Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 12/01/2025, 22:49




Rispondi all’argomento  [ 4 messaggi ] 
distribuzione dei prodotti agricoli 
Autore Messaggio

Iscritto il: 11/02/2013, 14:21
Messaggi: 3
Rispondi citando
Salve a tutti,
sono un studente italiano del dipartimento di economia agraria di Atene, e con l'aiuto di studenti greci e altri collaboratori, stiamo provando ad programmare una simulazione della "supply chain" del settore agroalimentare, inizialmente in modo puramente astratto ma aspirando ad una implementazione concreata (usando dati reali: prezzo dei prodotti, fertilizzanti, qualità del terreno, eccetera).

L'ostacolo più grande che abbiamo incontrato finora e' la costruzione delle interazioni fra "agenti agricoli ed economici" e l'identificazione dei passaggi che portano il prodotto dell'agricoltore sulla tavola del consumatore. Provo a porvi un esempio.

Un imprenditore agricolo produce patate. Finito il raccolto deve decidere (o forse già lo sa) dove e come venderle:
1-) le vende ad un'azienda che le pulisce ed imballa, che a sua volta deciderà se rivenderle a un grossista o invece ad un'altra azienda che produce patate fritte surgelate
2-) le vende ad un distributore che si occupa della ridistribuzione del prodotto
3-) le conserva in un magazzino aspettando il momento più adatto per la vendita (aspetta che i prezzi salgano)

Per noi sarebbe veramente utile avere qualche testimonianza diretta del processo di ridistribuzione dei prodotti agricoli, così da poter programmare una simulazione più vicina al mondo reale.

Vi ringrazio per la vostra attenzione

kali mera sas e buon forum a tutti


12/02/2013, 11:25
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 01/01/2009, 8:57
Messaggi: 21981
Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
Rispondi citando
manca il 4°punto

le conferisce a una piattaforma coopertivistca , che le raccoglie , le trasporta al centro di stoccaggio el pulisce le mette in frigo e a seconda del tipo di patata e dei contratti di fornutura fatti prima della semina , le distribuisce a seconda dell destinazione .

quelle per la fecola,
quelle per i chips
quelle per la purea
quelle vendute in sacchetti , o in big bags..



questo per lo meno e' quello che so , anche se sono un alelvatore e non un orticoltore.

_________________
Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.


12/02/2013, 14:38
Profilo YIM WWW

Iscritto il: 11/02/2013, 14:21
Messaggi: 3
Rispondi citando
giustissimo!

Anche se avrei messo questa categoria nel punto 1. Comunque tu dici che esistono centri di stoccaggio della materia prima (in questo esempio la patata) gestiti da cooperative che decidono a chi (e probabilmente a quale prezzo venderle ai "processatoti").

Inoltre tu sottolinei un altro fatto molto difficile da quantizzare: i contratti. Per quanto ne so non esistono statistiche che esprimono la diffusione dei contratti in agricoltura.

Secondo il tuo (per altri users, vostro) parere, quale percentuale di prodotti agricoli viene coltivata a contratto?

Grazie ancora


12/02/2013, 15:17
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 01/01/2009, 8:57
Messaggi: 21981
Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
Rispondi citando
le patate x fecola, chips, preparati precotti in busta o sottovuoto, essendo un prodotto di filiera , la percentuale si avvicina al 100% in cui gia prima della semina si determina la varietà , i trattamneti che si devono fare e quali prodotti chimicisi si possono usare , e sopratutto i tecnici della industria di trasformazione decidono a priori dopo prelievi in campo il calndario di raccolta , e sopratutto si riservano sempre il diritto di recesso in caso i campionamenti non sono conformi ai loro standard

piu o meno segue il discorso dei contratti di produzione dei frumenti x l'limentazione dei neonati.

sul prodotto da vendere fesco imbustate , penso siano meno di 40%, visto e considerato che in genere il prezzo di ritiro si determina a fine campagna quando si stabilisce il quantitavo raccolto e sopratutto quando si capisce quanto e' stato prodotto negli altri paesi , sopratutto olanda belgio irlanda

anche se e' una coltura che in certi areali viene piantumata a inizio settembre e cavata a inizo dicembre negli areali piu a sud

_________________
Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.


12/02/2013, 20:15
Profilo YIM WWW
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 4 messaggi ] 

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy