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neoagricolo
Iscritto il: 16/02/2013, 22:17 Messaggi: 1251 Località: provincia di Frosinone
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grintosauro ha scritto: si ma abbiamo una P.A: formata più che altro di dirigenti , più che di"manovali"
ve al ricordate la gara di canottaggio tra la compagine italiana e quella giapponese di uan multinazionale come andava a finire no? ma quando è successo ?? raconta racconta....
_________________ L'uomo fermo mostra che la fortuna non ha potenza su di lui . (Niccolo' Machiavelli)
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14/03/2014, 18:11 |
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neoagricolo
Iscritto il: 16/02/2013, 22:17 Messaggi: 1251 Località: provincia di Frosinone
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milli ha scritto: L'importante è non ritrovarsi dalla parte di Giacomo Matteotti, giusto? oppure dalle parte di Enrico Mattei ? oppure di Craxi ? oppure dalla parte dei paesi persiani ? Milli, ne ha fatti molto meno il Capapelata che quelli che stanno dietro a chi ha eliminato i su' citati .....
_________________ L'uomo fermo mostra che la fortuna non ha potenza su di lui . (Niccolo' Machiavelli)
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14/03/2014, 18:17 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29298 Località: Imperia
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_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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14/03/2014, 18:38 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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Conosci la parabola della squadra di canoa? Cita:
A proposito di dirigenti e "rematori", quanti di voi si riconoscono in questo gustoso apologo? Direttamente per voi dalla bacheca della mia amministrazione
"C'era una volta una squadra italiana di canoa…
Una società italiana e una giapponese decisero di sfidarsi in una gara di canoa con equipaggio ad 8 uomini. Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di un chilometro.
Dopo la sconfitta il morale della squadra era a terra. Il Top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema. Il gruppo di progetto scoprì, dopo molte analisi, che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.
In questa situazione di crisi il Top management dette una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana. Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppo poche a remare. Con il supporto della relazione degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori ed uno ai remi. Inoltre si introdussero una serie di punti per motivare il rematore: "dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità". L'anno dopo i giapponesi si aggiudicarono la sfida con un vantaggio di due chilometri.
La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando per il grande impegno profuso. La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove dimostrò che era stata scelta la giusta tattica e che anche la motivazione era buona, ma che il materiale impiegato doveva essere migliorato. Al momento la società italiana è impegnata a progettare una nuova canoa!!!"
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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14/03/2014, 20:21 |
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Cantieri
Iscritto il: 30/04/2012, 21:42 Messaggi: 445 Località: Torino
Formazione: Edile
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grintosauro ha scritto: Conosci la parabola della squadra di canoa? Cita:
A proposito di dirigenti e "rematori", quanti di voi si riconoscono in questo gustoso apologo? Direttamente per voi dalla bacheca della mia amministrazione
"C'era una volta una squadra italiana di canoa…
Una società italiana e una giapponese decisero di sfidarsi in una gara di canoa con equipaggio ad 8 uomini. Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di un chilometro.
Dopo la sconfitta il morale della squadra era a terra. Il Top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema. Il gruppo di progetto scoprì, dopo molte analisi, che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.
In questa situazione di crisi il Top management dette una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana. Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppo poche a remare. Con il supporto della relazione degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori ed uno ai remi. Inoltre si introdussero una serie di punti per motivare il rematore: "dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità". L'anno dopo i giapponesi si aggiudicarono la sfida con un vantaggio di due chilometri.
La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando per il grande impegno profuso. La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove dimostrò che era stata scelta la giusta tattica e che anche la motivazione era buona, ma che il materiale impiegato doveva essere migliorato. Al momento la società italiana è impegnata a progettare una nuova canoa!!!"
Direi che è perfetta, la precisa situazione del paese !
