quello sul lavoro e' un mondo abb strano, perché se da una vita abbiamo voluto sempre seguire le mode americane, prche ci facevano comodo , mi son sempre chiesto perché nelle cose , che n nci facevano comodo abbiamo sempre criticato

io son dell'idea che nnsarebbe male avere un sistema un po più elastico , ne senso che lavori 11 mesi +1di ferie , quello che guadagni in un anno adesso +il tfr , lo dividi x 11 stop

le tasse sul reddito va apgato sul netto e nn sul lordo ( e' pazzesco che oggi prima ti calcolano l'irpef e poi ti tolgono inps e inaili..) almeno i costo di scuola , affitto mutui ,assicurazioni e sanita , si possano scalare , cosi i dottori e chi affitta in nero che nn fatturano si fott...

poi puoi anche togliermi il 70% sul netto , ma far sempre meno di quello che i dipendenti pagano..ora..

tanto poi la pensione , che e' gia tassata quando versi i contriubuti , e di nuovo tassata dopo..

si e no..
nel senso che l'istruzione non e' fine a se stessa. A parte il pezzo di carta che non si sa mai, a parte la cultura generale, l'avere una istruzione, sopra tutto se ad indirizzo professionale, ti fa avere un'altra mentalita' e un altro approccio nei problemi.
non per niente i tedeschi hanno una scuola professionale per fare il pastore.

ma perché è la società o lo Stato che ti obbligano a fare determinate scelte? Oppure è il desiderio di emancipazione di genitori contadini?
È sbagliato pensare che prendendosi la patente si debba necessariamente guidare una Ferrari, solo perché con la stessa patente si può guidare una Ferrari così come un trattore.
La società non è un ente trascendente al quale fare riferimento per giustificarsi di fronte alla propria od altrui coscienza, ogni singolo cittadino è responsabile delle proprie azioni.
Purtroppo la tua affermazione è una dimostrazione del più schietto otium italicus.
P.S., sono datore di lavoro e possessore di partita iva aperta dal 1995 e mi sono rotto le palle. E quelli che mi rompono di più le palle sono proprio i miei dipendenti ed ex.

Dallas se noti bene ho concluso con un "rimbocchiamoci le maniche"
Non ho dato colpa alla società o al famoso qualcun altro, solo descritto una mentalità
che naturalmente si può cambiare perchè ognuno pensa e deve pensare con la sua testa.

Sono Geometra, 37 anni, una bimba di 4 e una di 1 anno, fino a 2/3 anni fa riuscivo tra collaborazioni e clienti propri a portare a casa circa 25000 € che per una famiglia non sono poi tante ma almeno bastavano. La mia compagna è disoccupata, troverebbe solo da fare la badante la notte, con due bimbe piccole è impossibile. Io adesso interromperò una collaborazione decennale per cui dal 2015 tante incertezze. In fondo all'anno tra spese varie, iscrizioni, pensione, commercialista non spendo meno di 6000 €. Per mangiare non meno di 3000/anno (polli conigli ecc... della suocera), per acqua, luce ecc. non meno di 1500/anno, un po di medicine, asilo, due vestiti alle creature, tasi, imu ecc... . Spese anuali per sopravvivere circa € 12 000. Mi spiegate come faccio? vado a rubare? non pago le tasse? che futuro offro alle mie figlie? gli dico che c'è la congiuntura internazionale?

povera povera italia, cittadini vessati dallo stato mafioso, incertezze continue.

Quando un mio amico (nessuna formazione scolastica) andò circa 12 anni fa a fare il cameriere in Germania non lo giudicavo troppo bene, oggi lavora 10 mesi l'anno, due di vacanza vera dove viaggia un pò in europa, tutto in regola, tra stipendio e mance prende circa 2500 al mese, niente stres, niente tasse assurde, servizi di buona qualità. Chi aveva ragione???

Diciamo che è anche difficile sapere, prima di prepararle (penso all'università) se avranno la possibilità di svolgere quello per cui studiano, cioè prima è impossibile saperlo. Per questo è normale che nei primi anni uno "perda tempo" nel cercare un lavoro per cui è preparato, poi non lo trova e si arrangia però è triste trovarsi che so uno laureato in medicina che spazza le strade.

Comunque alla fin fine si sta dicendo tutti quanti le stesse cose e dipende tutto dalla mancanza di denaro dovuta alla crisi. Nel boom del '60 e anche negli anno 80-90 quando c'era denaro e ce n'era tanto a nessuno fregava niente della corruzione, degli sprechi in politica, dell'inflazione (tanto c'era la scala mobile), i sindacati erano uniti e potevano fare la voce grossa che 9 volte su 10 venivano accontentati, tanto i soldi c'erano. Adesso che i soldi non ci sono più (o meglio ce ne sono meno perché chi ne ha tanti ne ha sempre di più) tutti a lamentarsi (anche giustamente): la politica tra gli sprechi e la corruzione, gli imprenditori che hanno un prelievo fiscale imbarazzante (che naturalmente favorisce l'evasione), i lavoratori che perdono diritti e guadagnano la metà di quello che prendevano i genitori, i disoccupati.
Ma la domanda è: chi ha creato questa situazione? Sicuramente ci sono lavoratori che ne approfittano e ne hanno approfittato delle tutele di certe leggi ma è giusto scaricare la responsabilità su di loro e i loro diritti? Secondo me no perché non sono i lavoratori che hanno creato questa situazione.
Poi si può discutere se limitare certi diritti o anche sospenderli per un certo periodo se può far ripartire il paese, ma secondo me è sacrosanto che ci sia il tfr e i contributi e poter smettere di lavorare quando arrivo a 60-65 anni e ho fatto una vita a fare il mio dovere

