Re: Crisi economica e attrazione del settore agricolo
01/10/2012, 21:24
Non sono un grande esperto ma mi sembra chiaro che i "cottimisti" o il terziario (si chiamano così ?) in questi ultimi anni è sicuramente aumentato, conosco parecchi floricoltori che hanno i propri figli che fanno pulizia campagne oppure manutenzione giardini nella mia zona, ma tutti lavori non dichiarati, oppure dichiarati in parte.... Come dice gerry, l'assicurazione e contributi non esistono, è gente che tira a campare arrabatandosi tra quello che ha e quello che può fare...
Re: Crisi economica e attrazione del settore agricolo
01/10/2012, 21:24
Altro problema è che molti di questi lavori sono poco specializzati (e non richiedono formazione scolastica specifica o universitaria) e sono a forte concorrenza di manodopera straniera.
Re: Crisi economica e attrazione del settore agricolo
01/10/2012, 21:26
potare i vigneti ,e' usurante?? stai scherzando? prova a lavorare in un allevamneto , in cui lavori 4 ore al amttino 4 al pomeriggio piu ti fai 5/6ore nel epriodo delle semine fieni paglia .. poi mi dici se potare e' usurante..
il mio discorso e' che oggi ci si dovrebbe in qualche modo fare luce , su chi sta studiando , che nn basta piu la specializzazione , oggi ce chi si ultra specializza , perche fare un investiemnto diciamo calssico sia ggira su cifre sopra i 500/600mila anzi fai pure sul milione..
sul discorso pericolo dimmi quale e' un lavoro ben pagto che nn ha rischi ?
evitiamo le battute sul clero ...
poi spiegami il discoro della fatica, no perche l'latra sera al pub cerano 2 neolaureati che si lamentavano che lavorare i un industria dolciaria e' faticoso , solo perche iniziavano alle 5 , li x li pensavo , ringrazia che fino a 26/27 anni ti hanno mantenuto .....
Re: Crisi economica e attrazione del settore agricolo
01/10/2012, 21:34
Marco se nell'epoca appena dopo il crollo del muro di berlino , la politica italian fu quella di aprire le frontiere , fu sia x abbassare il costo del lavoro , ma anche perche molti lavori diciamo despecilizzati non cera nessuno che li voleva fare
si daccordo in un primo momento e' arrivata anche un orda di "mariuoli" pero' c'e' da dire che oggi molti di loro si sono integrati
facciamo un esempio classico : se io ho mettiamo 50ettari di frutteto tra pesche, mele pere, actinidia, secondo vi quante eprsone ho bisogno tra potatura e raccolte e trattamenti? buttiamo un numero 15 , mettiamo 20 con i "caporali" qualcuno responabile delle cazzate che fanno su cui rivalersi in caso di danno ci vuole..
quanti tecnici ci vogliono x seguire la difesa dalle crittogame?
una persona? un terzo di persona , UN DECIMO di eprsona ? coe una persona che segue fino a 10aziende da 50 ettari?
allora scusate che senso ha una scuola che sforna 20 tecnici l'anno , e nenache un operaio?
Re: Crisi economica e attrazione del settore agricolo
02/10/2012, 7:49
gerry finche nn si impara a collaborare come nelle squadre di abbattitori , il rischio di rimanere pinzati sotto un albero quando si abbatte e' reale ,
oltre che da soli tra mettere in tiro la pianta con un trattore e tutto perdi moltissimo tempo..
Re: Crisi economica e attrazione del settore agricolo
02/10/2012, 14:45
Sicuramente. Da me le piante si abbattono solo con la motosega (senza corde e zeppe) con sottobosco di rovi, senza contare la pendenza....penso che in condizioni simili è un lavoro pericoloso e stancante.
Re: Crisi economica e attrazione del settore agricolo
02/10/2012, 19:18
a me e' bastato x 3 anni di inverno tempo permettendo farmi 250/300metri di ripa , tutto tirando di sopra xke il vicino sottoha al recinzione e nnvuole che cadevano di sotto