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Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

20/01/2012, 12:45

be sai , iri sera l'economista francese ( a dispetto di quello che diceva al mussolini, in quanto l'aprostrofva dicendo che la francia non e' l'italia...) dicceva uello che in aprte e' il mio pensiero , che l'europa e' una comunita in cui il lato econoica finanziario prevale su tutto , e che e' profondamnete diversa da quella nata 60anni fa, e che prima bisogna unificarla politicamnete , nella gestione della cosa pubblica ( per cui uguali tasse , un esercito solo , una gestione unitaria delle forze i polizia, una gestione comune della giustizia, ecc ecc) e poi avere una unita della finanza )
e che se si tornase indietro a un moneta che non sia solo la conversione del marco tedesco , con uan banca europea stile federal reserve, americana , si andrebbe emglio.

poi dove stia la veroita nn si capisce , da uan paerte i governi stanno ritirando tutta la moneta emessa dal mercato , tanto danon poter piu quasi far scambi, dall'altra amncano i soldi x gli investimenti .... che fcciamo facciamo fare gli invenstimenti a casa nostra dai cinesi , dal gruppo tatra meindra? o dai brasiliani?'

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

20/01/2012, 13:01

Milli..
Hai ragione.
I miei interventi precedenti presuppongono l'ipotesi di una decrescita in un mondo in esplosione demografica.
Per poter sopravvivere tutti quanti in meno spazio e' indispensabile ridurre i consumi.
Ridurre i consumi normalmente significa ridurre i servizi e le comodita'.
Ma,senza ridurre i servizi, la via potrebbe essere anche ridurre il consumo di risorse nella produzione e nell'uso degli oggetti che ci circondano.
Dunque un futuro un cui rimangono le comodita, ma gli oggetti consumano meno e sono riciclabili.

Va da se che per arrivare a questo si devono realizzare cicli di produzione altamente efficienti e risparmiosi di energia. Dunque fine del alvoro personale come e' inteso oggi. Fine di idraulici ed elettricisti (poi magari spiego perche dico questo).

Io tendo a mantenere l'uomo al centro... con le sue capacita', ma tendo a considerarlo ormai destinato ad un tipo diverso di attivita'. penso che il modello applicato fin'ora di lavoro in cambio di denaro stia diventando obsoleto.

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

20/01/2012, 13:20

Io tendo a mantenere l'uomo al centro... con le sue capacita', ma tendo a considerarlo ormai destinato ad un tipo diverso di attivita'. penso che il modello applicato fin'ora di lavoro in cambio di denaro stia diventando obsoleto.

Ti leggo...e sorrido. ;)
E pensare che una manciata di pagine fà pareva che avessimo pareri contrastanti. :lol:
La penso esattamente come te, ed anche questo fa parte della decrescita.

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

20/01/2012, 15:16

Tosco, io non so dove avessimo pareri contrastanti.

A me sembra che entrambi si persegua piu o meno lo stesso obiettivo. con rotte di avvicinamento diverse pero' :)

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

20/01/2012, 16:16

sulla descresita vince chi per posizione dominante riesce a mantere lo status quo.. pero..

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

20/01/2012, 18:16

l'unica vera decrescita che dovremmo perseguire e' quella dei politici ladri e arraffoni.
Lo status quo e' quello.

Non e' che mi piaccia troppo pensare ad una decrescita energetica basata esclusivamente sull'ottimizzazione e sulla produzione in serie.
Mi rendo conto del fatto che il "piu cibo per tutti" rischia velocemente di trasformarsi in " cibo spazzatura per tutti"..
e cosi tutto il resto...


Pero' onestamente , tutti quelli che sognano la decrescita e propongono di tornare ad uno stile di vita naturale hanno considerato (come dice grinto) che per poterlo fare dovremmo essere la meta' ?.

invece per almeno 50 anni al mondo pare aumenteremo di numero senza posa.

