salve mi servirebbe un consiglio, vorrei realizzare alla base di un pendio scosceso di una scarpata una barriera in legno, una sorta di muro di contenimento, per contenere durante le piogge l'azione erosiva dell'acqua e prevenire eventuali frane e smottamenti, chiaramente la realizzo nel mio terreno ma serve per salvaguardare una stradella sovrastante. ho visto in montagna delle opere ligeee di contenimento realizzate dai forestali e vorrei farne una simile come mi consigliate di realizzarla che materiale usare? mio zio aveva usato dei gabbioni in ferro delle ceste metalliche, riempite di sassi pietre e sopra ha realizzato una colata di calcestruzzo per incatenare insieme i vari elementi e rendere la struttura monolitica una sorta di trave di ancoraggio che serve anche da basamento per il muro di cinta, ma lui l'ha potuta realizzare in quanto il terreno ha una diversa pendenza e quota. la struttura che vorrei fare io sarebbe circa 8 metri alta 120 150 cm, dentro vorrei metterci delle pietre tipo muro a secco e la palizzata avrebbe 2 funzioni barriera contenitiva e spalla e supporto al muro a secco, cosa ne pensate sarebbe fattibile o credete sia un'opera inutile? che sistema adottereste grazie saluti.

da queste partti usano una tecnica per ripristinate tratti di strada franati , è però un po differente da quello che ai disegnato tu, francamente non so se il metodo da te postato possa essere efficace, il carico alla base dei pali potrebbe essere troppo e la struttura non so per quanto possa reggere, usano pali di castagno , in alternativa esistono anche blocchi in cemento per fare la medesima lavorazione ti allego foto di quella in legno, è piuttosto efficace e duraturo, ma credo che la realizzazione vada fatta nel vuoto, riempita solo dopo

grazie , la parte della scarpata piu alta è scoscesa era dal lato di mio zio e ci ha messo i cestoni pieni di pietre e un muro sopra , dal mio lato lo metto io per sicurezza per evitare durante i temporali che il dilavamento del declivio lo faccia scivolare a valle sul mio terreno giusto come una barriera contenitiva
un rimedio provvisionale, dentro lo riempio a pietre magari con un po di magrone un rattoppo di sicurezza grazie .
un mio vicino ha fatto portare dei blocchi di calcestruzzo simili a quelli che si usano per le scogliere, ma ha speso un botto fra escavatore per lavori preliminari di sterro trasporto massi sollevamento e posizionamento, mesi di lavoro e mano d'opera.
dei BLOCCHI AUTOPORTANTI IN CEMENTO “AGGRECO BLOCK” cosa ne pensi, che costo avrebbero. i legblock come ripiego come li vedete'


https://www.vipibox.it/legoblock/legobl ... ipibox.jpg

Riguardo i blocchi che hai postato, nella mia infinita ignoranza mi lasciano piuttosto perplesso, se sono piccoli e maneggevoli a mio parere tengono poco se sono belli grandi, probabilmente tengono di più, ma per posarli occorrerà qualcosa di più della forza muscolare per movimentarli.
Credo che tu debba scavare per raggiungere un appoggio sul sodo, inoltre se la forma è quella di un parallelepipedo regolare il muretto verrà su diritto, mentre per contrastare la spinta dovrebbe avere una certa inclinazione.
anche da me ci sono problemi simili,
sto costruendo qua e la muretti a secco, facendo tesoro di tutto quanto mi viene detto da chi ne sa più di me, e anche da quanto ho potuto leggere qua sul forum, reggono bene, sono a costo zero, anche se in alcuni punti neanche ci provo perché lo vedo un po' troppo impegnativo per le mie capacità.
Escludendo la realizzazione di un vero e proprio muro in calcestruzzo, la soluzione migliore nel mio caso è rappresentata dai gabbioni.
5 gabbioni da 2 metri x1x1 costano adesso circa 260 euro, un'anno e mezzo fa circa costavano 165 euro, costo a parte, vanno posizionati, aperti, legati , riempiti richiusi e legati, che forse è facile, ma non avendolo mai fatto non ne sarei poi così sicuro.
ad ogni modo se fatti bene, sono estremamente stabili e duraturi, ma non essendo una priorità non mi sono ancora deciso a prenderli.
se poi in futuro avessi l'opportunità di "dare una mano" a chi li sta realizzando e quindi di apprendere l'ABC su come fare a farlo senza fare vaccate , sicuramente mi lancerei in questa impresa, per ora non me la sento

grazie per i rimedi e i suggerimenti che mi hai gentilmente fornito, anche io sono a corto di grano e di idee pertanto sto procedendo con i piedi di piombo, grazie ancora per la collaborazione.saluti