non ci sono solo i sodi, anche l'oro i diamanti il petrolio ecc. ma tutto riconduce sempre alla pecunia e per molti personaggi non interessa da dove arriva. pecunia non olet.
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Contro storia dell'Unità d'Italia
13/08/2016, 14:06
Questo è l'andazzo versione web, ma è da un pezzo che è così. Non vi ricordate le innumerevoli querele (poi vinte) degli allora ministri Di Pietro e D'Alema? Vi siete scordati i 3 miliardi di Lire che D'Alema chiese a Forattini per una vignetta?
Se io fossi un giornalista e dovessi rischiare ogni volta di finire in galera o di venire rovinato economicamente, mi dedicherei al gossip e all' oroscopo. Faccio notare che erano di sinistra, paladini della libertà...
mhanrubalamotho ha scritto:paladini della loro libertà, non di quella degli altri. perfino nel ventennio la satira era tollerata.
Molto poco bastava un non nulla per prendersi una bella lubrificata o una massaggiata con randelli Da sempre chi è al vertice è ipersensibile alla satira che li svergogna nelle loro debolezze così come le caricature ci rendono una immagine distorta ma specchiata così la satira ci rende un angolo critico di quanto ci si vuol passare sotto il naso Quanto più si agitano tanto più la satira ha fatto centro
Il fatto è che gli uomini per ammazzarsi hanno sempre inventato le più profonde e gloriose motivazioni con un impegno e una fantasia degne veramente di miglior causa. Non ricordo bene se il Manzoni o qualcun altro scriveva che i contadini piemontesi dopo l'annessione del Piemonte alla Repubblica francese che li aveva liberati dal dispotismo dei sovrani assoluti avessero questo detto: Liberte', egalite', lur in carosa e nun a pe'. Cioè avrebbero fatto volentieri a meno delle razzie e delle vessazioni subite da parte dell'esercito rivoluzionario per ritrovarsi nelle medesime condizioni in cui si e sempre trovato chi non ha né soldi né potere
Riff ha scritto:Il fatto è che gli uomini per ammazzarsi hanno sempre inventato le più profonde e gloriose motivazioni con un impegno e una fantasia degne veramente di miglior causa. Non ricordo bene se il Manzoni o qualcun altro scriveva che i contadini piemontesi dopo l'annessione del Piemonte alla Repubblica francese che li aveva liberati dal dispotismo dei sovrani assoluti avessero questo detto: Liberte', egalite', lur in carosa e nun a pe'. Cioè avrebbero fatto volentieri a meno delle razzie e delle vessazioni subite da parte dell'esercito rivoluzionario per ritrovarsi nelle medesime condizioni in cui si e sempre trovato chi non ha né soldi né potere
Non credo che tutti gli uomini siano così, oggi le cose dovrebbero cambiare, visto che siamo tutti chi più chi meno abbastanza coscienti di quello che accade, ma forse sono io che mi sbaglio....
Sono d'accordo sul fatto che non tutti gli uomini siano così. Sia allora che oggi sono esistite ed esistono persone che mantengono elevata la dignità del genere umano. Il problema è che sono sempre state piuttosto rare e quello che possiedono benché sia di valore inestimabile non è quotato in borsa. Non vorrei comunque dare l'impressione di fare del cinismo a buon mercato né tantomeno insinuare che qualcuno si sbagli e che io abbia ragione. È' solo una mia analisi di una realtà che diventa ogni giorno più squallida, senza con questo pensare che ci si debba adagiare nel fatalismo, rinunciare a vivere o perdere la gioia