raviolo ha scritto:jean gabin scrive..Tutti quelli che comprano una tele con schermo piatto, qualsiasi modello, dopo 5 / 6 anni si esurirà e non si vedrà più una mazza, alè, buttare / inquinare e cambiare.... .
Beh mi pare normale, in fondo con l'evoluzione tecnologica che c'e' un prodotto elettronico diviene vecchio in meno di un anno. Potrebbe funzionare ma diventa "lento ed inefficiente" rispetto all'evoluzione. Allora SE PENSIAMO CHE SIA GIUSTO MANTENERE MAGAZZINI ZEPPI DI INUTILI RICAMBI PER INEFFICIENTI MOTOZAPPE DI 40 ANNI FA perche cosi si da lavoro a dei poveri cristi che stanno li a fare la guardia ad un mausoleo. PERCHE NON PENSARE INVECE AD UNA OBSOLESCENZA PROGRAMMATA E AD UN SISTEMA DI RICICLAGGIO EFFICIENTE?. Se vogliamo e' un modello presente in natura.. LE PIANTE NON FANNO MAGAZZINO RICAMBI, LE PIANTE SONO USA E GETTA, OGNI ANNO GETTANO LE FOGLIE E LA NATURA LE RICICLA. Insomma quando compro una batteria a scadenza, non compro LA BATTERIA io compro IL SERVIZIO CHE LA BATTERIA FA. Lo compro per due anni e poi la batteria verra' smaltita e riciclata in modo efficiente perche il sistema gia' sapra' che dopo due anni puo ritirare la tua batteria ed utilizzarla come miniera di materiali da cui attingere. QUESTO NON E' INQUINARE. In questo modo SI INQUINA MENO.
Sono d'accordo con te, anzi grazie per le delucidazioni, ma c'è un punto che non mi torna, quante televisioni si deve comprare uno nella vita e alla fine quanti soldi spende in più? Sono anni che i salari crescono un minimo, si è perso potere di acquisto e il sistema diventa consumistico anche per quanto riguarda le persone, d'altronde anche noi siamo "usa e getta"...
Io credo che ci sarà una descrescita felice quando ci renderemo conto che non siamo immortali,tutti e dico tutti dobbiamo morire.So che quello che dico potra essere una banalità,mi sono reso conto che nel mondo vi è un arricchimento sproporzionato,avete saputo quando prenderà Ancellotti per allenare il M.C. 500 mila euro al mese io per prendere quella cifra dovranno passare 10 anni Vi sembra giusto questo,chi non arriva al proprio arricchimento ci pensano le finanziarie ad offrirti tutto il denaro che ti serve per soddisfare i tuoi bisogni. Allora perche i governi non si mettono d'accordo fra di loro per avere tutti il proprio benessere è cosi difficile assicurare a tutti un lavoro decente è una vita normale perche non si puo produrre per il benessere,pensando al benessere delle popolazioni è non all'arrichimento.Un esempio in Italia si continua a vendere un antidolorifico molto conosciuto quando in America è da diversi anni che è stato vietato ditemi la logica della produzione Bha...forse ho detto troppe banalità scusatemi.. Un abbraccio Dario
jean gabin, cambiando dieci televisioni alla fine spenderai meno, ma soprattutto avrai inquinato meno ed avuto un servizio migliore.
faccio un esempio, nell'84 progettavo e costruivo computer. Un computer costava allora al pubblico 13milioni e mezzo, in quell'anno la Fiat vendeva la 127 (una media cilindrata di allora) a 5milioni e 400mila lire.
