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Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

17/01/2012, 23:58

Magari regole per imporre macinini che durano.... :D

E non ditemi che licenziano gli operai, perchè sa vado in vacanza spesso diventano tutti camerieri... :roll:

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

18/01/2012, 9:13

dunque.. sfatiamo un'altra leggenda metropolitana con cui ci lavano il cervello...
macinino che non dura operai che lavorano, macinino che dura operai licenziati... FALSO.

Operai licenziati in entrambi i casi.
Facciamocene una ragione, gli operai non esistono piu' .Sono una classe finita.
In oriente, esistono fabbriche in cui l'illuminazione non c'e', semplicemente non e' stata montata, perche non serve.
I robot non hanno bisogno di luce per lavorare, consumano meno energia di un operaio e non fanno pause.
Energeticamente son molto piu efficienti. Macinini durevoli o fragili, la sostanza non cambia...son montati da robot.


Ho studiato a fondo la produzione automotive (era una delle attivita' in cui faceva profitto la societa' di cui ero amministratore) .
Vi risparmio i conti ma posso dettagliare tutto.

Sul prezzo finale della Panda (auto che tutti conosciamo,circa 10mila euro) lo stipendio degli operai incide per 400 euro.
meno del valore dell'autoradio.. cio significa che se ,per assurdo, gli operai lavorassero gratis la panda costerebbe 400 euro di meno, se sempre per assurdo lavorassero al doppio dello stipendio costerebbe solo 400 euro in piu'.
Chi non pagherebbe la sua panda 400 euro in piu, se poi per tutta la vita prendesse il doppio di stipendio?.

Siamo ancor ancorati a ragionare su un modello produttivo di 50 anni fa e questo e' l'errore fondamentale.
L'operaio con il suo martello e la sua esperienza di battilastra. Martello 10 euro, esperienza fondamentale sulla qualita del prodotto finale e percio' di valore incalcolabile ma rivendibile ogni mese .
Oggi abbiamo un operaio e la sua linea di produzione composta da una decina di robot. Linea di produzione due o tre milioni di euro, esperienza dell'operaio ininfluente sulla qualita' del prodotto finale.

E evidente che vanno riconsiderati tutti i rapporti tra lavoro reddito consumo....

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

18/01/2012, 9:21

Perchè l'occupazione deve essere per forza collegata solo alla produzione di beni e non anche alla erogazione di servizi, considerato che ce ne sarebbe un gran bisogno?

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

18/01/2012, 9:31

perche anche per i servizi sta succedendo la stessa cosa.

A chi e' che piacciono le crociere?
Vi siate mai chiesti perche' il soggiorno in un hotel a 5 stelle lusso in una localita' famosa costa mille euro al giorno La stessa cifra che si paga una crociera di UNA SETTIMANA su una nave extralusso ?
In fondo la nave consuma,rispetto all'hotel, un botto in piu di carburante. un viaggetto da civitavecchia a Savona brucia circa 1000 tonnellate di carburante.
Perche' in un Hotel a 5 stelle si ha un dipendente per ogni cliente, su una nave ci son 200 marinaicamerieri per 4000 passeggeri. cioe ogni dipendente serve 20 clienti.

Anche qui sta finendo il gioco. I servizi si stanno automatizzando e concentrando... negli ultimi anni in europa si e' cercato di ovviare imponendo certificazioni molte volte inutili e trasformando gli operai in certificatori col cappello...

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

18/01/2012, 9:41

Grinto....di recente per sistemere mia figlia ho speso......mila euri per acquistare una ..... EDICOLA :mrgreen:
assunzioni alle poste qui non c'è ne :lol: Un abbraccio Dario

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

18/01/2012, 9:44

A dire il vero io mi riferisco anche, anzi sopratutto, ad altri servizi, servizi per la società, per le famiglie, in campo sanitario, scolastico, cura del verde pubblico, assistenza, agricoltura stessa, insomma volendo non mancherebbe l'ispirazione.
E' vero, tutto va esattamente nella direzione opposta. Il sud èè sempre più isolato dal resto d'italia grazie alle scelte di trenitalia. A chi giova? chiediamocelo, lega a parte, che il trasporto ferroviario sia ridotto? forse all'industria automobilistica? al trasporto aereo?
in Italia va così: invece di migliorare ciò che c'è, si creano bisogni nuovi. Non si ristrutturano gli edifici esisteni, si costruisce un nuovo ospedale, una nuova scuola, nuovi appartamenti.
Anche Questo per me è spreco e quando penso che tutti dovremmo avere comportamneti più ragionevoli, penso che la rivoluzione può partire solo dal basso. Se aspettiamo che dall'"alto" assumano politiche a beneficio nostro, dell'ambiente e del nostro benessere, continueremo ad aspettare inutilmente.
Tutto qui.

