CONSIGLI PER LE ISTITUZIONI A FAVORE DELL'AGRICOLTURA

ma sei veramente convinto che a tanta gente piaccia fare i burocrati?
Conosco tanta gente che fà questo tipo di lavoro e ti dico che molto spesso nn riescono a seguire le tantissime normative che puntualmente la UE ci impone e che cambiano in modo frequente.Quindi in parte la burocrazia nasce a livello centrale comunitario.Ad esempio per tanti anni sono stati dati contributi comunitari a cascata anche a chi nn ne aveva diritto(e questo nn x colpa dei burocrati) ed oggi invece che si danno con il contagocce c'è bisogno di una marea di carte
cmq rispetto la tua opinione

ps
xchè nn creiamo una sezione sui disservizi ovvero segnaliamo quello che nn funziona a ns parere

Guarda Eugenio, lanciando questo quesito o altro che sia, volevo proprio dare modo a tutti di confrontarsi con pareri positivi e negativi su come viene affrontato dallo stato e da enti in materia, il lavoro ed il fabisogno dell'agricoltore in generale. Non sembra, ma a volte da una discussione potrebbe anche nascere una nuova idea che potrebbe aiutare a migliorare la situazione che al momento sembrerebbe sul drastico andante.
Che ne dici?

Come detto da Ren66, già questo post mi sembra un primo passo.
Condivido quanto detto da Eugenio, che conosce la questione contributi.
La scelta della semplificazione dovrebbe essere politica, o no? Chiedo, il meccanismo dei contributi nel settore agricolo è così in tutti i Paesi?
Marco

Si Marco, la semplificazione dovrebbe essere politica ma a quanto pare riescono solo a mettere i soliti bastoni tra le ruote e rendere tutto più difficile e non solo, anche più oneroso da parte dei contribuenti. In merito al tuo quesito sul discorso degli altri paesi, se per altri intendi anche l'America, li gli agricoltori hanno tanti di quegli aiuti che se ci passassero qualcosa anche a noi, staremmo bene tutti. E tu pensa che un mio caro amico, dieci anni fà, si é trasferito in Australia e si é messo a fare il cowboy con struzzi e vitelli; é arrivato, si é presentato in banca senza avere alcuna garanzia e dopo 15 giorni aveva a disposizione sul conto € 50.000 per l'acquisto del terreno e di quanto poteva servirgli per partire. In oltre il terreno a un sacco di agevolazioi sull'acquisto; addirittura puoi iniziare a pagarlo dopo che dimostri di avere degli introiti dal tuo allevamento. Sicuramente non devi strafare e devi seguire le loro regole, ma almeno anche lì esiste un modo per aiutare chi parte da zero.

Mi riferivo agli altri Paesi dell'Unione Europea. Gli altri sono troppo diversi, in tutto, nel bene e nel male.
Comunque il sostegno dovrebbe essere per chi già ci lavora in agricoltura, o per i giovani che vogliono entrare.
Marco

Guarda, per quanto ne sò io, ad esempio in Germania il comune di parecchie città, per chi lo desidera, mette a disposizione gratuitamente un pezzo di terreno dove l'unico obbligo che hai é di coltivarci un tuo orto, a parte il tenere in ordine e pulito; ma la cosa bella é che all'interno di questa situazione hai anche un bel giardino ed una casetta prefabbricata molto carina dove ci puoi tranquillamente passare i fine settimana, il tutto recintato e solo a tua disposizione. Spese: luce e gas al consumo -stop.
Carino e?

Caro Ren66,
dubito che in Gemania si faccia questo. Un conto è mettere a disposizione dei piccoli appezzamenti attrezzati per gli orti familiari, un conto è il cottage in campania pagato dal comune.
Comunque anche in Italia ci sono realtà simili. A Bologna, ma anche a Roma, c'è questa possibilità anche se è limitata.
Io mi riferivo ai contributi per gli agricoltori veri, quelli che traggono il proprio reddito da questa attività.
Marco

mi viene da pensare che forse i problemi dell'agricoltura siano nati con i contributi
xchè con essi sono entrati in gioco i speculatori
mi riferisco al settore tabacco nel quale ci ho lavorato indirettamente per tanti anni eposso assicurarvi che con i contributi agli agricoltori è stata data la possibilità lavorando di farsi la propria casetta e mandare i figli a scuola mentre agli speculatori è stata data la possibilità di fare una montagna di soldi costituire società fittizie e acquistare immobili

Per Marco, ti posso garantire che é così anche perché ho parenti in Germania e mi hanno fatto visitare queste realta che mi hanno fatto rimanere a bocca aperta.
Per Eugenio, si é il solito discorso, mettono a disposizione un capitale che guarda caso finisce sempre nelle mani di personaggi che se poi vai ad analizzare chi sono, hanno sempre un legame di amicizia con..........................ma'. Comunque, ho scelto di diventare un contadino con la mia Fattoria/Ranch e non mi tiro i dietro difronte a nessuna difficoltà ma cerco di superarla ed imparare qualcosa in più.

ciao a tutti
sicuramente il problema contributi da noi è più sentito in quanto siamo in ritardo di qualche anno.
purtroppo per tutte le cose ci sono troppi intermediari e se la burocrazia fosse meno complicata penso che tante cose andrebbero meglio
edando la possibilita all agricoltore di ricavare qualche spicciolo in più.
Ora pongo un quesito:
perchèin austria entro la fine dell anno arrivano tutti i contributi ed in italia no?
sono pur sempre fondi erogati dall unione europea ..
forse perchè non si perdono in troppe carte e i burocrati fanno il loro?
potrebbe essere una risposta valida .

ciao peter