Discussione: davvero non c'è lavoro??

JeanGabin ha scritto:
Pienamente d'accordo, io sarei per l'obbligo d'ufficio che se vuoi vendere il tuo prodotto in qualsiasi stato, hai l'obbligo della
produzione del minimo 33,33% della produzione del tuo prodotto nel paese in cui vuoi venderlo, altrimenti nisba....
Fermo restand che ci paghi anche le tasse per tutto quello che ci vendi nel paese....

Ah ma allora qualcuno che ragiona c'e' ancora...

Non sono un economista, ma sarebbe una buona strada da seguire per portare ad un livellamento dei prezzi,
non ad approfittare di mano d'opera a basso costo...
solo che cozza con il minimo costo per il massimo profitto.....

basterebbe ragionare in termini di ragionevole costo per ragionevole profitto.

l'Europa e' un mercato di ricambio del vecchio, non sarebbe cosi' illogico calibrare gli impianti per questo target e il resto girarlo in ricerca e innovazione.

lumacosio ha scritto:Inoltre Giliberti mi vien da farti notare che per ogni professionista della tua lista ci sono una moltitudine di prodotti che ciascuno usa, prodotti dall'industria, senza nulla togliere agli edili..

ma se gli edili non hanno un cazzô da fare la tua moltitudine di prodotti industriali va tutta nel cesso, se non lavori come fai a mettere la benzina??? Ma che cosa state dicendo? La maggiore forza lavoro in Italia è quella industriale? Ma dove l'avete letto??? Ma vogliamo dare un pò di numeri? oppure volete continuare a scrivere una cazzata dietro l'altra?

giliberti la penso esattamente come te quando si costruisce una casa ce il geologo geometra ingegnere escavatorista camionista pompista muratore manovale idraulico elettricista e imbianchino...per costruire una casa vedi quanti settori lavorano?se non si costruisce piu,questi che fine fanno?poi ci sono i grossisti che vendono pavimenti,cucine camere da letto porte infissi fabbro ecc... sembra niente,ma l edilizia è quasi il motore di gran parte dei lavori...

Dallas ha scritto:

lumacosio ha scritto:Inoltre Giliberti mi vien da farti notare che per ogni professionista della tua lista ci sono una moltitudine di prodotti che ciascuno usa, prodotti dall'industria, senza nulla togliere agli edili..

ma se gli edili non hanno un cazzô da fare la tua moltitudine di prodotti industriali va tutta nel cesso, se non lavori come fai a mettere la benzina??? Ma che cosa state dicendo? La maggiore forza lavoro in Italia è quella industriale? Ma dove l'avete letto??? Ma vogliamo dare un pò di numeri? oppure volete continuare a scrivere una cazzata dietro l'altra?

Comincia a scriverli tu i numeri, così ci facciamo due risate...
guarda che il settore industriale esporta anche, non è come l'ediliza, che a parte Ansaldo o altri che fanno qualche diga o
autostrada altrove esportano a grandi numeri....
Hai presente cosa significa trasformare 500 milioni di tonnellate di alluminio, di cui più della metà esportato?
Prima di parlare è meglio studiare....

Dallas pigliati una camomilla.

I prodotti li fa un settore industriale che e' composto da un cosmo di imprese, dall'artigiano nella bottega alla fabbrica, passando per imprese piccolissime, piccole e medie, basta capirsi.

Se un prodotto o un modello economico non va piu' puo' darsi sia superato o mal progettato, se l'edilizia e' collassata e', forse, perche' prima ha corso troppo e male.

E comunque io numeri non ne ho, leggo e mi faccio una opinione, se tu li hai pubblicali.

lumacosio ha scritto:Dallas pigliati una camomilla.

Si, è quello che farò.

per migliorare le cose,ci deve essere una guerra cosi si distrugge tutto e poi si ricostruisce da capo in basilicata prima del terremoto dell 80 erano poverissimi...dopo il terremoto solo nel mio paese aprirono 100imprese...incominciarono a costruire palazzi case ecc..arrivavano soldi da tutti i lati...questo è il guaio dell italia...

piu' che un guerra serve una rivoluzione, piu' di mentalita' che di sparacchiarsi.