anna

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

18/01/2012, 11:43

Purtroppo marinella, il tipo di servizi a cui accenni tu dovrebbe essere in gran parte fornito dallo stato.
E' evidente che se lo stato preleva risorse dagli introiti derivanti dal tuo lavoro (tasse ed imposte), nel caso attuale di decrescita felice o forzata questi servizi non possono che diminuire.

Stampiamolo bene in mente...
DUNQUE UNO DEGLI EFFETTI DELLA DECRESCITA SARA' PROPRIO LA RIDUZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI DI BASE.

Decrescere vuole dire annullare la possibilita' di avere un servizio pubblico efficiente.. ma lasciare spazio a servizi offerti da privati (in genere esteri e spinti dalla fame di guadagno facile).

Attenzione che non sto dicendo che non si debba fare nulla contro sprechi e gestioni malandrine nazionali. Anzi...

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

18/01/2012, 11:47

Giustamente non si ristruttura un fabbricato fatiscente ma si costruisce un nuovo ospedale.

Un ospedale ha bisogno di nuove attrezzature piu funzionali, i vecchi fabbricati non sono adatti, o la ristrutturazione comporterebbe tanti e tali stravolgimenti da renderla non efficace. Ad esempio solo 30 anni fa era un sogno disporre di elisoccorso...oggi ogni citta' ne e' dotata.. ma un eliporto dove lo fai in un vecchio ospedale magari costruito nei primi del 900'?
Meglio destinare ad altro il vecchio fabbricato e costruirne uno nuovo piu adatto Maggiore capienza, vie di accesso migliori, parcheggi, eliporto etc..
Quando l'elisoccorso francese ha trasportato giu mio figlio caduto su un ghiacciaio, son stato ben contento che l'ospedale fosse nuovo ed avesse l'eliporto giusto in faccia all'ingresso del prontosoccorso...

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

18/01/2012, 15:07

marinella ha scritto:A dire il vero io mi riferisco anche, anzi sopratutto, ad altri servizi, servizi per la società, per le famiglie, in campo sanitario, scolastico, cura del verde pubblico, assistenza, agricoltura stessa, insomma volendo non mancherebbe l'ispirazione.
E' vero, tutto va esattamente nella direzione opposta. Il sud èè sempre più isolato dal resto d'italia grazie alle scelte di trenitalia. A chi giova? chiediamocelo, lega a parte, che il trasporto ferroviario sia ridotto? forse all'industria automobilistica? al trasporto aereo?
in Italia va così: invece di migliorare ciò che c'è, si creano bisogni nuovi. Non si ristrutturano gli edifici esisteni, si costruisce un nuovo ospedale, una nuova scuola, nuovi appartamenti.
Anche Questo per me è spreco e quando penso che tutti dovremmo avere comportamneti più ragionevoli, penso che la rivoluzione può partire solo dal basso. Se aspettiamo che dall'"alto" assumano politiche a beneficio nostro, dell'ambiente e del nostro benessere, continueremo ad aspettare inutilmente.
Tutto qui.

anna


Al di là dell'efficenza, come dice Raviolo, se ragioni in termini di produrre per guadagnare soldi capisci a cosa
funzionano tutti questi prechi e scelte, semplicemente a "svuotare" i nostri portafogli... :evil:

Re: Decrescita e risparmio come valori sociali

18/01/2012, 20:21

be allora torniamo al disorso mio che ho fatto prima , per far girare il ondo alal fine serve emno ente , per cui la decrescita x consmare meno e' in fine anche il discorso che se oggi in italia simo 55/60milioni di persone domani x stare bene dovremo esere si 35/40.. con solo 100 deputati e ministri..
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