"Io non ho promosso il dottor Ambrosio, ne' gli ho attribuito funzioni apicali come gli sarebbe spettato sulla base del suo curriculum e secondo le regole". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Mario Catania, parlando di uno dei principali indagati nell'ambito dell'inchiesta su casi di corruzione all'interno del Mipaaf. Giuseppe Ambrosio ricopre oggi la carica di direttore generale del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, e di capo segreteria del sottosegretario Franco Braga. Ma, come ha spiegato Catania, relativamente al primo incarico "Ambrosio non e' stato promosso dal Ministero, ma ha risposto a un bando dell'ente in questione, e quindi il suo curriculum e' stato valutato non dal Ministero ma dall'ente stesso". Quanto invece alla nomina a capo segreteria del sottosegretario, si tratta di "un ruolo funzionale non remunerato", ha spiegato il ministro.
Diventa difficile parlare di ruberie,furberie,consuetudini italiche specialmente se ciò avviene in ambiti politici, senza finire nella politica a 360°, e senza cadere nell' "antipolitica", Mi verrebbe da chiedere una dispensa papale al regolamento
Qualcuno lo conosco...e non sono rimasta molto sorpresa. Le nomine dei burocrati in genere vengono fatte una prima volta da chi li "conosce", ma poi vengono ratificate ogni volta....quindi nessuno è senza colpa!
E poi queste cose non è che accadono da un momento all'altro...chi è a capo di un Ministero, politico o burocrate che sia ha il dovere di conoscerne l'andazzo...ci sono....ci sono i "rumors" al riguardo..e quindi non esiste in proposito giustificazione alcuna.