facciamo un po i cont in tasca ai camionisti

un tir articolato , solod i gasolio ci vanno emdiamente 15mial euro al mese ,
di questi 15mila circa 12mila sono di accisa e iva

cio vuol dire come ma fatto notare piu di un operatore trasportatore , che ogni camion che vediamo in giro da allo stato , il valore di un alloggio all'anno , piu irpef , piu iva, piu inps ,ecc ecc

la prossima volta che uscite con l'auto guardate quante alloggi su 12 ruote rendono allo stato..

Un numero immane, anche se ultimamente ce ne sono di tutti i paesi EU e non,
una cosa che ha senso, o che non ha nessun senso, dipende da che punto si guarda....

la cosa aspeventosa e poi questa enorme quentita di soldi che va sprecata..

mah.. a regola le merci dovrebbero viaggiare su treno e poi essere distribuite nell'ultimo tratto su gomma.
Non so, ho visto che in svizzera, le ferrovie (tra le migliori al mondo) hanno addirittura dei binari che arrivano nelle campagne in modo che si possa arrivare con i trattori su degli spiazzi asfaltati e caricare direttamente i vagoni.
Quando son passato ho visto che caricavano rimorchi su rimorchi di rape raccolte nei campi attorno.

be raviolo , penso che i 50milioni di danno che sventolano ,sia il amcato introito che deriva dall'accisa sul gasolio , che i camion non hanno consumato in una settimana..

io credo che le merci devono muoversi il meno possibile e fare come in ungheria dove lo stato impone si ai negozi di vendere una alta percentuale di prodotti locali.

mah faustocoppi. Non e' che in ungheria stiano poi cosi bene...

Cosa significa "il meno possibile"? i pannelli solari che arrivano tutti dalla Cina sono "il meno possibile"? O forse e' meglio concentrare tutta la produzione (come succede per pile,fibre ottiche, silicio, elettronica etc) e poi distribuirla attorno al mondo?.
Ci son voluti duemila anni di lavoro per impostare una fitta rete di scambi, e questa ha portato benessere.
Ora la soluzione proposta e' quella del km zero? Vorresti dirmi che NON siamo capaci di trovare una soluzione al problema?. E dopo al km zero delle merci arriveremo al km zero delle menti?..
Attenzione.. che il km zero e' una grossa trappola. Culturale, politica, commerciale...
Significa voler creare lobby, corporazioni. Significa cercare di mettere lacci alla possibilita' di commercio.
In definitiva chi propone il km zero, dice di farlo per "aiutare i produttori locali" in realta' li isola.. li rinchiude in riserve.
Attenzione che non diventino spazi sempre piu stretti..

Una delle domande che mi son posto e' Qual'e' il raggio considerato kmzero? e da cosa dipende? considero km zero 350 km? 1500 km.? 20 km? vender eil prodotto della mia terra.. per me piemontese le arance siciliane son km zero?
e il groviera svizzero?.. o il formaggio francese prodotto in Savoia?.son entrambi piu vicini a me della sicilia e delle sue arance.. o mandorle..

Il km zero e' un bello slogan.. ma cosa si cela dietro?

km zero = protezionismo... o no?..

si ma quanto gasolio si spreca a far venire le merci dalla cina o da altre parti una cosa sono le merci diciamo uniche tipo il caffe che si produce solo in una parte del mondo allora bisogna per forza trasportarlo ma il resto no lo sai che in brasile se vuoi vendere un prodotto quel prodotto deve aver creato lavoro in brasile questa semplice legge fatta da lula a creato il miracolo economico del brasile perche devo trasportare una maglietta dalla cina consumando quintali di gasolio quanto posso farla qui il trasporto e un affare un semplice calcolo economico niente di piu che a olo comportato la distruzione della nostra industria tu dici protezionismo o autarchia io credo molto nel autarchia e ti faccio unsemplice vedi che ora per lo sciopero dei tir si parla di problemi per il rifornimento di cibo nei supermercati io invece personalmente io praticamente raggiunto l'autarchia alimentare per cui io non ho problemi di cibo possono fare sciopero anche per 6 mesi per cui io sono libero ,questo significa l'autarchia essere indipende libero da cio accade al di fuori dei confini nazionali non dipendere da forniture straniere pensa a enrico mattei lo hanno ucciso perche voleva un italia libera dal dominio americano del petrolio essere dipendende da forniture straniere significa anche essere sottomesso da altre nazioni ,pensa se putin decide di fermare le forniture di gas , l'autarchia vuol dire liberta' , liberta per tutti noi .

si non dico che l'autarchia abbia i suoi vantaggi.
Ma quali sono gli svantaggi?.. un sistema a cellule chiuse ed autonome e' piu' resiliente se dispone delle risorse al suo interno. Facile essere autarchici se abiti in russia.. meno facile se abiti alle maldive su un isolotto di sabbia senza acqua potabile.

E comunque prima o poi un sistema di scambi lo devi trovare.
Lula ha creato il miracolo brasiliano al punto che i ricchissimi se ne stanno tutti confinati in carceri di lusso con piscine e campo da golf interno, ma circondate da mura difese con i mitra.
Il resto e' favelas e prostitute dodicenni..

Insomma il problema qua non e' la globalizzazione.. il problema e' che abbiamo un miliardo di comunisti che si comportano come i peggiori capitalisti d'antan.. coniugando il peggio delle due filosofie.

be raviolo se questo miliardo di questi miliardari capitaisti comunisti chiamali come vuoi, decidono che da oggi non si nveste piu, che loro con quello che hanno , e avranno sempe di piu , stanno comprando il mondo , pezzo x pezzo casa x casa trreno x terreno , be le strade e le ferrovie e gli aerei ce l'hanno gia loro . anche solo decidesssero di comprarlo per tenerlo fermo , vivrebebro benissimo di rendita e col emdesimo stile di vita di oggi x generazioni..

cieo fanno leva sull'istinto di riproduzione della gente , i poveri son sempre stati 2000 anni a sta aprte quelli piu profilifici ,che a loro volta genrano altri poveri , che poi son la bassa manovalanza .

guarda slo cosa e' capitato in italia venti anni fa , stavacalando il numero degli italiani x bassa natalita , abbaimo aperto le frontiere , e non abbimo importato persone qualificate , no quelle semmai le abbimo esportate dopo aver pagato i loro studi universitari , da qualsiasi paese al mondo .. tando ci hanno obbligati a diventare un paese multuculturale , piu che altro hanno cercato di abbassare il costo della manodopera ...
ma forse li ci sarebbe da fare un discorso dulla scuola , e delle fcolta universitarie , che sono uan fabbrica di disoccupati..