Va da se che comprare un computer allora era svenarsi. Oggi entri in un mediaworld e compri un portatile 20mila volte piu potente per 400 euro. La prima tv che in famiglia abbiamo avuto era un mobile, consumava come una stufa e costava sei mesi di stipendio di mio padre e per sintonizzarla bisognava girare lentamente una rotella fino a trovare il canale. Se tu oggi avessi quella tv ,che te ne faresti? servirebbe a qualcosa?. Quella tv a valvole ce l'ho ancora in cantina ma non mi sogno neppure di accenderla. Oggi con 200 euro ne prendi una a led che durera 3 anni. Ti serve realmente una tv che duri di piu? ha senso sprecare risorse per farne una come quella di 40 anni fa che ancora oggi funziona ma e' inutile? Rassegnamoci, pochissime son le frasi che meritano di essere scolpite nella pietra,le altre scriviamole su un post-it che dopo aver fatto il suo servizio getteremo nel contenitore della carta da riciclare.
facciamo attenzione pero' che chi ci racconta della decrescita felice. Dell'autoproduzione in genere sta cercando di spingerci nell'individualismo, nell ognun per se'. Attenzione a seguire questi modelli, tendono a dividerci e a renderci inoffensivi. Portano su binari morti mentre loro speculano due volte, su di noi che compriamo i loro libri, che guardiamo i loro programmi, e che poi seguendo le loro idee balzane ci togliamo di mezzo lasciando campo libero.
raviolo ha scritto:jean gabin, cambiando dieci televisioni alla fine spenderai meno, ma soprattutto avrai inquinato meno ed avuto un servizio migliore.
faccio un esempio, nell'84 progettavo e costruivo computer. Un computer costava allora al pubblico 13milioni e mezzo, in quell'anno la Fiat vendeva la 127 (una media cilindrata di allora) a 5milioni e 400mila lire.
Va da se che comprare un computer allora era svenarsi. Oggi entri in un mediaworld e compri un portatile 20mila volte piu potente per 400 euro. La prima tv che in famiglia abbiamo avuto era un mobile, consumava come una stufa e costava sei mesi di stipendio di mio padre e per sintonizzarla bisognava girare lentamente una rotella fino a trovare il canale. Se tu oggi avessi quella tv ,che te ne faresti? servirebbe a qualcosa?. Quella tv a valvole ce l'ho ancora in cantina ma non mi sogno neppure di accenderla. Oggi con 200 euro ne prendi una a led che durera 3 anni. Ti serve realmente una tv che duri di piu? ha senso sprecare risorse per farne una come quella di 40 anni fa che ancora oggi funziona ma e' inutile? Rassegnamoci, pochissime son le frasi che meritano di essere scolpite nella pietra,le altre scriviamole su un post-it che dopo aver fatto il suo servizio getteremo nel contenitore della carta da riciclare.
Mi trovo d'accordo in parte, perchè così il sistema ti assorbe tutti i sodli che guadagni, se devi cambiare tutti gli elettrodomestici ogni tre anni, il salario non ti permette di mettere soldi da parte per altri progetti, praticamente se guadagni qualcosa di più vai avanti con altri progetti altrimenti rimani una pedina che guadagna meno di mille euro al mese per tutta la vita e rimani in affitto tutta la vita con buono e cattivo tempo. Alla fine si diventa noi il prodotto consumistico, le persone sono diventate usa e getta...
