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COME VE LA CAVERESTE?!?!?
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cinic
Iscritto il: 21/03/2012, 23:17 Messaggi: 7099 Località: torino
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Cita: Cinic, per i capelli potremmo inventare una piastra fatta con due tubi cavi riempiti di carbone, come i vecchi ferri da stiro ( ecco risolto anche questo problema) ok,vada per i tubi....mettine da parte un paio per piccolamiss,è lei che usa la piastra per quel che riguarda il riscaldamento hai ragione,pure io ho la caldaia a legna che se non c'è corrente non funge però ho anche la stufa tradizionale....userò quella per me il problema più grande sarebbe l'acqua.....non ho la potabile qui,se manca la corrente non mi arriva l'acqua in casa vabbè,risolverò andando a prendermela alla fontana in giardino....due piccioni con una fava,farò anche attività fisica e risparmio sulla palestra
_________________ Cinismo è il riuscito tentativo di vedere il mondo come è realmente. Jean Genet
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21/06/2012, 23:55 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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poi ti toccherà bollire l'acqua per essere sicura che sia potabile. mamma mia, cominciamo a consumare troppa legna, mi sa che ci toccherà andare per boschi. A proposito, ce l'avete la cucina economica, quella che funziona con il fuoco e sopra le piastre di ferro? sennò con il solo camino la vedo dura!
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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22/06/2012, 0:11 |
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cinic
Iscritto il: 21/03/2012, 23:17 Messaggi: 7099 Località: torino
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Cita: sennò con il solo camino la vedo dura eppure una volta s'arrangiavano con quello
_________________ Cinismo è il riuscito tentativo di vedere il mondo come è realmente. Jean Genet
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22/06/2012, 0:14 |
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CARRETTONE
Iscritto il: 24/07/2011, 20:16 Messaggi: 132
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riscaldamento e cottura con cucina economica, così d'inverno ci si appendono i panni per asciugare e si possono riscaldare i ferri da usare per stirare; per l'acqua...esistevano (ma credo che esistano ancora) pompe a mano per tirare l'acqua (max profondità m. 7,5); per saldare i due pezzi del ferro vengono scaldati nella forgia (a carbone) fino a diventare rosso ciliegia, e poi affiancati e/o sovrapposti e battuti sull'incudine fino alla completa unione. Tutte queste cose i nostri genitori o nonni le hanno vissute, così come le lampade ad olio o petrolio, il macinino da caffè a mano, il tostacaffè/orzo, la centrifuga per il burro, il trapano manuale, il trasporto con l'asino...la chiudo quì, ormai siamo troppo viziati dalle comodità, non riusciamo neanche più a pensare...ad esempio di prendere i mezzi pubblici o scrivere una cartolina..."ti mando una mail o un sms". Ragazzi sarebbe dura, ma per sopravivere ci si adatta.
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22/06/2012, 0:18 |
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cinic
Iscritto il: 21/03/2012, 23:17 Messaggi: 7099 Località: torino
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continuando con le eliminazioni.... lavastoviglie,frullatore,affettatrice,aspirapolvere,battitappeto,televisione,lettorecd,rasoio elettrico,forno microonde,frigo,condizionatore deumidificatore.... però per par condicio sconfiniamo anche in campo maschile....avvitatore,trapano,smerigliatrice,caricabatterie,compressore,idropulitrice cos'altro?
