Quanti anni hai?
Sono gli stessi ragionamenti che facevo io 15-20 anni fa, dove contavano solo la passione e la soddisfazione nel fare per inseguire un ideale.

un compenso equo dovrebbe essere anche uno stimolo per il dipendente, oltre che un valorizzare il suo lavoro.
Sono invece d'accordo che per tamponare una situazione di stallo uno possa turarsi il naso e accettare anche una situazione squilibrata ma che possa tappare una momentanea falla, anche perche' l'ho fatto anche io agli inizi e il rospo ingoiato mi ha comunque permesso di svoltare l'angolo e andare oltre..


Scusa l'ot: pascoli valsesiani?

io x anni ha fatto dalle 7 e 1/4 di mattina alle nove di sera in salone ...

sabato fino alle due e qualche volta anche la domenica ....

una settimana di ferie all anno, la seconda era una guerra e le altre manco pagate ...

inoltre dovevo anche metterci la mia auto x fare i giri ...

dopo 13 anni , in occasione di cambi societari dove spariva il TFR , ho chiuso .

inutile dire che son dovuto andare davanti al giudice x avere il tfr ....dopo due anni ...

ora speriamo in bene , se Iddio vorrà...

Lavoro?

io non lavoro perchè il mio datore ha perso lavoro e quindi non poteva piu tenermi...poi ha avuto l agevolazione per 3 anni dalla regione e quindi non pagava i contributi in pieno....l unica cosa buona è che mi sono imparato un po di mestiere e quindi parto gia avvantaggiato se capita di lavorare in un altra ditta...

Ovviamente il lavoro c'è, ma purtroppo ci sono anche i farabutti che ti offrono un lavoro sfruttandoti letteralmente. In questo cado bisogna stare molto attenti e non farsi mettere o piedi in testa, ma rivolgersi a chi di dovere......
Anche se alla fine e' sempre lo stato che permette il verificarsi di determinate situazioni........

Occhio quindi....

Non e' che questi pescicani sfruttino una tendenza di molta gente a fossilizzarsi su una mentalita' di poca flessibilita' sul lavoro?
cioe' che se so fare il caldaista devo fare quello? vedo mio fratello: trovo' come costruttore di serramenti e il lavoro gli piaceva, lavorava tanto e si e' fatto conoscere come uno che non sapeva cosa fosse il sindacato e che si finiva a qualsiasi ora per consegnare il lavoro. Il padrone era uno di quelli e lui ha cercato e trovato in poco tempo in altro settore, ricominciando da zero, andandosene.

Poi sarebbe anche da dire che il lavoro bisogna meritarselo, cercarselo e a volte inventarselo.

si JpG quella cosa che ti alzi al mattina e ti accorgi divere la stalla allagatala un tubo rotto x un raccodo 1/2'mxm tranciato da una cornata di unamanza in calore

ovveo anche oggi una gg di cacca

Grazie Lumacosio non potevi farmi un regalo migliore spero di non dover cambiare mai questo lato della mia persona

Ho 59 anni, sono pensionato dopo 41,5 anni di lavoro, ho lavorato per 33 anni da autonomo, ho una attività mia che ancora porto avanti,attualmente mi qualifico come un privileggiato ma per merito. Non ho mai conosciuto i sindacati ne da dipendente ne da datore di lavoro, quando hanno provato ad entrare in azienda sono stati i miei dipendenti a metterli alle porte ......eravamo più avanti ,è vero che il periodo che mio padre vedeva di crisi oggi lo si vede come quello delle vacche grasse

ci siamo sovrapposti, il video era in risposta a grintosauro.




è anche vero che le aspettative e gli standard di vita sono profondamente cambiati. se il ''sabato sera'' di tuo padre fosse quello di oggi forse quel che c'e' basterebbe. cosi' come se i costi accessori per chi fa impresa non fossero cosi' assurdi ci sarebbe qualche persona in meno disoccupata.