Il denaro, come del resto le risorse, non bastano per vivere tutti ad un livello elevato. Noi finora abbiamo parlato di produzione ed inquinamento,non di persone.Le persone non sono oggetti, e spesso inconsapevolmente vengono sfruttate. Evidentemente quando dico siamo 7 miliardi e bisogna ottimizzare le risorse, lo dico perche le risorse per forza di cose NON SONO ABBASTANZA PER TUTTI, e andra' sempre peggio. Quindi, anche se si ottimizzasse tutto al meglio OGGI QUALCUNO RESTEREBBE FUORI DALLA TORTA. Sempre meglio che se ognuno dovesse procacciarsi il cibo da solo, in quel caso saremmo moltissimi a restarne esclusi . Dunque l'obiettivo finale e' portare 7 miliardi di persone ad un livello di vita decoroso (su quel che significa decoroso possiamo passarci un anno a discutere ,lo so). Ma voglio dire , esistono zone in cui lo sviluppo e' maggiore,ed altre piu "arretrate". in queste zone sviluppate il denaro e le risorse circolano meglio,portano progresso, sviluppo, nuova conoscenza ed in fondo vita migliore. pero' c'e' chi le persone le muove, chi sa toccare quei tasti che emozionano e fanno si che gruppi di persone si mettano in moto e vadano tutte nella stessa direzione. Beh quelle persone spesso sono ricche, guadagnano molto (troppo). Quando mi dicono, l'allenatore prende 500 milioni, ecco penso non sia giusto. Come penso non sia giusto che comici prendano 200 milioni per dieci minuti di satira, o "giornalisti" prendano milioni in programmi su delitti efferati sbattuti in pubblico con dettagli da obitorio. Penso pero' che quell'allenatore possa prendere quelle cifre solo grazie alla dabbenaggine di un nutrito numero di persone che emotivamente si mette in moto a suo comando. Se quelle stesse persone che vanno allo stadio, si rendessero conto che una parte consistente del loro stipendio viene dirottata per finire a pagare proprio quei 500 milioni, forse eviterebbero di perdersi in interminabili discussioni di calcio dietro ad un bianchetto al bar.
Insomma, la societa' e' in trasformazione, il progresso e' evidente e secondo me sta andando in una direzione abbastanza corretta. La speculazione e' invece molto presente e sta andando fuori controllo, rapinando ed accaparrando risorse comuni
...non è che i nostri nonni fossero dei convinti ecologisti! inquinavano esattamente come inquiniamo noi oggi, proporzionato alle diverse attività dei diversi periodi. Oggi il problema è drammatico e se ne ha coscienza, quindi siamo ancora più colpevoli.
Sui nostri amati nonni questo ho scritto e questo confermo.
non so da dove scrivi, io abito vicino alla Francia, la zona è la costa azzurra e quando parli con Italiani della mia zona tutti indiscriminatamente dicono che è meglio ed è tutta un altra cosa. Da queste parole io traggo due cose, la prima è che non si sono mai mossi da qua, la seconda è che fanno un paragone con una zona "provinciale" come la nostra e la costa azzurra dove abitano milioni di persone e tra le altre cose è una delle zone più ricche della Francia. Comunque seguendo il discorso loro quello che vedono è esattamente il modo in cui vivono queste persone che è di livello più alto, i salari sono più alti, ma anche proprio il sistema consumistico moderno. Su questa zona sono finiti i riparatori di TV o attrezzi agricoli, tutto si rompe e si cambia, mentre qui da noi c'è ancora la tendenza a "riparare" il riparabile, non buttare via tutti gli anni TV e attrezzature agricole o altro. Per il resto mi trovo d'accordo con quello che dici, ma purtroppo ci sono difficoltà nel bilanciamento delle ricchezze e del minimo di sussistenza a livello planetario...
rizoma ha scritto:...non è che i nostri nonni fossero dei convinti ecologisti! inquinavano esattamente come inquiniamo noi oggi, proporzionato alle diverse attività dei diversi periodi. Oggi il problema è drammatico e se ne ha coscienza, quindi siamo ancora più colpevoli.
Sui nostri amati nonni questo ho scritto e questo confermo.
La prima rivoluzione industriale avvenne nel fumo e nella sporcizia. Da allora i salmoni non risalgano più il Tamigi. I nostri nonni non sono colpeveli. Non lo sono perchè certe coscienze, come quella ambientalistica,hanno bisogno di benessere per svilupparsi. Quaranta anni fa erano in pochi i bambini a portare l'apparecchio ortodontico. Oggi la percentuale è altissima. Anche questo è un beneficio del tenore di vita cresciuto. In Africa tanti bambini non curano i denti.Forse perchè servono a poco... Ti ringrazio per la tua opinione. Ciao