_________________ Cinismo è il riuscito tentativo di vedere il mondo come è realmente. Jean Genet
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22/06/2012, 0:19 |
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cinic
Iscritto il: 21/03/2012, 23:17 Messaggi: 7099 Località: torino
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Cita: Ragazzi sarebbe dura, ma per sopravivere ci si adatta. quoto e forse sarebbe una vita meno stressante son convinta che di molti oggetti potremmo farne a meno
_________________ Cinismo è il riuscito tentativo di vedere il mondo come è realmente. Jean Genet
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22/06/2012, 0:22 |
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ermes
Iscritto il: 05/07/2011, 18:31 Messaggi: 264 Località: Ariano Irpino -AV-
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perfetto, ecco quello che cercavo il discutere di un eventualità ma anche della nostra sopravvivenza. Siamo davvero estremamente legati all'energia elettrica. Io dovrei smettere di lavorare tutti i macchinari tessili vanno a corrente e per tanto mi rimboccherei le maniche con le vecchie macchine da maglieria. MA ADESSO ANDIAMO ALLA GIORNATA TIPO ore 4.40 sveglia (il sole e i galli sono li ad indicare l'inizio del giorno) ore 4.45 ci rechiamo in bagno non per fare la pipì o altro ma solo per versare un po' dacqua in un catino e lavarci la faccia, i denti li si lavano con foglie di salvia sciolte nell'acqua e uno spazzolina fin che dura. ore 5.00 si scende a fare colazione pane fatto in casa e un po' di latte di mucca preso dalla mungitura serale solo a temperatura ambiente ore 5.30 si esce per fare i lavori nei campi zappare, raccogliere, tagliere erba, preparare la legna, e si carica tutto sul mulo. tutto in un silenzio straordinario alle ore 10.30 il sole è già alto e fa caldo, mia moglie torna a casa per accender il fuoco e impastare con uova e farina schiacciata nel mortaglio un po' di pasta, raccoglie due pomodori per il sugo e un po' di cipolla prima di tornare a casa con il mulo mi fermo alla fontana (dalle mie parti ne esistono ancora tante) per riempire i due barili al fianco del mulo e fare abbeverare il mio piccolo mulo. ore 12.30 si mangia ore 13.30 il sole è alto e fa molto caldo, prendo il mio piccolo bimbo e gli cambio il lenzuolo(vecchio pannolino) lasciandolo a bagno nella bacinella con il sapone fatto con la soda, grasso di animale e qualche fiore di lavanda. ora a dormire. scordatevi il condizionatore e per tanto si dorme nei piani bassi molto più freschi. ore 16.30 si esce nuovamente nei campi per qualche altro lavoretto, mentre mia moglie resta a casa a dare da mangiare agli animali e ore 19.30 si ritorna a casa e si mangia qualche pezzo di formaggio con qualche pomodoro fresco alle20.30 prima che fa notte preparo la lanterna a carburo, ci mettiamo a raccontare qualche storia con il vicino che ogni sera da quando non c'è corrente ci riuniamo a giro una volta a casa di uno e una volta a casa di un altro. si sono fatte le 22.00 è ora di andare a dormire. Domani è un altro giorno.
_________________ Vorrei un mondo semplice fatto di gente umile che rispetta la propria terra.
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22/06/2012, 8:24 |
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pankito
Iscritto il: 13/03/2010, 19:43 Messaggi: 147 Località: provincia Alessandria
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ermes ha scritto: perfetto, ecco quello che cercavo il discutere di un eventualità ma anche della nostra sopravvivenza. Siamo davvero estremamente legati all'energia elettrica. Io dovrei smettere di lavorare tutti i macchinari tessili vanno a corrente e per tanto mi rimboccherei le maniche con le vecchie macchine da maglieria. MA ADESSO ANDIAMO ALLA GIORNATA TIPO ore 4.40 sveglia (il sole e i galli sono li ad indicare l'inizio del giorno) ore 4.45 ci rechiamo in bagno non per fare la pipì o altro ma solo per versare un po' dacqua in un catino e lavarci la faccia, i denti li si lavano con foglie di salvia sciolte nell'acqua e uno spazzolina fin che dura. ore 5.00 si scende a fare colazione pane fatto in casa e un po' di latte di mucca preso dalla mungitura serale solo a temperatura ambiente ore 5.30 si esce per fare i lavori nei campi zappare, raccogliere, tagliere erba, preparare la legna, e si carica tutto sul mulo. tutto in un silenzio straordinario alle ore 10.30 il sole è già alto e fa caldo, mia moglie torna a casa per accender il fuoco e impastare con uova e farina schiacciata nel mortaglio un po' di pasta, raccoglie due pomodori per il sugo e un po' di cipolla prima di tornare a casa con il mulo mi fermo alla fontana (dalle mie parti ne esistono ancora tante) per riempire i due barili al fianco del mulo e fare abbeverare il mio piccolo mulo. ore 12.30 si mangia ore 13.30 il sole è alto e fa molto caldo, prendo il mio piccolo bimbo e gli cambio il lenzuolo(vecchio pannolino) lasciandolo a bagno nella bacinella con il sapone fatto con la soda, grasso di animale e qualche fiore di lavanda. ora a dormire. scordatevi il condizionatore e per tanto si dorme nei piani bassi molto più freschi. ore 16.30 si esce nuovamente nei campi per qualche altro lavoretto, mentre mia moglie resta a casa a dare da mangiare agli animali e ore 19.30 si ritorna a casa e si mangia qualche pezzo di formaggio con qualche pomodoro fresco alle20.30 prima che fa notte preparo la lanterna a carburo, ci mettiamo a raccontare qualche storia con il vicino che ogni sera da quando non c'è corrente ci riuniamo a giro una volta a casa di uno e una volta a casa di un altro. si sono fatte le 22.00 è ora di andare a dormire. Domani è un altro giorno. forte!!!! non so se riusciremmo a fare questa vita....chi vive in città, è impensabile; per chi vive in campagna è più fattibile! ma sarebbe dura....
