nel mio comune di lettomanoppello ha 3000 abitanti e debiti per 2 milioni di euro e ha da sembra una giunta di sinistra detto questo io faccio una previsione entro l'anno ci sara una nuova guerra o in sud america o in medio oriente .

ps
l'attuale sindaco lo votato e mi sono molto pentito ed e stata e sara la prima e ultima volta che ho votato io sono profondamente nazionalsocialista e non credo nel voto.

Anche da noi ci sono giunte rosse indebitate fino al collo...ovviamente non è una questione di colori, ma di onestà. Purtroppo la classe politica italiana è composta in buona parte da incapaci e in buona parte anche da manigoldi. Ci sono anche persone oneste, in ogni partito o schieramento, certo...però non possono governare da sole. Il problema è questo. Magari si vota una faccia pulita e onesta, convinti di fare la cosa giusta...ma quella faccia è stata scelta però appositamente per fare da cavallo di Troia e portare con sé uno staff di incapaci o di mariuoli. That's Italy.
Roba vecchia. Vecchie consuetudini; non credo che i buchi in bilancio li abbiano fatti né da noi né in altre regioni solo quelli attualmente in carica da 3 o 4 anni. Magari fosse, almeno si potrebbe circoscrivere il danno e perseguire i responsabili. I ladrocini e le gestioni dissennate sono ormai connaturate con la politica nostrana, sia locale che nazionale.
Intanto la Grecia rischia di uscire dall'Euro, poi forse toccherà a Portogallo, Irlanda, Spagna...Italia...

e intanto....

il lupo perde il pelo ma non il vizio... ma pensano che siamo cretini?...
di Thomas Mackinson, Il Fatto Quotidiano.

Sì al taglio dello stipendio dei deputati, ma la busta paga a fine mese sarà la stessa, non un euro di meno. Con ulteriore beffa finale, perché i frutti del (finto) risparmio andranno in un bel fondo che sarà a disposizione – guarda un po’ – degli stessi deputati. La riduzione di cui si parla è proprio quel taglio delle indennità che tiene banco da mesi tra mille polemiche, come segnale "in sintonia con il rigore che la grave crisi economica-finanziaria impone a tutti".

Come è andata a finire? Alla fine di un lungo percorso costellato da promesse, altolà e dispute sugli importi (con tanto di commissione ad hoc) finalmente la Camera ha deciso: ieri ha detto sì al taglio dello stipendio degli onorevoli proposto dall’Ufficio di presidenza per 1.300 euro lordi, 700 euro netti.

Strette di mano, comunicati che di grande soddisfazione. "Ecco, noi siamo in linea con gli italiani", è il motto. Ma sarà poi vero? No. Perché la decurtazione delle indennità fa uscire quei soldi dalla porta della Camera ma la riforma della previdenza li fa rientrare dalla finestra, paro paro. Non un euro di meno.

Così, a fine mese, la busta paga della casta è la stessa: 11.200 euro netti di indennità di base sui quali cumulare tutte altre voci. Nessun taglio, dunque. Il segreto è tutto nelle nuove norme previdenziali che si estendo ovviamente anche ai parlamentari, che sono scattate il primo gennaio scorso. Passando dal sistema retributivo a quello contributivo, i deputati si sarebbero visti lievitare la busta paga di circa 700 euro netti al mese, perché non è più loro chiesto di versare tutti e due i contributi che versavano prima: uno per il vitalizio (1.006 euro al mese) e uno previdenziale (784,14 euro al mese), oltre alla quota assistenziale (526,66 euro al mese). La riforma delle pensioni avrebbe toccato solo marginalmente i deputati in carica (un anno su 5 di legislatura), che avrebbero recuperato ben più di quello svantaggio con i 700 euro netti in più in busta paga.

Il passaggio dal sistema retributivo al contributivo, per farla breve, si sarebbe tradotto in 1300 euro al mese in più in busta paga, a causa dei differenti criteri di tassazione. Il maxi aumento, difficile da giustificare in questa congiuntura, è stato scongiurato introducendo una sforbiciata di pari importo. Più che di un taglio, si tratta dunque della sterilizzazione di un aumento. E poi la vera beffa finale: i tagli agli stipendi non torneranno agli italiani. Quelle somme andranno in un fondo a parte. Per cosa? Per gli stessi deputati. Lo anticipa il questore del Pdl, Antonio Mazzocchi, che in serata ha spiegato "questi 1.300 euro che verranno tagliati saranno accantonati in un fondo a tutela di eventuali ricorsi da parte dei deputati". Insomma, quei soldi non usciranno mai da Montecitorio. Resta la magra consolazione della revisione del sistema dei rimborsi: finalmente dovranno essere motivati da ricevute. Ma anche qui c’è il trucco. Solo la metà di quelli presentati dovranno avere una giustificazione, l’altra no. Così si potrà decidere discrezionalmente cosa è opportuno farsi rimborsare e cosa invece è meglio lasciare senza indicazione della causale. "Un’operazione trasparenza non trasparente", scrive il Sole24Ore di oggi in un corsivo.

Comunque, tornando a parlare del grande "Schiavista Steve Jobs".. una riflessione bisognerebbe farla.
Dopo aver letto il N.Y.T. che riporto..
..fabbricare un computer che viene messo sul mercato a 1.500 dollari: costa 6 dollari a Singapore, e 4,85 a Taiwan...
E' evidente che quel che dicevo piu su risulta drammaticamente vero. Marx aveva ragione su tutta la linea..

