Buonasera, sono nuovo in questo forum e non so se la sezione è quella esatta.
Possiedo un terreno di 4 ettari con casale annesso. Al momento e' sfruttato amatorialmente con 180 alberi di ulivi ssparsi qua e la e un campo di grano. Arrivo al dunque, quele potrebbe essere il modo migliore di sfruttarla per avere un guadagno? Il grano ovviamente non rende e vorrei eliminarlo. Qual'è la coltura con una rendita più alta in proporzione alla spesa iniziale?
Grazie in anticipo.

hai la possibilita di irrigare ?? possiedi macchinari agricoli ???

Ho un pozzo. Dunque acqua corrente. Macchinari non ne possiedo ma usati saprei dove prenderli.

Ma ci vivi e quindi puoi lavorarlo da solo e controllare, oppure ci vai solo ogni tanto?

Potrei viverci.

Però 4 h sono un po' pochi se devi trarci di che vivere, se invece la consideri come una possibile entrata in più se ne può parlare.

Sono un ragazzo di 21 anni che non ha a carico una famiglia. Restano pur sempre pochi 4h?

Quindi a 21 anni andresti a vivere da solo in un casale, compreresti dei trattori usati e ti lavoreresti il terreno.
ragazzo intraprendere!
Non so cosa potresti piantare, ma dovresti fare degli investimenti iniziali-trattori, spese burocratiche, sementi, trattamenti, concimi, impianti, ecc.
calcola bene le spese e non indebitarti troppo, che alcune banche aspettano solo questo.

La paura del buio l ho superata e la solitudine non la soffro. Per fare una domanda del genere una base economica vuol dire che ce l ho. La mia domanda credo sia semplice: qual'è la cultura che da più profitto in relazione alla mano d opera.

E' una domanda che ho sentito fare da molti... la risposta dipende da tanti fattori e credo che nessuno su questo foum te lo possa dire. Potresti rivolgerti a qualche centro di assistenza agricola o professionista del settore.
Innanzitutto dovresti conoscere:

1- i prezzi a cui vengono venduti i prodotti agroalimentari nella zona e nel canale di tuo interesse (es. Catania, prezzo al dettaglio). Dovrebbero essere disponibili sul sito della camera di commercio della provincia.
2- la resa media dei prodotti nel luogo in cui produci, secondo le statistiche ISTAT o altre fonti regionali (http://agri.istat.it/sag_is_pdwout/jsp/ ... 3A|15A|18A)

Fatto questo, ti calcoli la produzione lorda vendibile (PLV), cioè €/ettaro per ciascuna coltura.

Poi devi dare un'occhiata alla tabella ettaro-coltura della zona di tuo interesse (le tabelle variano su base intercomunale, ma le trovi sul web anche riferite a una certa regione) che ti dà un'idea delle ore di lavoro necessarie per coltivare un ettaro di un certo prodotto nell'arco dell'anno (da me sono 600 ore/ettaro per l'orto in pieno campo e 450 ore/ettaro per il frutteto). Per diventare coltivatore diretto devi disporre di un terreno tale da garantirti almeno 104 giornate lavorative annue.
A quel punto potrai fare un conto della convenienza di una certa coltura (in termini di €/ora/ettaro).