Avendo un amico che si diletta a riproporre nel suo piccolo negozio di gastronomia ricette dell'antica Roma e Medioevali, ne propongo una che mi ha particolarmente deliziato il palato e che oggi ho provato a fare di mia mano per la prima volta (la mangeremo stasera.. dunque se è venuta una schifezza non so.. ma l'aspetto è promettente e pressoche uguale a quella che ho comprato dal mio amico gastronomo.. beh, vi dovrete fidare a vostro rischio e pericolo..
).
Ingredienti:
- 500 gr di ricotta (preferibilmente di pecora)
- 4 uova
- 300 gr di Farro
- Pecorino Romano o Ricotta al forno o Parmigiano/Grana grattugiato
- Un pizzico di sale
- Foglioline di timo
- Noce moscata (da dosare a discrezione propria)
- Pepe nero (da dosare a discrezione propria)
- Burro
- Pan grattato
Cuocere il farro come si usa per i fagioli, aggiungendo all'acqua uno spicchio d'aglio e delle foglie di salvia. Una volta pronto il farro, scolare bene e far raffreddare. Dopo di che metterlo in un ampio recipiente dove andremo via via aggiungendo, mentre si mescola il composto con un mestolo, tutta la ricotta, le 4 uova intere, il pecorino romano grattugiato, il sale, il timo, la noce moscata e il pepe nero. Ottenuto un composto ben amalgamato, provvederemo ad imburrare una teglia circolare e a cospargervi uno strato di pan grattato. Qui riverseremo il nostro composto, stendendolo bene lungo tutta la superficie della teglia. Ultima operazione: porre il tutto in forno ad una temperatua di 180-190° per 40-50 minuti, finche non vedremo che il tutto tenderà a solidificarsi, formando in superficie una leggerissima crosticina dorata, leggermente più scura sui lati.
Al che la nostra torta salata dell'antica Roma andrà fatta raffreddare e sarà possibile servirla in tavola a temperatura ambiente (o fresca di frigorifero nel periodo estivo).
Semplice, frugale, dal gusto delicato, ma al contempo ricca ed energetica.
A voi la curiosità di provarla.
Buon appetito!
Saluti!