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Autore |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29309 Località: Imperia
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Ulrich, non esageriamo, va bene che siamo in miscellanea ma magari non tutti sono d'accordo con questo tipo di filmati, io non voglio arrivare a estremismi di alcun genere, anche se a volte girando in rete vedo e leggo di tutto, prendo sempre tutto con le pinze. A volte però il mio piccolo cervello elabora e non capisco più nulla, già capisco poco quando non elabora...
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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06/11/2011, 23:39 |
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faustocoppi
Iscritto il: 22/10/2010, 9:03 Messaggi: 795 Località: lettomanoppello (pe)
Formazione: perito industriale
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grazie a tutti per le risposte di conforto per quel che riguarda i discorsi sulla moneta e il debito pubblico Jeangabin ha perfettamente ragione ora poi che berlusconi si e' dimesso le cose andranno molto peggio con bersani e co. sono loro la sinistra che ci hanno fatto entrare nell'euro non dimenticatelo mai poi c'e' da dire che gli attacchi speculativi all' italia ci sono poiche noi non abbiamo sovvrantia' monetaria e non possiamo emmetere moneta gurdate il giappone ha il doppio del nostro debito e pure se ne sta tranquilla lo stesso per gli u.s.a , la verita e che dovremmo uscire subito dall'euro tornare alla lira svalutare la moneta e cosi facendo far ripartire le esportazioni quello che abbiamo fatto per 50 anni prima dell'euro ,l'euro non e' altro che il marco con un altro nome ed ha favorito la germania che esporta all'interno della ue mentre noi che esportiamo principalmente fuori dal ue ci ha molto sfavorito ,secondo me adesso se la sinistra tornera all' governo non fara latro che aumentare le tasse e imposte vendere le ultime grandi aziende di stato con la scusa del debito pubblico ,ricordate il debito non esiste e nato per essere inestinguibile pensate alle vecchie lire sulle monete c'era scritto "repubblica italiana" sulle banconote "banca d'italia" secondo voi perche' ? .
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09/11/2011, 8:56 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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a me il filmato è piaciuto anche se preso con le dovute pinze, però bisogna vedere anche le parti 2/3 e 3/3. Comunque sia fa riflettere che non è il caso di svendere le proprie terre anche se ora rendono poco. E' il nostro tesoretto, il nostro capitale, altro che titoli che forse ti ripagheranno ( dopo averli alleggeriti con le tasse)
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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09/11/2011, 11:30 |
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Candy
Iscritto il: 24/11/2008, 14:52 Messaggi: 1418 Località: Umbria, ascendente Toscana
Formazione: laurea
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Quoto in toto Milli: teniamo duro e non vendiamo, anzi, questo semmai è il momento buono per comprare.
_________________ Are you going to Scarborough Fair? Parsley, sage, rosemary and thyme……
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09/11/2011, 15:06 |
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lavieestbelle
Iscritto il: 08/08/2010, 8:49 Messaggi: 1102 Località: Francia Meridionale
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attento, faustocoppi !! è vietato parlare di politica nel forum !! rischi di essere censurato !! matilde lavieestbelle
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la gioia non è nel tagliare il riso; la gioia è nel tagliare il riso che si è piantato Max Havelaar
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09/11/2011, 15:27 |
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Candy
Iscritto il: 24/11/2008, 14:52 Messaggi: 1418 Località: Umbria, ascendente Toscana
Formazione: laurea
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Si Faustino, mi sa che Lavie ha ragione ma dell'euro se ne può parlare, no?! Ero un'europeista convinta, sicura che tutti insieme noi europei avremmo avuto la chance di diventare un colosso, in grado di difendersi dai superpoteri del dollaro e del petrolio. Il risultato invece è stato catastrofico. E Svizzera e Gran Bretagna che non sono entrate in Europa, non se la passano mica peggio di noi...non so se ormai sia il caso di uscire dall'Euro, ma comincio a pensare che in ogni caso sia stato un errore entrarci...
