lo so,però mettersi in proprio in questi tempi è difficile rispetto a 20 anni fa...lo so che nessuno costringe...io come vi ho detto lavoro, quando trovo da fare qualcosa perchè un po del mio mestiere lo so fare!!!di certo non mi metto sul divano e aspetto che arriva il lavoro a casa

Certo siff, questo l'avevo capito, non ne avevo dubbi, ma non hai risposto alla domanda, aperta a tutti: dove sta scritto che un italiano "deve" necessariamente guadagnare un tot? (senza rispondermi sui CNL, please...)

Diciamo che si dovrebbe guadagnare almeno il necessario per vivere, a prescindere se sei italiano o no.
Dove con "il necessario per vivere" non intendo andarsi a comprare l'iphone 6 naturalmente

Poi non ho capito perché oggi sarebbe più difficile mettersi in proprio rispetto a vent'anni fa, vorrei sapere come fate a dire una cazzata del genere, vent'anni fa se volevi aprire una srl dovevi avere il capitale versato! oggi puoi aprirla con solo 1 euro! vent'anni fa per ottenere la partita iva dovevi pagare alla camera di commercio 110 mila lire, che poi sono diventate 110 euro, oggi te la danno così e appena ce l'hai puoi iniziare a fatturare, vent'anni fa non c'era internet! non c'erano i telefonini! Solo che oggi gli hanno cambiato nome, oggi si chiamano start-up, ma come si fa a dire una cosa del genere? quando io ho iniziato non ho trovato mica la tavola bell'apparecchiata!!

Il lavoro deve essere in grado di far vivere il lavoratore e la sua famiglia dignitosamente .

Questo è un principio oltre che costituzionale, universalmente riconosciuto in europa .

cio ne deriva che al mese hai bisogno di almeno 1000 euro, se hai casa di proprietà .

i problemi son sorti quando si son messi a confronto economie europee con economie orientali .

Le liberalizzazioni, volute , hanno ucciso i lavoratori europei e i loro diritti .

se vuoi vivere a 3 ( tre ) euro l'ora fai come vuoi, ma quando avrai moglie e figli li farai mangiare tutti i giorni pane e acqua ?

bene neoagricolo quello che hai elencato nelpost sopra ilmio e' dalla parte de diritto

ma si da il caso che in italia si producono beni e servizi , fuori dalle possibilità delle ns tasche .

quanti possono permettersi auto da 20mila euro prodotte interamente in italia , o l'olio di olivada 15 euro il litro , o vivere in ville da 400 mila euro,


facciamo un esempio chiaro, qui chi non e' agricoltore produce ortaggi x autoconsumo, ma anche uova, conigli vitelli latte formaggi vino olio , che se dovesrw vendere sul libero mercato saremo /sarete fuori mercato , nn solo x un discorso di economie di scala .

e per fortuna voi producete x autoconsumo , in nero, perché se doveste x lo meno pagare un minimo di assicurazioni sociali, nn dico inps , ma almeno l'inail ( visto e considerato che se vi fate male mentre zappate l'orto,fate legna in un bosco , o in cantina, o cadete da una pianta , l'ospedale lo paghiamo noi tutti .... ), sareste veramente nei casini...

ci si dovrebbe approcciare al alvoro anche dalla parte dei doveri , e nn solo dei diritti

scusami neoagricolo, ma che cazzô hai scritto? È il "lavoro che deve essere in grado di far vivere dignitosamente"? o il lavoratore? Quali liberalizzazioni avrebbero leso i miei diritti? no, perché anche io sono un lavoratore, autonomo, ma sempre lavoratore sono.

dallas,non sta scritto da nessuna parte quanto dovrebbe guadagnare un italiano...ma se io mi devo sposare e avere almeno un figlio,con 5 euro l ora non mi compro neanche la carta igienica poi vent anni fa c era lo sblocco dell edilizia,c era piu lavoro,si costruivano nuove strade ecc...noi viviamo con l edlizia!!!se si ferma l edilizia si ferma tutto!!!

Hai ragione siff, ma sai perché si blocca l'edilizia? Perché si blocca il mercato del lavoro. E sai perché si blocca il mercato del lavoro? Perché io imprenditore non assumo più, a queste condizioni piuttosto che assumere a tempo indeterminato mi faccio tirare tutti i denti. Non a queste condizioni. E sai perché? Perché assumere a tempo indeterminato equivale ad accendere un mutuo, con la differenza che un mutuo bancario prima o poi lo estingui, un lavoratore una volta che lo hai assunto non lo puoi licenziare se non hai più lavoro, perché c'è l'articolo 18, perché sennò ti fa la vertenza sindacale, perché poi devi pagargli il tfr, perché poi devi pagargli 17 mensilità come indennizzo, e perché perché perché, ma stiamo scherzando?

lo so dallas...io per non rovinare il mio datore mi volli autolicenziare 2 mesi prima che mi scadeva il contratto e lui mi fece il piacere che mi assunse una settimana per poter fare la domanda di disoccupazione...io capisco!!!sono stato troppo buono però!?!altrimenti se ero un altro dicevo ora mi devi pagare altri 2 mesi o lavoro o non lavoro e in piu mi prendo il tfr e te ne vai a quel paese!!!però sono troppo buono e alle volte lo prendi a quel posto...