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14/03/2014, 20:37 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29298 Località: Imperia
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giliberti ha scritto: milli ha scritto: L'importante è non ritrovarsi dalla parte di Giacomo Matteotti, giusto? Ma scusa , come fai a dire l'ottanta per cento, l'hai letto o l'hai sparata lì? @Milli Ti riporti alcuni dati aggiornati al 2012 Presi da un noto quotidiano nazionale, sui dipendenti pubblici di alcuni paesi, giusto per avere un’idea: Italia (59000000 di abitanti circa)- (4200000 dipendenti statali) circa 7.11% Regno Unito (63000000 di abitanti circa)-(2000000 dipendenti statali) circa 3.17% Spagna (49000000 di abitanti circa)-(2500000 dipendenti pubblici) circa 5.10% Germania (84500000 di abitanti circa)-(4300000 dipendenti pubblici) circa 5.00% Grecia (12500000 di abitanti circa)-(350000 dipendenti pubblici) circa 2.80% Stati uniti (320000000 di abitanti circa)-(2900000 dipendenti pubblici) nemmeno l’1% Se fai una media fra Regno unito, Spagna, Germania, Grecia, Stati uniti, viene una percentuale media di 3.42%. Quindi teoricamente abbiamo un eccedenza rispetto agli altri paesi maggiori di circa il 50 % in numero che, se poi ti metti a confrontare con numero di abitanti, capisci subito che questa percentuale arriva anche più in su (intorno al 60%). Se poi consideri che nel 40 % restante, ci sono una moltitudine di raccomandati e figli di papà o conoscenti del politico o di questo o di quell'altro, ci sono i furbetti della situazione, i malati ed assenteisti cronici, vedrai che ti resterà un 20/25% di dipendenti utili alla società. Cerchiamo di essere sinceri e non di parte, hai dimenticato la Francia, che ci surcalassa alla grande, questo che tu affermi è una gran cavolata, semmai sono le 750.000 persone che lavorano e orbitano intono ai partiti politici che bisogna sopprimere, se possibile al più presto..... sono tutti coloro che prendono tangenti, decidono appalti piccoli medi e grandi alla facciazza di quelli che pagano le tasse e lavorano onestamente...... Impiegati pubblici Francia a fine 2011, 5.493.900..... http://fr.wikipedia.org/wiki/Fonction_publique_fran%C3%A7aise
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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14/03/2014, 21:21 |
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giliberti
Iscritto il: 25/01/2013, 14:55 Messaggi: 4327 Località: Siena.
Formazione: Diploma,geometra.
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Non l'ho dimenticata io ma chi ha scritto l'articolo con molta preparazione. Non sono di parte e se la Francia ha più dipendenti pubblici, ben venga, perché la Francia non ha il debito dell'Italia, non ha un tasso di disoccupazione come l'Italia e, soprattutto i senza lavoro, percepiscono quattrini dallo stato francese, stando a casa, quindi per quanto mi riguarda la Francia può avere pure 10000000 di impiegati pubblici se poi alla fine non fa patire i francesi.
_________________ "Ancora una volta in lotta, nell'ultima battaglia che conti, di cui ho mai saputo, vivere e morire in questo giorno...vivere...e morire...in questo giorno…"
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14/03/2014, 21:33 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29298 Località: Imperia
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giliberti ha scritto: Non l'ho dimenticata io ma chi ha scritto l'articolo con molta preparazione. Non sono di parte e se la Francia ha più dipendenti pubblici, ben venga, perché la Francia non ha il debito dell'Italia, non ha un tasso di disoccupazione come l'Italia e, soprattutto i senza lavoro, percepiscono quattrini dallo stato francese, stando a casa, quindi per quanto mi riguarda la Francia può avere pure 10000000 di impiegati pubblici se poi alla fine non fa patire i francesi. Purtroppo la realtà non è come la descrivi, da giugno 2012 la Francia è diventata come l'Italia, con crisi economica uguale e dioccupati uguale anche se non si capisce bene, visto che li mascherano abilmente, tanto da fare ammettere al ministro dell'Industria che bisogna uscire dall'Euro.... Intanto domani e dopo ci sono le elezioni municipali, o amministrative se vuoi... Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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14/03/2014, 21:37 |
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giliberti
Iscritto il: 25/01/2013, 14:55 Messaggi: 4327 Località: Siena.
Formazione: Diploma,geometra.
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Classifica disoccupati in europa al 31/12/2013 1) Grecia 2) Italia 3) Portogallo 4) Spagna 5) Bulgaria 6) Francia
Come vedi non è la classifica del fantascudetto ma della realtà lavorativa italiana. Poi a parità di disoccupazione Italia/Francia, il disoccupato francese percepisce il mensile/sussidio dallo stato e di conseguenza da da mangiare alla famiglia e paga le tasse; l'italiano disoccupato non percepisce nessun sussidio, deve pagare tasse immaginabili e non sa come far mangiare la propria famiglia. Differenza abissale, situazione sociale e civica invidiabile.
_________________ "Ancora una volta in lotta, nell'ultima battaglia che conti, di cui ho mai saputo, vivere e morire in questo giorno...vivere...e morire...in questo giorno…"
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14/03/2014, 22:03 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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grintosauro ha scritto: il trovarsi dalla parte di Matteotti oggi che significato ha, l'essere nullatenente nullafacente che vive di espedienti , o essere un immigrato in un centro ingrasso? Giacomo Matteotti era un politico che denunciò in parlamento gli abusi e i brogli dei fascisti durante le elezioni. Fu rapito e assassinato. Grinto, se leggi il wiki ti fai un idea più chiara di come posso dire io. Non so voi, ma la mia idea di progresso civile e sociale non è una dittatura, come minimo a noi di miscellanea ci arresterebbero tutti. Vorrei continuare a esprimere le mie idee senza avere paura di diventare una desaparecida. @Giliberti: grazie delle info, illuminanti direi.
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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15/03/2014, 0:17 |
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