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giorgioo
Iscritto il: 22/10/2009, 21:37 Messaggi: 126 Località: castelli romani
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se non devi comprare beveraggi in PET c'è il rischio di more di sete, opppure alcolizzati
...oppure ci si inc...a tutti perchè non ci arriva l'acqua potabile dal rubinetto...e magari qualcosa cambia!
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27/12/2009, 3:33 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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giorgioo ha scritto: se non devi comprare beveraggi in PET c'è il rischio di more di sete, opppure alcolizzati
...oppure ci si inc...a tutti perchè non ci arriva l'acqua potabile dal rubinetto...e magari qualcosa cambia! be io bevo acqua del rubinetto e bevo vino e birra in bottiglia di vetro.... il circolo del consumismo è vizioso, ma comandano sempre chi detiene il potere politico o finanziario.. Non si può neanche dire: da domani cambiamo tutti, cadremo tutti in miseria, ma il cambiamento deve essere lento graduale altriimenti salta tutto e ciu rimettono sempre i soliti piccolini... sono con coordinamenti tra cittadiio cominciando a sceglire prodotti buoni rispetto alla cacca si riesce a cambiare il mercato. ci sono gli esempi dei "GAS" e dei baracchini del lattte fresco.. direttamente dal produttore al consumatore...Un consumo consapevole, che dice , magari spendo un po di piuù ma: uso sostanze non tossiche compero alimenti certificati e biologici compro solo lo stretto necessario senza sprechi e inutilizi ecc ecc solo così sio può frìare crescere lacoscienza senza fare chiudere fabbriche e mandare a spasso gli operai... discorso lungo e difficile.. ciao
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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27/12/2009, 4:29 |
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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maxi, temo non sia un problema di chi se lo può permettere, ma di condizionamento sociale.. non so come vivi tu (spero in modo semplice), ma tante persone oggi pensano di affermare la propria personalità unicamente se hanno quel tipo di auto, cellulare, abito.... questo accade perchè, proprio chi produce (ma anche altri grandi ...), come dice eugenio, attuano un martellamento continuo tramite i mass media. se hai letto l'articolo di eccocosavedo, questo provoca un decadimento della sensibilità individuale e sociale, lo spostamento di tanti valori fondamentali e produce stress e solitudine interiore. quando si parla di società, si parla di masse di persone. e quando si parla di masse, si parla di milioni e milioni di individui... proviamo ad immaginare un disagio, provocato appunto dalla sollecitazione al consumismo, che serpeggia tra milioni di individui.. proviamo ad immaginare come crescono i milioni di figli di questi individui, proviamo ad immaginare cosa sarà il domani, per questi figli.... se tanto mi da tanto, vista l'accellerazione degli ultimi 20 anni, i nostri figli macineranno il mondo, per poi camminare su deserti di polvere... vi ricordate quando si aggiustava la tv, che veniva il tecnico a casa, se era grossa, con la valigetta? dove finiscono oggi i milioni di tv (ed altri miliardi di apparecchi di vario genere) "usa e getta"? Il consumismo ha ripercussioni sociali, psicologiche ed ambientali GRAVISSIME...quando acquistiamo qualcosa dovremmo chiederci se: 1- ci è necessario 2- lo desideriamo veramente 3- è un bisogno indotto questo ci renderebbe un po’ più consapevoli, tanto da riportarci a quella libertà di scelta che adesso abbiamo perso. Tanto da ritornare ad essere “padroni” del denaro, e non schiavi.. Fondamentalmente, è bello spendere per qualcosa che si desidera davvero, è un gesto realmente appagante, che da soddisfazione ai nostri desideri. E dico desideri, non compulsioni…. bea
_________________ Bea
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27/12/2009, 6:36 |
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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pioppino ha scritto: Non si può neanche dire: da domani cambiamo tutti, cadremo tutti in miseria, ma il cambiamento deve essere lento graduale altriimenti salta tutto e ciu rimettono sempre i soliti piccolini... solo così sio può frìare crescere lacoscienza senza fare chiudere fabbriche e mandare a spasso gli operai... discorso lungo e difficile.. giusto pioppino, questa è la dimostrazione che ci stiamo basando su un mercato che vende (e produce) il ... nulla. così come il denaro in realtà "non esiste", anche la maggior parte delle merci prodotte sono "inutili". per questo vengono rese indispensabili dal condizionamento al consumismo... come si farebbe altrimenti, a vendere qualcosa che NON serve? proprio questo meccanismo, sia in finanza che in economia, sta diventando autodistruttivo e, come tu dici, difficile da reimpostare ..... bea
_________________ Bea
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27/12/2009, 6:49 |