sono scelte mollto personali e difficili. noi siamo 3 fratelli e in Italia non c'e' piu' nessuno.. abbiamo indovinato, o no? se fossimo rimasti cosa sarebbe successo?.. dipende dal metro di valutazione, ma poi entri solo nel mondo delle supposizioni....

cmq sbagliero' ma tfr tredicesime quattordicesime ecc ci sono solo in italia, giusto per dovere di cronaca. anche qui se sia meglio o peggio non ho abbastanza neuroni per dirlo, personalmente meglio 12 mensilita' in base al prezzo di mercato del salario e un bel premio di produzione a chi se lo merita.

Lumacosio ha assolutamente ragione.


e tu non sai cosa dici. Apriti una partita iva e tienila aperta per diciannove anni consecutivamente e poi vieni a riparlarmi di tfr sacrosanto.

leorasta:

sacrosanto il tfr? e le mensilità aggiuntive?

dove sta scritto?, solo perché il sen agnelli ha votato a sx negli anni 70 a favore , mettendo in crisi più di un azienda a favore della propria, ora che se ne andata all'estero pure quella , perché continaure su quella linea.

dopo tutto tu annualmente prendi 35/40mila euro lordi , se fai /11 fa più di 4mila al mese , io mi chiedo , perché io datore di lavoro (ipotetico) devo sostituirmi a te nel risparmio?

perché io devo versare al tuo posto , l'irpef , e le assicurazioni inail, e i contributi inps .

cioe potrei anche farlo , più comodor sarebbe come capita a noi che lo facessero in automatico i patronati dei sindacati .
una volta al mese portate tutti le ricevute , fatture e quantaltro e a dicembre conguagliate , cosi i saldi al posto di farli a gennaio i comemrcianti li fanno 1mese prima.. poi vediamo se i ristoranti/spiagge e aeroporti a agosto sono pieni ,e a fine anno vediamo quanti fanno il cenone in casa o al mc donald , o a 25euro dai cinesi thailandesi..

io saro' drastico, ma mi pare molto più equo, cosi uan volta x tutto

Vuoi sapere chi ha creato questa situazione???
I datori di lavoro che con il TFR dei dipendenti si comprano ville e macchinoni:
I datori di lavoro che grazie alla man forte dello Stato Italiano programmano un concordato o una ristrutturazione del debito aziendale, infischiandosi di tutto e tutti;
Di quelle aziende piccole/medie e grandi che appena trovano un piccolo sassolino per strada chiedono la cassa integrazione.
Di quella gente che dice sempre "c'è la crisi, non c'è il lavoro", quando lavoro c'è ne a volontà, basta soltanto fare "l'uomo" e fare tutti i tipi di lavori.
Di quella gente male educata dai genitori che ambisce soltanto a determinati tipi di lavori con un certo pregio sociale, economico, culturale e politico.
Di quella gente che solo perchè è stata abituata ad un certo tenore di vita, suona male non poter uscire il sabato sera a mangiare il pesce scaricando la colpa sullo stipendio.
Di quella gente che fa debiti per comprarsi lo smarth phone o il pc all'ultimo grido (vergogna).
Di quella gente che si mette sempre la coda fra le gambe e annuisce.
Di tutto il sistema malato, tutto, l'Italia va avanti a forza di raccomandazioni e leccature di c..... da più di 50 anni.
L'italiano è bravo soltanto a fare una cosa leccare il sedere per ottenere qualcosa.

La colpa vera è di tutti NOI ITALIANI che siamo dei veri e propri stupidi, non sappiamo scioperare, non sappiamo reagire, non sappiamo ribellarci alle vicende, facciamo soltanto tanto fumo e nient'altro.

Mi dite che senso ha avuto lo sciopero fatto l'altro giorno?????
Niente, zero, nada de nada, la maggior parte della gente lo ha vissuto come un giorno di ferie per andare a fare spese di Natale....

Provate ad immaginare se invece di queste ca........, l'altro giorno davanti ai palazzi del potere si fossero presentati 12/15 milioni di gente vera con le p..... sotto e presenziato tutto e tutti, preso a schiaffi chiunque pur di ottenere la semplicità che la vita riserva ad ognuno di noi.


Immaginate e forse riuscirete a capire di chi è la colpa di tutto questo...............