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

20/01/2012, 19:40

raviolo , non e' che incio a una guerra civile x decimarci , pero quello che volevo dire insomma , se propio dobbiamo ridurci di numero , non si potrebbe assottigliare il teziario avanzato( avanzato da chi, mi chiedo.) che tanto nn serve a una ceppa di nulla?

visto che sono quelli che speculano e ci inchiappettano el tasse?

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

20/01/2012, 23:24

Raviolo,

francamente con questa storia della popolazione e spazio che manca per tutti non mi convinci,
qui di seguito alcune stime:

http://it.wikipedia.org/wiki/Popolazione_mondiale

http://it.wikipedia.org/wiki/Densit%C3%A0_di_popolazione

come puoi vedere il comune più popolato in Italia è Portici, dove ci sono 11922 abitanti in un KM quadrato,
quello meno popolato è Briga Alta, in provincia di Cuneo con 48 abitanti per KM quadrato.
Le stime dell ONU sono che nel 2040 saremo circa 9 miliardi e la maggior parte dei demografi dicono che
a quel punto potremmo diminuire per tornare a 7,5 miliardi...
Comunque un altro punto che vorrei farti notare è che la densità di popolazione prevista per il 2025 è di 53
abitanti per KM/Q...
Certo che non è tanto ma non mi sembra nemmeno così poco.... o sbaglio?

Saluti

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

21/01/2012, 9:17

jean Gabin, io non so quanti anni tu abbia.
Ma io che ne ho solo 55 ho notato la riduzione di spazio e risorse disponibili negli ultimi 40 anni.
Spazi che prima erano aperti e selvaggi son diventati cementificati e sfruttati industrialmente. Prati son diventati fabbriche .
Al di la' dei numeri.. che sono opinabili. la realta' e' che le cose non sono cambiate solo in Italia riporto a questo proposito una lettera scritta da un mio amico...

....Ogni tanto penso che abbiamo tante paure inutili. A maggio io compio 65 anni,viaggio con mia moglie che non ha patente,io ci vedo da un occhio solo,peso molto più di 100 kg,non ho il fisico da Rambo,eppure ho un qualcosa dentro che mi fà muovere.Ho iniziato nel 75 la mia avventura africana,eravamo in pochi a quei tempi e con poche notizie,altro che internet e GPS.....si andava alla brancaleone alle crociate,ma si andava.In questi 36 anni,l'Africa,è ancora la stessa??? no,assolutamente,son cambiate moltissime cose,credi che la Tunisa(esempio) fosse come oggi,assolutamente NO,non circolavano macchine,le strade erano pessime,al primo acquazzone c'erano fiumi da attraversare ec ecc. Non parliamo poi dell'Africa sud sahariana,le popolazioni,non hanno mantenuto le loro tradizioni e costumi(QUESTO BUON PER LORO SE HANNO MIGLIORATO TENORE DI VITA),se vediamo il Marocco di oggi,tutto stravolto dal cemento urbanizzazioni ed anche la campagna ha subito notevoli cambiamenti.Veniamo dunque al mio rammarico,si ci penso sempre come avrei potuto vedere l'Africa,se invece di partire nel 75,fossi sbarcato una ventina di anni prima,credo che 20 anni possano bastare per vedere cosa c'era prima,sicuramente un mondo completamente diverso. Oggi "purtroppo" sono rimaste poche nicchie di popolazioni ancora originali ,vedi sud Etiopia,nord Namibia/sud Angola e pochi altri casi,che però sono minati da molti fattori compreso il turismo. Si dovevo iniziare a viaggiare quando ero più giovane,invece di inseguire le cime delle montagne,che alla fine non mi hanno poi arricchito di molto(spiritualmente). ....

Insomma e' un dato di fatto... Portare 7..8..9.. miliardi di persone a mangiare tre volte al giorno, a bere un litro di acqua pulita ed avere accesso a cure mediche di base restringe per forza il tuo campo d'azione di molto.

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

21/01/2012, 12:08

Io continuo a pensare che non si puo considerare la vita , con lo stesso metro che noi consideriamo un allevamento di suini..( giusto x rimanere nel campo dei monogastrici onnivori..)
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