1) La produzione va dove il costo e' minore.. tradotto: "la produzione va la' dove non esistono regole e gli schiavi son disponibili".
2) un eccesso di liquidita' genera la fine della concorrenza e della redditivita..tradotto: "se chiunque puo indebitarsi a prezzo zero, chiunque tentera' un attivita' commerciale e questo si tradurra', per mezzo dell'eccesso di offerta, nel crollo della redditivita' "

Gli ultimi dieci anni del mondo SONO ANDATI IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA A QUESTE DUE SEMPLICI REGOLE.
Ora il vaso e' rotto.. chi puo' permettersi di montare un computer per 5 dollari? o costruire un'auto partendo da zero per 400 euro?.. quale operaio degno di questo nome?.

si am quando non ci saranno soldi x un pc , ma nenache a 50 euro lo compriamo..

dopo tutto 5 euro son la apga giornaliera di un operaio a taiwan , o giu di li ..

qui 50 euro sono una media giornaliera di un operaio (al netto delle tasse..)

quello ce mi chiedo e' stiamo andando verso un sistema in cui il 5%puo, e il 95% no..
al di la di tutti i moralismi economici , che tanto alsciano il tempo che trovano.

come si fa da oggi in poi ad avere uno sviluppo.

io aprlo di grandi opere di quelel che rimangono nella storia ,

negli ultimi 20anni c'e stat un opera paragonabile allo stretto di suez, di panama?

io aprlo a livello monsiale , seguendo quel principio che una grande opera e' quella che eprmette all'umanita di rispermiare piu che altro energie, oltre a tempo e fatica?
nonmi sembra, nonmi pare che il progetto di rendere navigabile almeno fino a chivasso del po si sia relaizzato sullo stile della nagivabilita dei fiumi europei (mmmm danubio??, mmm reno?? senna?? loira? qualcun altro aggiungete pure..)

mi smebr aun apsso indietro , guardiamo solo le centrali idoleletriche commissariate dall'enel nelle valalte di montagna che erano intercomunali,

sullo stesso livello le dighe(tacciate dai verdi come opere contro al natura.. come se bruciare combustibili fossili fosse tutta salute..)

pero dai abbimao degli impianti di sci che sono una bellezza , per lo menos ervono x 3 mesi l'anno a far si che quelli che abitano in montagna possano vivere , peccato che molte volte i proietari degli impainti di risalita abitano x i restanti 9 in citta , e a volte sono impianti fatti coi psr.. che cosa hanno di rurale poi??

http://www.controlacrisi.org/notizia/Ec ... e-leuropa/


raviolo ti tornano i conti??

mah grinto.. grandi opere.. la rete internet e' stata una grande opera. La rete cellulare idem.
Se ci pensi il mondo e' cambiato parecchio da quando esistevano i telefoni a gettone.
Altre grandi opere sono i grandi gasdotti southstream e north stream.

Insomma stiamo muovendoci comunque forte e la disparita' tra le aree civilizzate e quelle rimaste indietro sta aumentando a dismisura.
Osservavo in questi giorni un immagine che ci da' l'esatta percezione del problema.
La foto notturna dal satellite ci mostra le zone ricche del paese.. dove possiamo avere la massima concentrazione di risorse.
Eccola sotto:

Per quanto riguarda gli accordi europei.. siamo nelle stesse condizioni del sudamerica 40 anni fa.
Facciamocene una ragione.. a meno di non rovesciare tutta la politica con un atto di forza quasi inconcepibile, il destino e' quello.

raviolo ma tu ci credi alla storia che fra 40anni saremo 2miliardi di eprsone in piu?

io no , e te lo spiego , primo perche la crescita della popolazione mondiele e' stata inferiore di quella prevista negli anni 90 per i prossimi 20anni .

e poi s efino a 30anni fa cera la chimera che mancavala forza alvoro , anche nel continente africa che e' quello col boom demografico maggiore , qualcosa sta cambaindo .

anche se ieri mattina stavo ascoltando radio rai2 per sbaglio in auto , discutevano sulla demografia norvegese , in cui si vedono le politiche sociali che in italia stanno iniziando ora , fatte 30anni fa, in cui oggi el famiglie numerose (intendiamoci quelle con 2/3figli) sono quelel con reddito oltre i 40mila euro lordi dove uno dei 2 coniugi alternati possono seguire i figli , emntre dove entrambi i comiugi non possono assentarsi dal alvoro o non ne hanno di figli o al limite solo uno..,

pensoa che da qui al 2050 se il mondo non sara' come quello raccontato cantado da DJ Ax, ne vedremo delle belle

http://www.comedonchisciotte.org/site/m ... e&sid=9796

leggendo questo articolo mi sono innoridito ecco il risultato di 60 anni di liberismo americano ecco il risultato della dittatura bancaria l'unica soluzione e' una guerra e sterminare tutti questi bastardi politici banchierei finanzieri.

Faustocoppi , scusa ma nn ho capito il tuo pensiero

da uan parte inneggi al duce , che e' di destra , poi ti scandalizzi delle banche?? che propio di sinistra nn sono...

Per carita io nn mi ritrvo da nessuna delle 2 estremita politiche , penso solo che riuscire a tenere questi ritmi di crescita sia impossibile , ma che sia anche impossibile garantire a tutti un certo status "civile" da qui la convinzione che fra qualche decennio se non saremo meno saremo piu o meno lo stesso numero..

cioe se si bloccano x via delle scarse adesioni a certi organizzazioni di volontariato che hanno sempre amndato medicicnali e medici nei paesi poveri , questi stai tranquillo che nn aumentano .
se aumenta il "Malessere" la prima cosa che si taglia sono l donazioni .

e anche se i ricchi diventano piu ricchi , ma innumero minore, non e' che quelli che restano fanno il doppio dell'ellmosina.., e se le ditte farmaceutiche mandano i medicinali , e' perche sperimentarli sugli animali costa troppo...