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LaCavagnola
Iscritto il: 09/11/2009, 19:56 Messaggi: 102 Località: Val Bormida
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Buongiorno a tutti! sto andando a dar da mangiare alle mie bestiole....ma prima vi posto un articolo che ho letto poco fa....cosi...tanto per fare due risate..o forse no! http://viaggi.repubblica.it/articolo/e- ... ldo/219881
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27/12/2009, 7:56 |
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maxy
Iscritto il: 19/11/2009, 17:39 Messaggi: 2675 Località: umbria
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io vivo in maniera piu semplice di molti ma non faccio di tutta un erba un fascio!!siamo milioni la maggior parte debole e ifluenzabile dalle mode,ma non condanno chi è succube della tv o delle mode........voi forse state facendo questo io personalmente con i miei risparmi da operaio mi sono comperato un pezzetto di terra,per voi saro stato bravo ma per altri sono stato matto mi sarei potuto comperare una macchina nuova o andare in crociera,ma non li prendo per succubi del consumismo,ognuno è fatto a modo suo,non critichiamo chi la pensa diversamenteda noi.............io per tagliare i miei 3000mq di terra uso la falce e non il decesp.(spendo meno e non inquino)ma i negozi sono pieni di tosaerba........non condaniamo gli altri............ p.s.:l unica cosa che nel nostro piccolo si puo fare è di insegnare ai nostri figli il rispetto per la natura(poi se loro vorrano avere abiti firmati e alla moda........pazzienza) bisogna saper ragionare con la propria testa,non si guarira il mondo,ma almeno ci guariremo noi!!
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27/12/2009, 8:32 |
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Campesino
Iscritto il: 15/11/2009, 15:14 Messaggi: 900 Località: Garfagnana (Lu)
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Il danaro ha il valore che noi gli diamo,11 anni in Garfagnana si trovavano casali abbandonati che nessuno voleva,oggi con l'arrivo del mercato Inglese i prezzi sono quadruplicati,eppure il territorio è sempre quello,se non peggiorato.
un saluto a tutti Mariano
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27/12/2009, 12:00 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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si am uno si adegua a quello che sta intorno nel limite delle possibilita, ognuno fa quel che vuole , e' vero , ma alla fine o vivi isolato o ti adegui
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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27/12/2009, 12:33 |
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mantovano46
Iscritto il: 14/06/2009, 10:45 Messaggi: 4968 Località: colline lago maggiore (novara)
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certo grinto, ma è proprio quello che beatrice vuole combattere, lei vorrebbe che non ci lasciassimo trascinare nel vortice del << così fan tutti >> perchè se ragionassimo tutti con lo stesso metro ( in tutti i settori, ed in qualsiasi tipo di probblematica ) non avremmo mai cambiamenti e saremmo come un gregge di pecore che pascolano nel campo delimitato dai fili elettrici, oppure dai ""cani"" e non saremmo mai artefici del nostro presente e futuro.
ciao
_________________ LA DONNA MAGRA PIACE ALL' UOMO SENZA .....DENTI!!!
LA TEORIA NON HA MAI PRODOTTO NULLA, LA PRATICA TUTTO (ivano il mantovano)
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27/12/2009, 12:43 |
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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maxi, personalmente non ho alcuna intenzione di condannre, ne tantomeno criticare chi è vittima del condizionamento consumistico, proprio perchè ... è vittima. soltanto, osservo sia la dipendenza che il conseguente disagio sociale che questa produce... non condanno le persone, al contrario, critico il sistema che stritola queste persone. grinto, adeguarsi significa stare al gioco di chi vuole decidere per noi, così come dice mantovano... so bene quanto è difficile opporsi, ma nel nostro piccolo possiamo giornalmente prendere coscienza di quello che accade e scegliere come agire di conseguenza... proprio nel primo post dicevo che, se ogni italiano che volesse acquistare un cellulare nuovo, ne facesse a meno, il mercato dei cellulari crollerebbe nel giro di 15 giorni! siamo una potenza come massa numerica, e non ce ne rendiamo conto... spesso purtroppo, fa comodo adeguarsi, opporsi è faticoso, e faticoso e sgradevole è anche rinunciare a certi (falsi) appagamenti. ci si siede, aspettando che le cose vadano avanti da sole o secondo la decisione di altri.. questo purtroppo ci rende partecipi, seppur passivi, dei più gravi errori commessi dall'umanità... bea
_________________ Bea
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27/12/2009, 19:41 |
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