la frase nn e' mai di di un certo Giuseppe Verdi..

su questo mi viene sempre in mente quello che mi disse il muratore quando piazzavamo il comignolo in una recente ristrutturazione : da sopra il coperchio mi disse , vai indietro , ancora indietro ancora un po indietro e quando fui a 25 metri mi chiese: e' dritto il furnel? risposi no devi spessorarlo un po da una parte perché pende .

la sua risposta : vedi piazzare il furnel e' come la vita, le magagne si vedono da lontano nn da vicino.

a tutti quelli che dicono che l'ungheria va bene : be ovvio nn ha più pagato nessun debito sui buon del tesoro e obbligazioni.. ovvio che va bene, come se in italia al posto dia vere 200miliardi di fabbisogno di tasse l'anno ne avessimo solo più 50/60..

Buonasera a tutti voi, purtroppo secondo me l'individuo odierno, e' succube e schiavo non solo del denaro e dell'avarizia, ma di tutto ciò che gli gira attorno. Siamo succubi della tecnologia, delle auto, delle mode di vestire, del modo di mangiare, del modo di stare bella collettività, addirittura siamo schiavi anche del modo di parlare, di esprimersi, basti pensate agli adolescenti che ci vorrebbe un corso per capirlo quando parlino e scrivono. Per non parlare poi dei social network, per il modo e l'obbiettivo per i quali vengono utilizzati dalla maggior parte delle persone. Bah speriamo bene.

Henry Ford lo sapeva:
"E' un bene che gli abitanti della nazione non capiscano abbastanza il nostro sistema bancario e monetario, perché se lo facessero, credo che ci sarebbe una rivoluzione prima di domattina"

e lo diceva quanti anni fa? Cosa e' cambiato?

Parole sante le tue lunacosio; per me più si va avanti e più sarà peggio e, credo che se si vuole cambiare un po' il sistema e renderlo un po' meno invadente/opprimente, bisogna ricorrere a vere e proprie rivolte popolari, ma non rivolte con 1000/2000 persone, ma manifestazioni tremende con 8/10 milioni di persone per volta. Marciare senza sosta su tutto il sistema malato. Riscrivere la società.

schiavoe succube insomma , e' col denaro che ci paghi le tasse , e visto che oggi e' più la parte che va in tasse , che quello effettivamente puoi disporre per le tue necessita , oggi dire che il denaro rende schiavi , equivale che lo stato rende schiavi..

mica puoi pagare il dovuto coi prodotti che coltivi o allevi , questa e' solo una prerogativa come dire delle meretrici..

ecco mettiamola in questi termini...

Caro Grinto, invece se fossimo un pò più uniti si potrebbe fare lo scambio di prodotti, prestazioni o altro, ognuno quello che può.

Se si vuole combattere e cercare di cambiare questo sistema bisognerebbe partire proprio da questo tipo di azioni o altre analoghe, usare l'unione delle aziende e delle persone, da questi principi è necessario ripartire, "l'unione fa la forza", poiché solo con la politica non si andrà da nessuna parte, continueremo con lo stesso "balletto" ottenendo pochi risultati e il sistema sarà sempre lo stesso. Quello che voglio esprimere è un discorso complesso...ci andrebbero pagine di un libro per spiegarlo !
Saluti.

Parole sagge grinto, proprio qua voleva parare il mio discorso. Ormai abbiamo le mani dello stato o altro in tutto ciò che facciamo, in tutta la nostra esistenza. Non mi meraviglierei se fra un metterebbero anche una tassa sull'aria che respiriamo ma, non siamo tanto lontani da questo. Per descrivere quello che sta accadendo, ci vorrebbe un enciclopedia come dice cantieri ma, forse noi italiani con il nostro modo di fare e di essere, invece di provare a scrivere questa enciclopedia, preferiamo leggere gli importi delle tasse da pagare, chinare il capo e in qualche modo andare avanti, continuando ad essere schiavi. Buon lavoro a tutti.

si ma io volevo dire che le banche non stampano anche i soldi degli iteressi sul prestito sia che siamo 10 persone o 60milioni di persone come facciamo a restituire il prestito

il baratto o lo scambio di servizi puo arrivare fino solo ad un certo punto , perché tasse, servizi bancari e terziario , costi energetici , li devi pagare necessariamente in denaro.

a me l'assurdo e' che posto 100punti l'indice della plv , non si puo' chiedere a una azienda di pagarne 40/45punti di tasse imposte iva ma soprattutto assicurazioni e contriuti pensionistici , per "sfamare" la pubblica "mala"amministrazione .

e poi di fatto esentare chi fa l'agricoltore in nero come secondo lavoro , e magari ha preso pure contributi statali per mettere su l'attività.. e di queste persone nell'abito agricolo e' pieno...

Li pagherei anche 40-50punti in tasse se poi ci fossero i servizi erogati all'altezza, vedi autostrade a vignetta o gratuite, invece che averle tra piu' care del continente.

Tra part time e vecchi che tengono la terra fino a 150 anni e polverizzazione fondiaria l'Italia e' ad un posto in graduatoria in competitivita'....