io al vedo differentemente. la tendenza nata negli anni 80 in Inghilterra, e' quella del blocco delle nuove aree edificabili secondo un concetto di per se condivisibile , ossia che se nn cresce la popolazione ( stiamo parlando di stati che hanno una immigrazione quasi blindata..) e' inutile fare case.
se da una parte c'è il blocco dell'edilizia e dall'ltra il crollo delle vendite , mi apre ovvio che le uniche case disponibili siano quei catorci malsani dei centri storici, che inspiegabilmente sono blindati in nome di una rivalutazione in senso architettonico, manco fossimo nelle citta fiamminghe ..
puoi anche averle a costo quasi a zero, ossia pagate un tot a metro mq di suolo occupato, ma se nn el abbatti nn ci fai nulla
ma il discorso e' chi le va a comprare quando e' risaputo che nei centri storici , nn ci vuole andare a d abitare, x mancanza di servizi , oltre quelli essenziali.
e' per quello che sec me in un futuro, la crescita economica NON PASSA X L'EDILIZIA.
non sono proprio d'accordissimo, nel senso che le citta' fiamminghe sono belle in quanto fiamminghe, le nostre sono belle in quanto italiane. e recupperi edilizi in questo senso ben fatti ce ne sono anche. forse questo e' un tema indigesto in quanto i vincoli che ci sono effettivamente aumentano i costi e, su un rudere che tu hai sotto gli occhi nella quotidianita', puo' non sembrarti congruo. piu' che altro e' da realizzare un piano organico di recupero e non un'accozzaglia di lavori a spizzichi e bocconi (per esempio come visto con i miei occhi, tra due caseggiati storici fatiscenti demolire il piu' marcio per fare parcheggi).
il rilancio passa per un cambio di mentalita' comunque. con quel che costa produrre oggi la grande industria come le grandi imprese sono a rischio, perche' sopra una certa dimensione il problema non e' piu' produrre, ma vendere abbastanza per nn andare sotto. Punterei sul piccolo e medio, sia agricolo, edile, commerciale, artigianale, turistico ecc...
cioe', vedo anche solo i miei vicini che sono autotrasportatori che lavorano con l'ovest in crisi e fa fatica a pagare: prima avevano 25 camion e i dipendenti, adesso sono una decina di persone piu' che altro tra parenti e vicini di casa, e se capita un insoluto tirano un po' la cinghia e la allrgano dopo quando va meglio, se hai una grossa impresa coi costi anche solo assicurativi il rischio e' molto maggiore.
Gianfranco, in Costa Azzurra le case, quelle fatte bene costano uno sproposito, poi ci sono appartamenti in palazzine a schiera, di pessima qualità* che costano quello che valgono.... * muri in carton gesso da 6 centimetri, porte interne in cartone da 80€ che nemmeno se me le regali le metterei a casa mia e serramenti in PVC di bassissimo profilo....
oggi come oggi nulla da piu' lavoro come una volta, perche' siamo a oggi con i mercati aperti, gli inciuci di alto bordo a favore dei grandi capitali, in concorrenza tra fiscalita' diverse, ecc ecc ecc.
Lavoro ce n'è poco e quel poco lo danno solo a chi ha gia' esperienza. Nessuno vuole piu' insegnare niente a meno che non sei in eta' di apprendistato o nasci gia' esperto! Io ho 52 anni e vorrei imparare a fare agricoltura: chi credete che mi assumerebbe?
Vitaagreste dipende da cosa vuoi fare e cosa cerchi: come gia' detto, il margine degli agricoltori e' al limite della sussistenza (piccoli e medi), mettere in conto anche un 2500 euro al mese di dipendente equivale a buttarsi al fiume con un sacco di cemento in spalla..
lavoro o non lavoro ce da dire una cosa, nn so come spezzare una lancia a favore o sfavore.
l'ltro gg facevano vedere una vecchia puntata di report dove ci si indignava ( o per lo meno si faceva finta di indignare) sul fatto che Gucci fa fare al pelletteria ai cinesi quasi in "grigio" in toscana a 32/35euro a borsa , e poi le stesse a Firenze , per cui a m "zero" vengono vendute a 850/1100 euro nei negozi, dichiarando 1miliardo e 500milioni di utile netto ( gia decurtate tutte le tasse).
tutto legale.
ora nn e' che lavoro nn ce ne sia, ce ne a 5/6euro lordi l'ora , se fai 100 ore settimanali son 2000al mese ( 1000 netti?) che in italia ci fai poco
ma quei pensionati che si son trasferiti a Sofia in Bulgaria , con la meta ci vivono alle grande.. eppure anche quella e' europa in fin dei conti..