DELUSO DA TUTTO

....infatti quanti anni ha il nuovo capo del governo? ................o non capiamo nulla di politica,oppure c è qualcosa che non va

maxy ha scritto::lol: ....infatti quanti anni ha il nuovo capo del governo? ................o non capiamo nulla di politica,oppure c è qualcosa che non va

Hai perfettamente ragione...purtroppo...

mica l'abbiamo votato noi!

Non l'abbiamo votato noi, ma ormai votare conta poco a quanto pare: il programma di governo ci viene imposto dalla leadership politica europea e dalla BCE.
Potremo al limite esprimere una volontà con le elezioni, chi vogliamo che attui il compito che Bruxelles ci affida. Ero entusiasta nei giorni scorsi dell'ipotesi Monti, ma ora lo sono molto di meno perchè questo signore, per emerito che sia, prima di essere designato parlava di riforme strutturali ed eliminazione dei privilegi, ora invece parla solo di tasse. Insomma, l'esatto opposto! Vedremo...

Candy ha scritto: il programma di governo ci viene imposto [...] dalla BCE.

Su questa affermazione non posso che essere d'accordo. Del resto siamo sostanzialmente un sistema economico, più che politico o sociale, grazie al fatto che sussistiamo in virtù della speculazione finanziaria sul lavoro, più che sul lavoro stesso.

Ero entusiasta nei giorni scorsi dell'ipotesi Monti, ma ora lo sono molto di meno perchè questo signore, per emerito che sia, prima di essere designato parlava di riforme strutturali ed eliminazione dei privilegi, ora invece parla solo di tasse. Insomma, l'esatto opposto!

Visto che il nostro sistema politico e sociale è basato su precisi equilibri finanziari, l'unico modo per rilanciare l'economia (anche a livelli di base: artigianato, piccola impresa, agricoltura) è di avere un'economia nazionale in grado di produrre beni senza sanzioni internazionali e con banche che siano in grado di concedere fidi e prestiti a tassi accettabili. Un economista come Monti può fare molto, ma anche peggiorare drammaticamente la situazione: il problema è capire quale ruolo la Finanza internazionale (cioè il vero Organismo di Governo dei paesi occidentali) abbia ipotizzato per il nostro Paese.
In ogni caso, tra pochi minuti avremo una risposta

Colombard ha scritto:
In ogni caso, tra pochi minuti avremo una risposta

Ho appena ascoltato Monti. E devo dire che mi sento piuttosto rassicurato.
Berlusconi, certo, era simpaticissimo e raccontava le barzellette e rappresentava il Vero Vitellone Italiano (in senso felliniano, naturalmente).
Ma ascoltare una persona Seria che, seriamente, parla solo di cose serie, mi fa finalmente respirare, e attenua la mia vergogna (accumulata da così tanto tempo) nei confronti del Mondo.

Colombard, una cosa sola ho imparato bene dalla politica italica (tecnica o meno che sia): prima di avere la mia fiducia, voglio vedere i fatti. Non firmo cambiali in bianco...perciò...aspetto a valutare l'operato di questo governone, almeno qualche buon mesetto. Una sola cosa mi conforta, dovesse rivelarsi un cavallo di Troia: almeno un paio di partiti all'opposizione ci sono rimasti! Non ci resta che incrociare le dita e sperare che non ci scippino la borsetta anche stavolta!

Preparatevi il fazzoletto, altro che borsetta, qui saranno lacrime e sangue,
anche se io dubito che riesca a fare quello che gli hanno detto di fare.

JeanGabin ha scritto: qui saranno lacrime e sangue

Ne sono convinto. Anzi, ne sono sicuro.
E sono tuttavia convinto che sia un buon modo per affrancarci da decenni di facile prosopopea italica a buon mercato.
Sempre che si tratti di "lacrime e sangue" equamente distribuite, cioè per Tutti.

Sono scettica sia sui partiti che vanno all'opposizione senza indugio sia su quelli che appoggiano senza riserve... poi vediamo cosa fa il pd a fronte dei licenziamenti facili.
L'opposizione a priori mi sembra abbastanza una furbata, sopratutto da parte di qualche partito che stava perdendo il consenso della base: intanto dice di essere contrario alle manovre di lagrime e sangue, guadagna consenso, e quando gli altri avranno (speriamo???) iniziato a rimettere le cose a posto sarà tempo di elezioni e mieteranno i frutti dei sacrifici imposti da altri.
Insomma, come si gira ci si brucia... non mi piace che l'economia sostituisca la politica e non mi piace questa politica che non si intende di economia.
Qualunquista?no, preferisco l'atteggiamento di chi dice "approverò volta per volta, non accetto tutto senza condizioni".
Che poi il nostro nuovo presidente del consiglio non sia lì esattamente per i NOSTRI interessi, mi pare che questo ormai sia abbastanza condiviso...
vediamo cosa succede

anna