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Re: Depressione invernale

23/02/2018, 20:57

ahaha :lol: che ricordo, io mi ricordo delle mutande di lana che pizzicavano da morire !
Le purghe di una volta erano esagerate ma era una buona usanza.
Cmq io uso maglie di lana intime- lana fuori cotone dentro - e possibilmente maglioni di lana misti,
il cotone in inverno assorbe troppa umidità!!

Re: Depressione invernale

23/02/2018, 21:25

la maglia che pizzica la sopporti ma la mutanda :shock: è terribile.

Re: Depressione invernale

23/02/2018, 21:32

Io sotto a contatto con la pelle solo cotone (canotta e maglia). Sopra attualmente 2 felpe di cotone pesante. Più talvolta giacca in casa. Quando esco 2 giacche.
Tra breve mi toccherà la lana almeno sopra e non a contatto con la pelle.

Re: Depressione invernale

23/02/2018, 21:34

uso le mutande di lana del nonno. Tengono molto caldo! Le ho trovate recentemente alla furlana e le ho riprese.

Re: Depressione invernale

23/02/2018, 23:00

Le misure grandi di tutto erano la norma poi passavano ai fratelli o sorelle e poi ai cugini.
Si dava e si riceveva dai cugini più grandi.
Alle bambine si tagliavano i capelli "a zero" verso i 10 anni per farli rinforzare... :D A noi più spesso.
Poi se si avevano parenti in America ogni uno o due anni arrivava il pacco, sigillato rigorosamente con tessuto cucito, con abiti, giocattoli, lecca lecca, gomme da masticare piatte, simili alle gomme del Ponte Brooklin che si produssero successivamente in Italia.

Re: Depressione invernale

23/02/2018, 23:07

Da come ho capito non amate il freddo. Una buona cosa contro il freddo è il movimento... Se si corre sulla neve si suda...! Saluti

Re: Depressione invernale

23/02/2018, 23:09

Eva ha scritto:Io sotto a contatto con la pelle solo cotone (canotta e maglia). Sopra attualmente 2 felpe di cotone pesante. Più talvolta giacca in casa. Quando esco 2 giacche.
Tra breve mi toccherà la lana almeno sopra e non a contatto con la pelle.


La lana sopre le altre maglie di cotone devi metterla......altrimenti per forza che hai freddo!!
Inoltre bevande tipo Vov fatte in casa, tu che hai le galline, dovrebbero essere la prassi. E quando serve con l'aggiunta di un cucchiaino- cucchiaio di marsala secco.
Se usi per un mese questa bevanda vedrai che sentirai caldo tutto il giorno a partire da subito :D :D
Dico sul serio
PS. se non sai come si va il Vov con le uova, gusci compresi, detto zabaione, te lo spiega motho...... :)

Re: Depressione invernale

23/02/2018, 23:34

Ci sono sul web diverse storia-ricetta dello zabaglione.
Però, come diverse altre che ho visto, nessuna prevede l'utilizzo del guscio d'uovo come elemento contenuto nella miscela.
Mia madre e mia suocera usavano anche i gusci che venivano fusi nel composto, mediante un ammollo in succo di limone per pochi giorni.

Re: Depressione invernale

24/02/2018, 0:39

da noi si facefa la "rusumada" come merenda al pomeriggio , se la nonna aveva voglia ,altrimenti si limitava a darmi l'uovo "da bere"
lo zabaione richiedeva più tempo , la nonna amava poco stare in cucina..
anche la sera se poteva rifilarmi pane e latte era a posto.

Re: Depressione invernale

24/02/2018, 1:16

alice1976 ha scritto:uso le mutande di lana del nonno. Tengono molto caldo! Le ho trovate recentemente alla furlana e le ho riprese.


in fondo i ns vecchi non erano dei tonti, magari non istruiti quello senza dubbio ma sapevano bene come proteggersi dal freddo.
una volta poi gli inverni erano duri veramente , si fanno tante chiacchere per il freddo che sta ariivando -8,-9
una volta era nella norma un inverno con queste temperature e le case non erano coibentate e non avevano il riscaldamento in tutte le stanze.
mi ricordo che la mattina i vetri delle finestre erano ricamati nel senso che fuori freddo e l'interno più caldo favoriva la condensa che regolarmante ghiacciava dando luogo a forme di fiori ed altro.
andavo a scuola in bicicletta e dopo qualche km nonostante i guanti le dita facevano male per il freddo tendevano a congelarsi, allora il nonno prese 2 pelli di coniglio le rivoltò e le legò sulle manopole della bicicletta a modo di sacchetto , da allora non ebbi più le dita semicongelate.
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