancare
Se e' vero che l'italia x le sue origini del diritto , che lo si fa risalire al diritto romano di quasi 2000 anni fa, e nessun altro apese puo vantare delle origini cosi"nobuili"
io non risco a capire come mai , nei paesi come l'arretrata inghilterra , o gli "incivili" della penisola scandinava, gia 20anni fa hanno di fatto bloccato una aprte della edilizia , mettendo dei paletti ben specifici ( in pratica si devono prima recuperare i centri storici, si deve dimostrare che ce uan effettivo aumento della popolazione attiva , e sinceramente in unmomento di crisi industriale , dove citta come torino hanno eprso 400mila abitanti in meno di 15anni...e il recupero delel arre industriali), x salvaguardare chi con spirito di iniziativa vuole intrprendere l'attivita agricola , anche fosse solo orticola, coltivazione di funghi , ecc cc
in 20anni quanti sono stati gli scoop in agricoltura?
a mia memoria : lombricoltura ha fatto sboom il bio funziona a singhiozzo l'energie alternative , convengono solo a chi costruisce gli impianti l'agritursmo ha permesso ai ritoratori di spostarsi in campagna a tassazione ridotta..
l'allevamneto ittico .quanti di voi vanno negli allevamneti a comprare i pesci , a aprte me , penso che sia meno del 5% delle xsone..
che la bolla immobiliare in Italia l'hanno solo spostata in avanti, i debiti che non saranno pagati sono stimati in 650 miliardi di euro, secondo te a partire dal prossimo anno continuano a costruire ovunque?
fatemi capire a bruxxel arrivano i fondi x le aziende alle banche , che li dirottano verso i buoni del tesoro , perche i pratica chi ci governa non e' nientaltro che un loro delegato
se i debiti che maturano dagli interessi non lo pagano loro , vuol dire che aumentano le tasse sugli altri , cioe noi e qui e' il cane che si morde la cosa...
allora qui sotto ce la lista di chi nn pagheranno le tasse
quelli che finito il periodo formativo non lavorano disoccupati e studenti
i pensionati perche con quella miseria di pensione piu di tanto nn riescono a estorcergli
tutti quelli che lavoraro nelel banche assicurazioni finanza
non pagano tasse quelli che lavorano in nero
n pagano tasse buona aprte del clero , anche se lavora
pagano virtualmente el tasse i dipendenti statali, perche trattenute sulal busta paga
ok ho capito rimaniano sempre i soliti.. la ricchezza o la coltivi o al tiri fuori dalle minere il resto e' solo fumo negli occhi..
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Dubbi dubbi dubbi
25/10/2012, 15:33
cdm79 ha scritto: e lo sapete quante volte mi prende la pazza voglia di mandare all'altro mondo tutto ed entrare nel "vostro" mondo??
e ,teoricamente, come penseresti di entrarvi? acquistando un orto? un podere? e l'attrezzatura? oppure con un lavoro da dipendente?
comunque è vero che anche solo trasferendosi in un piccolo centro le case costano molto meno, direi la metà. Certo, bisogna trovare anche un lavoro....
grintosauro ha scritto:costruire o no , il rpoblema rimane un altro ok ho capito rimaniano sempre i soliti.. la ricchezza o la coltivi o al tiri fuori dalle minere il resto e' solo fumo negli occhi..
quoto! ci sarebbe da scrivere per giorni su questo