è molto difficile entrare in una conversazione del genere,ma proverò a esprimere il mio pensiero,da una parte capisco e condivido ciò che dice Bea,anche se penso che sia molto utopistico e irrealizzabile, d'altro canto purtroppo siamo entrati in una macchina consumistica dalla quale sarà molto difficile uscire.
Il triste della situazione è che spesso le persone non se ne rendono conto e non solo spendono ciò che guadagnano per continuare a comprare cose di cui potrebbero fare tranquillamente a meno,ma si indebitano pure
e avete mai pensato a quanto è alto il tasso di interesse del credito al consumo
per quello non si parla di soglia di usura e spesso visto che si tratta di micro-rate da pagare per svariato tempo la gente non ci fa assolutamente caso ma si parla del 14 15% e oltre,quando si ha un tasso ufficiale di sconto che se non erro è intorno al 2% e gli interessi sui conti correnti e i bot sono intorno allo 0,50%
abbiamo passato la misura, le pay tv,i 10/10,le ricariche automatiche dei cellulari,tutte queste cose incidono enormemente sugli stipendi,per chi ancora ce li ha
Mia mamma mi ha insegnato che debiti non se ne devono fare se non per le cose importanti,come la casa, l'auto e poche altre,e che comunque " non si deve fare mai il passo più lungo della gamba"
in realtà siamo ancora molto lontani dall'uscire dalla crisi ma fanno di tutto per non farcene rendere conto
la vera scelta è tra l'essere e l'avere
a proposito lo sapete che l'automobile per gli uomini è un simbolo fallico
un saluto a tutti
miria