Ciao a tutti, voglio fare una discussione su questo tema con voi. DAVVERO NON C'E' LAVORO??
Secondo me è assolutamente falso. Magari non c'è il lavoro dei nostri sogni, ma lavoro ce n'è eccome, basta volersi impegnare. Visto che siamo in un forum di Agraria parlo del nostro settore, in particolare la zootecnica. Io senza cercare lavoro al momento ho circa 5-6 offerte di lavoro, alcune solo per l'estate altre anche per l'inverno. E ripeto, senza cercarle. Se mi mettessi a cercare ne troverei tantissime altre, e tutte nella mia zona. Come mai?
Io penso che basti aver voglia di lavorare e di accontentarsi dello "stipendio" che viene dato. Tutti quei giovani (io ho 19 anni) che sono a casa a far niente mantenuti, o vanno in università senza però aver un sogno o un idea di futuro, perchè non vanno a lavorare visto che lavoro ce n'è?
Spero di non creare polemiche con questa discussione,ma ci terrei a sentire i pareri altrui. A presto! Giuseppe
Piemonte, prov. Vercelli. Ma non penso che sia l'unica eccezione in italia. Anche quà sento tutti dire che non c'è lavoro, eppure... Bisogna vedere le pretese che uno ha dal lavoro secondo me.
non e' facile fare un discorso cosi' vasto in 2 righe di forum, ma sono abbastanza in linea con te. ll lavoro non e' che manca, manca la sua retribuzione e il potere di acquisto del proprio margine.
giuserode ha scritto:Io penso che basti aver voglia di lavorare e di accontentarsi dello "stipendio" che viene dato. Tutti quei giovani (io ho 19 anni) che sono a casa a far niente mantenuti, o vanno in università senza però aver un sogno o un idea di futuro, perchè non vanno a lavorare visto che lavoro ce n'è?
ti sei gia' risposto: perche' non hanno un sogno o un'idea di futuro. tanto chi gli riempie la pancia ce l'hanno. se no non si spiega perche' qui chi ha un'idea di futuro accetta di stare oltre frontiera per mesi all'anno e i fancazzisti prendono il sussidio per gli alcolizzati basta non alzare le terga dal bar. nello specifico la terra e' sempre e comunque bassa, e la schiena la piegano solo gli appassionati o chi sono gia' dentro e non vogliono mollare.
Anch'io la penso come te,in Italia il lavoro c'e,solo che tutti vogliono quello dove si fatica meno,ormai i lavori che richiedono fatica non ci pensano proprio a cercarli.Tante attività che un tempo mantenevano intere famiglie che passavano di generazione in generazione,oggi chiudono perchè non si trovano giovani che vanno a bottega a imparare il mestiere.Tante di queste arti che un tempo erano l'orgoglio italiano e che di fatto mantenevano l'economia italiana il cosidetto terziario oggi non c'è più.Nel mio paese molti giovani preferiscono iscriversi nelle liste della povertà estrema e prendersi i 500 euro al mese e sono contenti.Cambiano il loro domicilio in case che definirle tali è un eufemismo,però devono dimostrare che vivono in topaie per accedere a quel contributo,ma di fatto non si muovono da casa dei genitori.Ce la prendiamo con gli extracomutari perchè arrivano in Italia e fanno i lavori che qui rifiutano,però la disoccupazione aumenta,e migliaia di posti di lavoro restano vacanti.
Giuseppe la risposta molto affermativa te la sei già data da solo...... Lavoro c'è n'è s bizzeffe nella maggior parte dei settori, quella che manca e' la voglia e il desiderio di imparare, crescere lavorando e guadagnando qualche soldino. Purtroppo le pretese delle persone non hanno limiti in sensi economici e nella loro mente bacata, e' in ripiego lavorare per 9/10 ore al giorno a solo 1300 euro....... Dipende dai punto di vista...... Meglio pappare la pensione dei genitori, ma almeno ci si può svegliare alle 11 la mattina e la sera fare le ore piccole, si ha il tempo di fare tutto a gratis, ma non quello di lavorare......
beh forse nel nord italia ce qualcosa,ma nel sud lavori solo se conosci qualcuno oppure tieni una raccomandazione...io ho lavorato per 3 anni con una ditta di pitturazione,vi dico che ogni mese io facevo 20giorni lavorativi e mi toccavano 800euro,la busta però era di 1200euro!!!cassa integrazione e tfr se le pappava l impresa...ditemi se ti viene voglia di lavorare....adesso sono in disoccupazione e faccio qualche lavoretto cosi...sono andato a chiedere ad un impresa seria cioè che paga bene e ti da i tuoi diritti,mi ha detto prova nel mese di marzo perchè adesso non ho lavoro perchè devo licenziare anche i miei operai che non so che farli fare...speriamo bene!!!
Ecco Siff, e piuttosto di prendere quei "miseri" soldi adesso sei disoccupato, se ho capito bene?
Vi faccio un esempio del mio lavoro di quest'ultima estate: sveglia 5.00, a letto alle 23-30/24. 20 vacche da mungere a mano e 70 capre sempre a mano. Tutto quanto chiuso e attaccato alla catena in cascine dove devi piegare la testa per entrare e usare il frontalino per farti luce poichè non c'è l'elettricità. Poi tutto da spazzare a mano con la scopa, la pala, la forca... Tutto il letame poi da portare nei prati con questa:
Poi formaggio su fuoco a legna e fuori al pascolo. Nel frattempo si tagliavano quelle poche piante basse che c'erano e si portavano a spalla nelle case per accendere poi il fuoco l'anno prossimo. Inoltre 30 manze da controllare in pascoli che sono più percorsi di arrampicata per esperti che prati... 7 giorni su 7, per 4 mesi.
Il tutto a 500€/mese senza nessun contributo/inps e "balle" varie....
In quanti lo farebbero? Sia chiaro che non lo dico assolutamente per vantarmi, ma solo per esempio.
Mhhhmmm ora ditemi come fate reputare lavori dove vi fanno lavorare 20 ore al giorno per 4 mesi a 500 euro mese oppure dove un datore di lavoro ti da una busta paga da 1200 e ti paga ottocento, siamo seri su! Il lavoro è una cosa che ha dei doveri dove la schiena va piegata e l'impegno non deve mai mancare ma pure chi presta il suo lavoro deve avere i suoi riconoscimenti quello di cui avete parlato si chiama volontariato o disperazione dove per mangiare è meglio un osso di un bastone Il lavoro sottocosto che ora fai tu domani lo fa un altro ad un € in meno e dopodomani un altro a due in meno, in quelle condizioni dove pensate di andare? Diverso il discorso di scansafitiche, figli di papà, lavativi ecc a quelli neppure il lavoro di direttore di banca va bene e mai li troverete in fila per un lavoro Purtroppo il mercato del lavoro non lo gestisce chi lavora e le logiche sono talmente grandi che come dice Lumacosio è dura da fare in due righe, ma non assimilate la necessità di mangiare con quello che si chiama lavoro retribuito Ho visto licenziare ottimi lavoratori per essere sostituiti da pessimi lavoranti con la sola logica del minor costo ed ho poi visto licenziare dirigenti di multinazionali per essere sostituiti da altri più vicino alla logica aziendale dei primi anche se non sapevano come raggiungere gli obbiettivi di produzione o finanziari