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Correlazione tra esposizione ai pesticidi e parkinson
Autore |
Messaggio |
Met91
Iscritto il: 08/01/2013, 12:48 Messaggi: 36 Località: Provincia di Brescia
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Ho appena finito di leggere un articolo che parlava dei recenti studi compiuti sulla correlazione tra l'esposizione a sostanze come insetticidi e diserbanti e le possibilità di sviluppare il parkinson... Percentuali dal 33 all'80% in più di avere il parkinson in soggetti maggiormente esposti a questo tipo di prodotti... Inutile dire che si parlava di agricoltori! Mi ha fatto riflettere veramente molto sull'attuale stato dell' agricoltura... La quantità di prodotto vale di più della nostra salute? Vorrei dei vostri pareri
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03/06/2013, 22:31 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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E non solo Parkinson! Questa storia non è nuova, magari ora gli studi e le ricerche sono più approfonditi e più estesi. Per quanto mi riguarda, io sono del parere che gli erbicidi, insetticidi, fungicidi specialmente ddi sintesi e sistemiche sono pericolose, tanto è vero che alcune si vendono solo a chi ha il patentino o un titolo di studio adeguato. comunque io non uso erbicidi, insetticidi o fungicidi di sintesi, ma solo prodotti ammessi, anche se in quantità limitate, per l'agricoltura biologica, come può essere lo zolfo e la poltiglia bordolese Saluti Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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03/06/2013, 23:45 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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sul parckinson lo si sapeva gia almeno 20anni fa..
sapevo della correllazione dei sali di l rame e la ,alattia, per uan certa recrudescenza delal stessa nelel zone vitivinicole , o tra chi faceva lo stagnino di lavoro. sul discorso degli insetticidi , chi si ammala oggi probabilemente e' perche e' venuto a contatto con p.a. oggi nn piu in commercio..
sono malattie degenerative che colpiscono le terminazioni nervose , come l'halzaimer , o la deficenza senile : mi pare di capire che influisce molto l'eta .
faccio un esempio stupido : se in agricoltura tolti chi muore di incidente o tumore o infarto prima dei 65anni , quelli che rimangono vengono molto vecchi diciamo over 75/80 a me nn sembra cosi strano che muoiano di uan malattie degerativa vista l'eta..
cioe andrebbe fatto uno screening in bae all'eta..
certo sarebeb preoccupante se x dire unose si ammala e muore di parcks a 50/55anni , ma nn mi pare cosi frequente.. oltre tutto come si fa a dare uan percentuale giusta ,
cioe quando la significativita dell'errore statistico e'accettabile , quando al popolazione agricola e' veramente bassa , oltre tutto nn tutta la popolazione agricola e' a contatto con i pesticidi.. te prendi chi fa il boscaiolo i pesticidi nn sa manco cosa sono ( rischia di vedersia rrivare una pianta in testasemami) uno che alleva poll , galline maiali coniglia ia soccida idem chi fa il trasumante con el epcore , o capre o bovini
chi commercia in paglia e fieni..
molti x evitare probemi con le asr fanno far ei trattamenti ad altri : su questi quanto incide il pericolo?
chi consuma questi vegetali rischia uguale?
chi vive vicino a una industria o opificio non rischia?
quanti prodotti bio nn rispettano la norma sulle distanze dalel altre coltivazioni ?? quanti prodotti bio vengono cltivati entro la prima e seconda cintura delle citta metropolitane ? per dire in prov di milano sec me nn dvrebebro essrci al possibilita di farili quanti prodotti bio nn supererebberlo il test delle micotossine?
ogni medglia ha sempre 2 facce togliere i principi attivi dall'agricoltura serve solo a fare al figura degli struzzi : testa sotto terra e culo x aria ( e quando ci si china e' un attimo prenderselo nel..)
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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03/06/2013, 23:49 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Non voglio dilungarmi né continuare, ma non è così semplice. dico solo che i diserbanti e pesticidi di sintesi è dimostrato che provocano tumori (a prescindere dall'età, anche se è ovvio che, più uno ne usa o mangia prodotti trattati, più è probabile che si ammali) e altri danni, non per niente ci sono per legge delle restrizioni Saluti Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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04/06/2013, 0:14 |
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Met91
Iscritto il: 08/01/2013, 12:48 Messaggi: 36 Località: Provincia di Brescia
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Infatti non ho scritto che l'hanno scoperto l'altro ieri... Comunque...
Nell'articolo si evidenzia che sono stati monitorati dei soggetti esposti a queste sostanze e soggetti non esposti(o comunque in modo saltuario o casuale) e si sono rilevate quelle percentuali... Qindi direi che è anomala come cosa...
Da qualche anno si parla anche di altre malattie degenerative che insorgono precocemente... Come i casi di SLA che si manifestano con percentuali più alte, anche se leggermente, in agricoltori e calciatori... Si era ipotizzato che la causa fosse il contatto con sostanze fertilizzanti o comunque prodotti agricoli... Saranno ipotesi, ma non vedo il motivo per prendere la cosa sottogamba
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04/06/2013, 1:15 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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non dico che non bisogna usare precauzioni, dico che sec me la differenza tra la popolazione non e' cosi' forte.
i diserbanti esi e no li usi 4gg l'anno , con guanti maschere e quantaltro.
il rischio maggiore e' nei orticoltori viticoltori frutticoltori siano essi agricoltori , od hobbysti comunque..
chi vive in citta a contatto con lo smog del traffico, lo e' 365gg l'anno , con il riscaldamneto 180gg l'anno , i prodotti chimici usati in casa , dalle vernici, smalti , detersivi , prodotti x lucidar ei mobili e contro le tarme , formiche muffe, mosche vista la stagione , sono prodotti chimici che vengono usati in ambienti chiusi...
ribadico un concetto: su cento italiani , tra il 5% e il 10% sono agricoltori dovremo escludere queli che non vengono abitualmente a contatto con i prodotti chimici perche anche se colpiti la causa denerativa non sarebbe correlata al (non) uso della chimica in agricoltura.
come si farebbe a dire che il 2/3% della popolazione sono un gruppo significativamente in termini della statistica?
cioe su 100malati di parchinson die che 2persone , oppure 4 persone o 6 siano atribuiti ai prodotti chimici usati in agricoltura mi pare un dato da prendere con le pinze.
secondo me queste malattie sono correlate sopratutto alla tensione nervosa e stress che una persona SUBISCE durante l'intera vita , e qui c'è la correlazione con queste malattie visto che colpiscono direttamente il SNC.
nonmi stupirebbe che se andassim a cercare altri lavoratori usuranti, stressanti , avremo pressoche gli stessi dati..
in controaltare se andassimo a cercare i dati su lavoratori in una condizione di relax , o dove non ce stress , troveremo pochissimi ammalati ...
spostare le percentuali da una parte all'ltra e' una questione matematica. andare a fondo alle questoni lo e' di buon senso..
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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04/06/2013, 7:32 |
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