30/09/2012, 16:16
miriap ha scritto:siamo dentro la più grossa crisi economica dopo quella del '29 e tutto questo perchè la new economy e in parte anche l'economia industriale hanno miseramente fallito e quindi giocoforza bisognerà rivolgerci verso un'economia reale e quale se non l'agricoltura? ma per far questo bisognerà fare delle politiche lungimiranti ed eque che diano il giusto sostegno e la giusta tutela a chi vi si dedica; e il problema è propio questo a mio avviso:" la tutela del mondo agricolo" quello che" produce ricchezza negli anni".
Oggi dalle mie parti si sta verificando invece un fenomeno che secondo me è molto preoccupante. poichè sono stati costruiti diversi impianti per la produzione di energia elettrica a bio-masse molti campi invece di venir coltivati con le coltivazioni tradizionali, sono stati impegnati per la coltivazione di sorgo per alimentare questi impianti coltivazioni che tra l'atro hanno una grossissima necessità di acqua che nelle nostre zone estremamente siccitose diventa più che preziosa allora io mi chiedo il gioco vale la candela? c'è un reale beneficio?eccessivo consumo di acqua e di terreno-produzione di energia eletrrica? oppure anche questa è a solo beneficio di chi ha preso i finanziamenti per la costruzione di questi impianti? in questo caso si può parlare ancora di agricoltura?
30/09/2012, 17:31
Diamanteverde ha scritto:....Agricoltura ultima spiaggia !!!
30/09/2012, 17:45
TreScogli ha scritto:miriap ha scritto:siamo dentro la più grossa crisi economica dopo quella del '29 e tutto questo perchè la new economy e in parte anche l'economia industriale hanno miseramente fallito e quindi giocoforza bisognerà rivolgerci verso un'economia reale e quale se non l'agricoltura? ma per far questo bisognerà fare delle politiche lungimiranti ed eque che diano il giusto sostegno e la giusta tutela a chi vi si dedica; e il problema è propio questo a mio avviso:" la tutela del mondo agricolo" quello che" produce ricchezza negli anni".
Oggi dalle mie parti si sta verificando invece un fenomeno che secondo me è molto preoccupante. poichè sono stati costruiti diversi impianti per la produzione di energia elettrica a bio-masse molti campi invece di venir coltivati con le coltivazioni tradizionali, sono stati impegnati per la coltivazione di sorgo per alimentare questi impianti coltivazioni che tra l'atro hanno una grossissima necessità di acqua che nelle nostre zone estremamente siccitose diventa più che preziosa allora io mi chiedo il gioco vale la candela? c'è un reale beneficio?eccessivo consumo di acqua e di terreno-produzione di energia eletrrica? oppure anche questa è a solo beneficio di chi ha preso i finanziamenti per la costruzione di questi impianti? in questo caso si può parlare ancora di agricoltura?
Io parlerei di speculazione. Si torna ai latifondisti di una volta un esempio sono le massicce acquisizioni di terre ( in sudamerca, in africa) da parte di governi (Cina in testa) multinazionali, e fondi di investimento internazionali. E l'Italia è terra di conquista.
30/09/2012, 18:18
30/09/2012, 18:46
30/09/2012, 19:37
30/09/2012, 20:37
30/09/2012, 20:59
30/09/2012, 23:46
eugenio ha scritto:fitto di un terreno di pianura irriguo=ca 800-1000€ x ha
a questo va aggiunto il costo della figura di imprenditore agricolo e l'acquisto dei mezzi tecnici.Spesso si aggiunge il costo improprio di intermediazione.
è possibile fare agricoltura?
01/10/2012, 9:29
fitto di un terreno di pianura irriguo=ca 800-1000€ x ha
conosco persone propietari di una grande fattoria che non riuscivano a trovare persone italiane per lavorare...sono dovuti ricorrere a rumeni ed albanesi.
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