nel 2010 nel comune di grugliasco il braccio di ferro con le associazioni x un area agricola di 100 ettari che venire una area comemrciale x una ditta ... che vende mobili componibili , quando c'era la disponibilita' di uan area ex industriale a meno di 5 km

20anni fa quando usi la nuova pac, circa 500 ettari, nella zona lombardore messi a set aside permanete x 5anni, zona irrigua pianeggiante, la denuncia fatta dai sindacati (1992/95), in quanto ch faceva la pac era un titolare di un'assicurazione ...

poi scendendo tutte le aree industriali/ edilizia urbana fatte in aree esondabili (senza andare troppo lontano..) fatta a macchia di leopardo, qui si li no , io si tu no...

a me pare riduttivo ricordare che il 25% della sau e' andato perso sotto il cemento. Come alcuni hanno di fatto scoperto l'acqua calda ..
ancora piu strano e' che x fare 15ettari di capannoni , si debba sconvolgere 100 ettari di terreno con piazze aiuole e parcheggi , visto e considerato che dentro i lotti c'e' spazio sufficente x fare le aree di servizio..

non ho mai capito perche sia cosi' difficile spostare una casa o palazzina che occupa 1000/200metri di sito x allargare una strada, si debba scavarne 200volte tanto e fare una circonvalalzione , mi chiedo ma quei posti dove hanno inventato le passerelle, sottopassi , arrivano da mondi dell'universo sconosciuti ai piu'?

a me dicessero scusi lei ah una casa che ha 200 anni di 120mq, gliele diamo una nuova 100/200metri distante con le aree di servizio risistemate, perche' la strada ha bisogno di essere risistemata, io lo farei,... anzi gli faccio gratis il disegno..

poi vai a chiedere x fare una tettoia 18x8 e ti dicono di no in prima istanza, perche' fa impatto visivo

e li come "cetto la qualunque" ti verrebbe di rinfrescare la memoria di chi hai davanti con tutto il memoriale del perfetto scaricatore di porto, in fatto di insulti..

Per frenare il consumo di suolo agricolo, è stato presentato, pochi giorni fa, un disegno di legge del Ministro Catania:
news-f102/ministero-delle-politiche-agricole-alimentari-e-forestali-t48393-50.html
Qualcosa si sta muovendo.
E poi dovrebbe esserci la tanto sbandierata cessione ai giovani di terreni demaniali...
Qualche notizia positiva c'è.

No sono abitualmente pessimista .......ma ........ annunci ,annunci ed ancora annunci......mà questa volta si
Il comune dove abito si è accorto che per decenni si è costruito a lato delle sreade principali facendo scomparire i panoram idi campagna verso gli appennini annuncia il fermo di tutti questi tipi di insediamenti e lascia costruire piccoli agglomerati (totalmente nuovi ) in aperta e completa campagna dove mancano servizi strade fogne ecc , e non è lìamministrazione peggiore che conosco

nn dimentichiamo poi lo studio redatto dall'universita' di assisi/perugia fac di economia, in cui nel quinquennio 2005 2010 ha analizzato tramite i vari uffici del registro i passaggi di proprieta' in ambito agricolo dove ha scoperto che piu del 60% delle transazoioni immobiliari era verso soggetti non agricoli..

per carita', c'erano anche molte case ex rurali entro le mura , ma cmq la cosa da pensare

oppure il fattaccio della vendita all'asta dei terreni e cascine dell'ord mauriziano , in cui sono state escluse i diritti di prelazione.

molte famiglie pur avendo la disponibilita' a comprare a prezzi di mercato i terreni hanno potuto far valere i loro diritti a suon di carta bollata e avvocati fino ad arrivare a smuovere un po' i politici, famosa era quella di una famiglia che era li da 200 anni.. , o anche il caso che un lotto se l'e' aggiudicata una banca solo perche' c'era un pec sopra...

mi chiedo perche in ste cose dobbbiamo sempre farci riconoscere..

vietare la costruzione rurali xke entro i 100metri dai corsi d'acqua, per poi dare i permessi fin sopra l'alveo sulla riva opposta....

possibile che in italia pur di non laciarsi scappare i fondi europei x le energie rinnovabili , non potevano essere usati x fare impianti fotovoltaici sui tetti, mentre si e preferito il biogas e tirare a specchio i terreni? non quelli marginali , ma molte volte il fior fiore di pianure irrigabili?

nn si poteva puntare meglio sul risparmio energetico delel case con verande e doppi vetri e teleriscaldamento , al posto di fare centrali x il teleriscaldamento a 2km dal centro abitato quando gli altri x limitare la dispersione ce l'anno quasi nei centri storici ??

possibile che nn si possano sfruttare i corsi di acqua con le viti senza fine , e dove esistevano i mulini ad acqua..(che impatto ambientale hanno questi impianti da 150kw?) almeno nei piccoli cnetri delle valli montane, senza dover fare delle dighe?

al posto di spendere soldi per le ricerche su quante volte una farfalla batte le ali (notizia di questi gg, in lombardia , se non mi sbaglio 87mila euro annui) possibile che non si possano con quei soldi fare delle joint venture con ditte che all'estero sono leadre in queste cose ?
tanto x fare un esempio le centrali termiche a pollinacome in germania ? tanto x rimanere??