_________________ Are you going to Scarborough Fair? Parsley, sage, rosemary and thyme……
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09/11/2011, 15:55 |
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marinella
Iscritto il: 17/06/2010, 15:56 Messaggi: 1468 Località: Puglia - Salento
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Vi segnalo il link ad un articolo piuttosto lungo ma di cui condivido lo spirito, anche perchè condivido lo spirito del movimento al quale si ispira. Riporto poi le conclusioni del testo. Ad ogni modo condivido l'idea di non vendere e di tenere duro. http://decrescitafelice.it/content/pall ... ta-suicida"Come bloccare la spirale dei debiti pubblici? «Bisogna prendere immediatamente tre decisioni: sospendere tutte le grandi opere pubbliche deliberate in deficit, ridurre drasticamente le spese militari, ridurre drasticamente i costi della politica». In realtà sono tre aspetti dello stesso problema, insiste Pallante: «Non bisogna essere particolarmente intuitivi per capire che il sistema di potere fondato sull’alleanza strategica tra partiti politici otto-novecenteschi e grandi imprese non prenderà queste decisioni perché ne verrebbe travolto e nessun potere si fa da parte se non è costretto da una forza maggiore alla sua». Problema: ancora non esiste un blocco di potere alternativo in grado di scalzare l’alleanza che ha prodotto la catastrofe della crescita, «quindi, non c’è possibilità di superare la crisi in corso, che è destinata ad aggravarsi progressivamente e a concludersi con un crollo rovinoso». Sempre secondo Pallante, tutto lascia credere che questo esito sia ormai inevitabile: ormai sembra solo una questione di tempo. «Se la prima a precipitare sarà la crisi climatica, sarà difficile trovare una via di scampo. Se invece la crisi climatica verrà ritardata dalla crisi economica o dalla crisi energetica, coloro che non si sono lasciati abbindolare dalla gigantesca opera di disinformazione e propaganda svolta dai mass media, e sono più di quanti si creda, possono evitare di rimanere sepolti dalle macerie». La via d’uscita? «Occorre sganciarsi dal sistema economico e produttivo fondato sulla crescita della produzione di merci, organizzando reti di economia, di produzione e di socialità alternative, in grado di funzionare autonomamente e di rispondere ai bisogni fondamentali della vita con le risorse dei territori in cui insistono». La chiave? Lavoro utile. «La decrescita abbatte il Pil ma produce occupazione qualificata, per produrre beni e servizi selezionati, realmente necessari». Ristrutturazione energetica dell’edilizia, energie rinnovabili, riduzione dei rifiuti, filiere corte alimentari e industriali, in un’ottica territoriale, distrettuale. Meno trasporti, meno costi, meno sprechi. Diminuirà il Pil? Ne saremo felici. E lavoreremo tutti"
_________________ "Chi pianta un giardino semina felicità" (proverbio cinese)
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09/11/2011, 16:11 |
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maxy
Iscritto il: 19/11/2009, 17:39 Messaggi: 2675 Località: umbria
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09/11/2011, 19:14 |
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maxy
Iscritto il: 19/11/2009, 17:39 Messaggi: 2675 Località: umbria
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09/11/2011, 19:43 |
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Diamanteverde
Iscritto il: 27/04/2011, 15:28 Messaggi: 820 Località: caserta
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Non voglio parlare di politica però voglio dire che se l italia è fallita la colpa non è ne della destra ne della sinistra, ne del euro ne della lira, ma del altissima corruzione che dilaga ovunque !! dal parlamento al piccolo comune passando per uno dei tantissimi enti e società municipalizzate. Nel 92 c era la lira e la sinistra al governo e c era tantissima corruzione che partiva dal parlamento, (manipulite) il debito pubblico stava facendo fallire l italia, allora si fece un prelievo forzoso dai conti ( patrimoniale ) si alzarono le tasse e si fecero tagli alle politiche sociali ( non quelle che riguardano i grandi appalti). Oggi con il governo della destra per praticamente un decennio ( la sinistra governò sono per un quarto d ora ) è la moneta del euro e ancora tanta corruzione che parte dal parlamento ( p3 , p4 ecc.. ) stiamo per essere schiacciati dal debito pubblico si alzano le tasse e si parla di novo della patrimoniale e dei tagli alle politiche sociali ......... c era una volta un re, seduto sul suo sofà che disse alla sua serva raccontami una storia, la serva cominciò : c era una volta un re, seduto sul sofà che disse alla sua serva raccontami una storia, la serva cominciò : c era una volta un re seduto .................................
_________________ « Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo » M. Gandhi
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09/11/2011, 20:05 |
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