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Re: Discussione: davvero non c'è lavoro??

19/12/2014, 19:40

Non ti devi rammaricare, sappi che domani quella persona sa che può contare su di te, e potrà richiamarti a lavorare. Se tu avessi preteso la voce si sarebbe sparsa e allora avresti chiuso davvero. Questo non significa rinunciare ai propri diritti, significa essere realistici.

Re: Discussione: davvero non c'è lavoro??

19/12/2014, 20:41

se si ferma l'edilizia si ferma tutto? e allora asfaltate tutta la pianura padana , tutte el coste e fin su all'etna.. pi vedete di cosa vivete..

ma cos a pensi che in italia si sta in piedi grazie ai cantieri stadali, dove ci sono 2 che lavorano e 10 che ci girano attorno?

il boom delel case nacque a fine anni 50 e duro x più di 40anni , ma ora basta col calo della popolazione italiana autoctona , fare nuove case che serve?

piuttosto prendetevela con chi ha blindato i centri storici, che sono uno schifo di cae che son 60anni che nnsi fa più nulla come ristrutturazione perché costa troppo

spianare , spianare portare via le macerie e costruire come prima ma nuovo ..

Re: Discussione: davvero non c'è lavoro??

19/12/2014, 20:53

grintosauro ha scritto:se si ferma l'edilizia si ferma tutto? e allora asfaltate tutta la pianura padana , tutte el coste e fin su all'etna.. pi vedete di cosa vivete..

ma cos a pensi che in italia si sta in piedi grazie ai cantieri stadali, dove ci sono 2 che lavorano e 10 che ci girano attorno?

il boom delel case nacque a fine anni 50 e duro x più di 40anni , ma ora basta col calo della popolazione italiana autoctona , fare nuove case che serve?

piuttosto prendetevela con chi ha blindato i centri storici, che sono uno schifo di cae che son 60anni che nnsi fa più nulla come ristrutturazione perché costa troppo

spianare , spianare portare via le macerie e costruire come prima ma nuovo ..



quoto anche le pause..

sarebbe ora di uscire da una mentalita' buona nel boom che e' finito e non torna.

facessero qualcosa per pulire il territorio e mettere un filo in sicurezza genererebbero lavoro, finanziassero la ricerca invece di dire che l'ogm fa male a priori dando lavoro ai neolaureati che vengono via, obbligassero il riassetto urbanistico,

Re: Discussione: davvero non c'è lavoro??

19/12/2014, 21:38

Anche io.... a parte che l'edilizia è stato sindrome di abusivismo senza senso ovunque in Italia, per questo accadono disastri,
vedi a Genova come anche nel sud Italia, senza parlare di interi quartieri disabitati attorno a Milano o Torino....
Comunque sia il settore trainante dell'economia è il settore industriale, le automobili con tutto l'indotto, non di certo
l'ediliza....

Re: Discussione: davvero non c'è lavoro??

19/12/2014, 22:13

Giusto per precisare e non generalizzare, edilizia, non vuol dire soltanto costruire strade, e case ma anche e soprattutto mantenere intatto il patrimonio culturale e storico del paese.
L'edilizia non è determinante????????
Ma avete idea del volume che gira intorno al settore edile oppure no?????
Muratori
Manovali
Operai specializzati
Ingegneri
Geometri
Architetti
Geologi
Tipografie
Laboratori tecnologici di anlisi
Elettricisti
Idraulici
Antennisti
Fabbri
Vetrai
Venditori di infissi
Venditori di arredamenti e mobili
Movimento terra
Impermeabilizzatori
Giardinieri
Addetti alle manutenzioni generiche
Fornaci di laterizi
Marmisti
Centrali di betonaggio
Cave di estrazione
Materiali isolanti
Massettisti
Pavimentatori
Imbianchini
Istallatori di linee vita
Venditori di camini
Settore prefabbricati
Ponteggisti.

Ecc.
Ecc.
Ecc.

Se pensate che negli ultimi anni circa 940000 persone hanno perso lavoro totalmente nell'indotto edile e se pensate all'enormità di persone e famiglie che ruotano attorno a questo settore ancora oggi nonostante tutto, capite l'enorme IMPORTANZA trainante e fondamentale di questo settore.

Re: Discussione: davvero non c'è lavoro??

19/12/2014, 22:21

probabilmente il buon giliberti non dice che se non va l'edilizia si ferma il paese, però un'edilizia sana non "quella che asfalta la pianura padana" o che fa affari con il crimine organizzato, sicuramente è un settore strategico per l'Italia a livello di piccole imprese, artigiani e per tecnici e professionisti.

Re: Discussione: davvero non c'è lavoro??

19/12/2014, 22:31

Ti garatntisco che seppur con meno impiego, l'indotto legato all'industira e al settore automobilistico è il settore
trainante, sicuramente con una plus-valenza maggiore dell'edilizia.
Un sacco di cemento a 25 kili costa 3 €, un litro di benzian quanto costa e sopratutto quanta se ne consuma ogni giorno?
Tra l'altro, le automobili sono debiti costanti, manutanzione, incidenti, pneumatici, quando hai costruito una casa,
quando fai l'assistenza?

Ciao

Re: Discussione: davvero non c'è lavoro??

19/12/2014, 22:33

@ Giliberti, sono d'accordo ma diciamo anche che l'edilizia non onesta, rimanendo un po' in generale, ha generato un mare di imprese e impresine poco professonali (sempre rimanendo sul generale), e adesso che la bolla e' scoppiata tutti gridano come forsennati.

MA queste imprese d'accatto non le classificherei tra i professionisti che portano in spalla l'economia...

@ Jean: accise, bolli...

Solo che i mercati nuovi sono dall'altra parte del globo, quindi non e' cosi' eretico ritenere che sia piu' logico produrre sul posto..

Re: Discussione: davvero non c'è lavoro??

19/12/2014, 22:42

Inoltre Giliberti mi vien da farti notare che per ogni professionista della tua lista ci sono una moltitudine di prodotti che ciascuno usa, prodotti dall'industria, senza nulla togliere agli edili..

Re: Discussione: davvero non c'è lavoro??

19/12/2014, 22:44

lumacosio ha scritto:@ Giliberti, sono d'accordo ma diciamo anche che l'edilizia non onesta, rimanendo un po' in generale, ha generato un mare di imprese e impresine poco professonali (sempre rimanendo sul generale), e adesso che la bolla e' scoppiata tutti gridano come forsennati.

MA queste imprese d'accatto non le classificherei tra i professionisti che portano in spalla l'economia...

@ Jean: accise, bolli...

Solo che i mercati nuovi sono dall'altra parte del globo, quindi non e' cosi' eretico ritenere che sia piu' logico produrre sul posto..


Pienamente d'accordo, io sarei per l'obbligo d'ufficio che se vuoi vendere il tuo prodotto in qualsiasi stato, hai l'obbligo della
produzione del minimo 33,33% della produzione del tuo prodotto nel paese in cui vuoi venderlo, altrimenti nisba.... :mrgreen:
Fermo restand che ci paghi anche le tasse per tutto quello che ci vendi nel paese.... :evil:
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