Come si dice dalle mie parti "senza soldi non si canta messa" oppure "non si fanno nozze con i funghi"
nel senso: io ricordo che i miei anno cresciuto tre figli con poco più di dodicimila metri quadri di terra divisa in più parti e di cui una parte in zona boschiva che si usava prevalentemente per gli ortaggi poichè vi era una sorgente, e si faceva il gioco del nove per poter combinare le colture di tabacco, grano, uva, ulivo, granturco, tutto in quei pochi appezzamenti e senza attrezzature..... forse eravamo anche meno di poveri, ma non ci mancava niente.
Purtroppo con il passare degli anni la politica agricola e le necessità sempre maggiori portate dalla modernità hanno messo sempre più con le spalle al muro i piccoli contadini che alla fine si son dovuti arrendere e fuggire nelle fabbriche o comunque sottomettersi ai grandi proprietari.
Oggi chi vuole affacciarsi nel mondo dell'agricoltura può anche farlo, ma pensare di poterlo fare con meno di 50 ettari di terreno e senza fondi economici propri è un suicidio premeditato.. e qui aggiungerei un'altro detto" chi ha ferro fa chiodi ".
Magari si puo fare qualcosa per uso personale, sempre senza illudersi della convenienza perchè c'è solo da rimetterci.
Io personalmente per non perdere le tradizioni delle nostre radici, ma soprattutto per passione e per voglia di mangiare genuino faccio il vino comprando l'uva da agricoltori fidati, faccio la passata di pomodoro nello stesso modo, l'olio andando a cogliere lulivo a terzi e facendo a metà il raccolto, il pane e la pasta comprando il grano dai contadini e facendolo molire da un mugnaio, forse uno degli ultimi rimasti ancora in piedi.

Saluti a tutti!

La meccanizzazione e l'automazione hanno distrutto un mondo e ne hanno creato un altro ... non sto qui a dare giudizi su cosa sia meglio o peggio ... è andata così ... se si vuole tornare alla vecchia e alle braccia da soli è impossibile ...
farlo per motivi puramente pratici e di "soppravivenza " è come costruire una casa sulla sabbia...

Se sono OT cancellate

Anche i contadini vincono gli Oscar: ecco le migliori aziende verdi d'Italia
Ogni anno la Coldiretti Giovani premia le aziende agricole italiane che si sono distinte nel campo dell'innovazione e tecnologia. Tante le nuove realtà imprenditoriali che uniscono creatività ed eccellenza, come lo spumante degli abissi e l'amaro all'olio d'oliva.

http://www.repubblica.it/ambiente/2012/ ... -43528115/

Attrazione del settore agricolo ??? una volta si diceva braccia rubate al agricoltura !!! ora vogliono rubare tutti ??? penso di si visti la crisi che non vedo risolvere al orizzonte. Il titolo corretto dovrebbe essere: Agricoltura ultima spiaggia !!!

l'agricoltura italina , o l'agricoltura stera?
in econmia per una che va male , dovrebbe esecenen una che dovrebbe tirare o attarre investimenti

siamo dentro la più grossa crisi economica dopo quella del '29 e tutto questo perchè la new economy e in parte anche l'economia industriale hanno miseramente fallito e quindi giocoforza bisognerà rivolgerci verso un'economia reale e quale se non l'agricoltura? ma per far questo bisognerà fare delle politiche lungimiranti ed eque che diano il giusto sostegno e la giusta tutela a chi vi si dedica; e il problema è propio questo a mio avviso:" la tutela del mondo agricolo" quello che" produce ricchezza negli anni".
Oggi dalle mie parti si sta verificando invece un fenomeno che secondo me è molto preoccupante. poichè sono stati costruiti diversi impianti per la produzione di energia elettrica a bio-masse molti campi invece di venir coltivati con le coltivazioni tradizionali, sono stati impegnati per la coltivazione di sorgo per alimentare questi impianti coltivazioni che tra l'atro hanno una grossissima necessità di acqua che nelle nostre zone estremamente siccitose diventa più che preziosa allora io mi chiedo il gioco vale la candela? c'è un reale beneficio?eccessivo consumo di acqua e di terreno-produzione di energia eletrrica? oppure anche questa è a solo beneficio di chi ha preso i finanziamenti per la costruzione di questi impianti? in questo caso si può parlare ancora di agricoltura?