diventare veterinario

non e' tanto il discorso dell'indirizzo professionale, lo scientifico insegna il metodo di studio scientifico, cosa che nei professionali , e' un po carente

alofra ha scritto:Ciao,
ti consiglio un articolo interessante.
http://www.dotto.me/blog/studiare-medicina-veterinaria/

Ci vuoi riassumere qui sul forum le parti più interessanti?

milli, scarta immediamente l' istituto agrario. non prepara assolutamente per nessun tipo di università, anzi... piuttosto dell agraria fagli fare il classico

anche qui ad agraria non insegnano nulla, ci vanno quelli che non vogliono far nulla. Ad esempio, insegnano a tagliar legna...
Con un liceo impari il metodo e con questo puoi affrontare qualsiasi materia tu scelga anche quelle che non hai mai avuto che fare; però non tutti riescono a reggere ad un liceo ma ameno puoi dire di averci provato.Viceversa per me frequentare un scuola che non offre stimoli sarebbe deprimente: meglio un 5 sudato in un scientifico che un 8 dormendo in un istituto x.
i licei scient. offrono varii percorsi: più matem, più scienza, con economia....magari scegli quello dove fanno biologia.
Ai miei tempi ho frequentato un percoso impront. sull'analisi matematica (l'unica cosa che modificherei, se potessi tornare indietro) ed... il mio inglese è superiore a quello di tutte le persone uscite dal linguistico che conosco.

Hai capito cosa intendo?

Da ragazzi si ha tutto il tempo di provare, hanno tutto il tempo per tornare su i propri passi

boh ... avete riesumato un post del 2012 ... sarà la forma mentis scientifica

Milli ci devi dire che studi sta facendo , dopo 3 anni ancora non hai fatto sapere nulla ! Tutto il Forum

io sono diplomato geometra e sono arrivato alle cliniche mediche veterinarie prima di lasciare, la mia compagna ha l maturita' scientifica e si è laureata.

Mi è rimasta impressa una opinione di un docente del primo anno: mediamente chi fa lo scientifico parte prima sulle discipline preliminari e si fa superare dopo dove dovrebbe subentrare il senso pratico dei tecnici-professionali..

L'istituto tecnico agrario da un'ottima base scientifica, purchè lo si frequenti impegnandosi in modo adeguato.
Il Professionale Agraro ha un taglio decisamente più pratico e quindi prepara meglio per l'accesso diretto al mondo del lavoro.
Ho avuto studenti (al tecnico agrario) che hanno superato i test di medicina e veterinario (non molti) e che s sono laureati o si stanno laurendo con ottimi risultati. Dipende anche dalla scuola, dall'utenza, ecc.

non dappertutto e' cosi Marco , l'ispa che ho frequentato siamo partiti in 2 sezioni di classse in 42/43persone complessive, per poi dopo5 anni diplomarsi in 9 di cui 5 erano ripetenti di classi superiori.

se da una parte , considerava l'agrario una sorta di parcheggio, lo era anche per gli insegnanti, visto che nn era raro cambiare a meta anno i professori , a volte anche 2 volte , visto che il 80% erano tutti precari.

nel liceo scientifico della mia citta oltre la selezione del primo anno dove medimente il 50% abbandonava perché troppo "duro" avevano un corpo docenti abbstanza ben strutturato , docenti precari sono pochi.

Il post è un po' vecchiotto e chiedevo per farmi un'idea io, visto gli orientamenti dei figli di allora.
Ho due figli , il grande l'anno prossimo andrà allo scientifico ( ma non gli interessano gli animali), il piccolo che ama gli animali ora vuole fare il chimico, specializzazione bombarolo. (ITIS indirizzo chimica )
Comunque il post è ancora utile, per coloro che avranno un interesse simile.
Qui da me che è zona rurale, molti fanno agraria a Codogno (LO) però penso anche io che sia una scuola dove ci si possa impegnare come anche solo galleggiare. Ci sono diversi indirizzi, lavoro in serra o stalla, iniziative interessanti, sembra una scuola viva.
Il mio unico dubbio era riguardante l'approccio pratico, perchè una volta finiti gli studi bisogna comunque entrare in una stalla, sporcarsi le mani e far prendere cattivi odori ai propri vestiti.
Vi assicuro che conosco veterinari che storcono il naso, alcuni non sono capaci di effettuare un prelievo di sangue a un grande animale.

Ovviamente ci sono altri sbocchi occupazionali, ma avendo un allevamento mi limito al mio ambito.