Qui in liguria non fa mai freddo secco, ma umido, se fa freddo si sente nelle ossa purtroppo... io ho la stufa a pellet canalizzata, sovradimensionata per la casa che ho, problemi non è ho, tranne quando ha qualche guasto Certo che siamo un pò viziatelli, anni addietro nelle case vivevamo con 16/18°, adesso minimo 21° poi ci si lamenta del freddo, ci siamo abituati troppo bene....
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Depressione invernale
24/02/2018, 10:11
Poco fa, pensando ai lavori da fare, mi è venuto in mente che ogni scrofa adulta equivale a una stufa da 600 Watt. Eva, potresti metterne un paio a dormire in bagno per scaldarlo! (l'unico problema è insegnargli a usare il wc)
Si si mi vesto di più che è meglio. Io non cucino e mangio tutto crudo. Uova crude di giornata le bevo. Mi scaldo con tisana e doccia bollente. E sto attaccata alla stufa.
milli ha scritto:Poco fa, pensando ai lavori da fare, mi è venuto in mente che ogni scrofa adulta equivale a una stufa da 600 Watt. Eva, potresti metterne un paio a dormire in bagno per scaldarlo! (l'unico problema è insegnargli a usare il wc)
Buona idea. In effetti quando vado nel pollaio sento più caldo. Magari piazzo una gallina o un'oca in camera mia.
una volta nelle case coloniche , da noi si chiamano cascine. era normale vedere la gallina che razzolava sotto il tavolo. le galline gironzolavano libere per l'aia ed ogni tanto entravano in casa.
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Depressione invernale
24/02/2018, 12:30
Mio nonno contadino mi raccontava che una volta esisteva il "trebbo" , detto in romagnolo, la sera i vicini si riunivano in una stalla dove stavano le vacche e , stando al caldo prodotto dagli animali, raccontavano, giocavano, filavano. Passavano il tempo condividendolo con gli altri. Certo , c'era la puzza, ma si stava in compagnia . Mio nonno e gli altri anziani ne parlavano sempre con piacere e nostalgia. Adesso siamo tutti più puliti ma più soli.
è vero la sera si riunivano nella stalla prima di andare a letto. a me andò meglio, il nonno ultimo di 8 fratelli smise di fare il contadino, si era messo in proprio ed aveva una fabbrichetta, uno stanzone grande adiacente l'abitazione e nelle sere di inverno ci si riuniva li dentro che era caldo. c'era una stufa ,che conservo come ricordo, alimentata con tutto quello che poteva essere bruciato ,legna, carbone, scarti di lavorazione. gusci di noci ecc.ecc. poi si divertivano a raccontare storie paurose a noi bambini, alla fine della storia di solito ordinavano a qualcuno di uscire ed andare in casa a prendere qualche cosa, il tutto per vedere la reazione nostra alla paura. la più terrificante era la storia della "GAMBA ROSSA"quando non volevamo andare a letto mia mamma mi diceva che se non dormivo arrivava la gamba rossa. TERRRRIBILE!!!!!!!!!
Che bello avere una stalla con gli animali che fanno calore. Ho una piccola per le mie capre. Anche quando vado a cavallo e lo accarezzo sento il suo calore. L'odore di stalla e di stallatico mi piace perché ricorda la campagna. Altro che l'odore di smog cittadino, quello si che sarebbe depressivo al massimo.