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22/06/2012, 9:31 |
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cinic
Iscritto il: 21/03/2012, 23:17 Messaggi: 7099 Località: torino
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ermes ha scritto: perfetto, ecco quello che cercavo il discutere di un eventualità ma anche della nostra sopravvivenza. Siamo davvero estremamente legati all'energia elettrica. Io dovrei smettere di lavorare tutti i macchinari tessili vanno a corrente e per tanto mi rimboccherei le maniche con le vecchie macchine da maglieria. MA ADESSO ANDIAMO ALLA GIORNATA TIPO ore 4.40 sveglia (il sole e i galli sono li ad indicare l'inizio del giorno) ore 4.45 ci rechiamo in bagno non per fare la pipì o altro ma solo per versare un po' dacqua in un catino e lavarci la faccia, i denti li si lavano con foglie di salvia sciolte nell'acqua e uno spazzolina fin che dura. ore 5.00 si scende a fare colazione pane fatto in casa e un po' di latte di mucca preso dalla mungitura serale solo a temperatura ambiente ore 5.30 si esce per fare i lavori nei campi zappare, raccogliere, tagliere erba, preparare la legna, e si carica tutto sul mulo. tutto in un silenzio straordinario alle ore 10.30 il sole è già alto e fa caldo, mia moglie torna a casa per accender il fuoco e impastare con uova e farina schiacciata nel mortaglio un po' di pasta, raccoglie due pomodori per il sugo e un po' di cipolla prima di tornare a casa con il mulo mi fermo alla fontana (dalle mie parti ne esistono ancora tante) per riempire i due barili al fianco del mulo e fare abbeverare il mio piccolo mulo. ore 12.30 si mangia ore 13.30 il sole è alto e fa molto caldo, prendo il mio piccolo bimbo e gli cambio il lenzuolo(vecchio pannolino) lasciandolo a bagno nella bacinella con il sapone fatto con la soda, grasso di animale e qualche fiore di lavanda. ora a dormire. scordatevi il condizionatore e per tanto si dorme nei piani bassi molto più freschi. ore 16.30 si esce nuovamente nei campi per qualche altro lavoretto, mentre mia moglie resta a casa a dare da mangiare agli animali e ore 19.30 si ritorna a casa e si mangia qualche pezzo di formaggio con qualche pomodoro fresco alle20.30 prima che fa notte preparo la lanterna a carburo, ci mettiamo a raccontare qualche storia con il vicino che ogni sera da quando non c'è corrente ci riuniamo a giro una volta a casa di uno e una volta a casa di un altro. si sono fatte le 22.00 è ora di andare a dormire. Domani è un altro giorno. giornata perfetta.....da adattare ai miei gusti in soli 2 punti: il latte appena munto non mi piace,quindi mi farò un caffè ,utilizzando il vecchio macinino della nonna e mettendolo a cuocere nella pentola,sulla stufa a legna(mentre tu dormivi ancora ,io mi sono alzata mezz'ora prima per farti trovare la cucina calda ) alle 22 io ancora non ho sonno,quindi se non ti da fastidio la luce,io mi leggerei un libro a lume di candela bravo ermes....mi piace il tuo argomento,serve a far riflettere sull'approccio superficiale che noi tutti abbiamo verso la vita spesso ci lamentiamo per delle capperate,quando invece se c'è la salute c'è tutto
_________________ Cinismo è il riuscito tentativo di vedere il mondo come è realmente. Jean Genet
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22/06/2012, 9:39 |
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michelaccio
Iscritto il: 14/12/2009, 12:10 Messaggi: 2281 Località: Appennino toscoemiliano, ma originario d'Abruzzo
Formazione: Poca e fatta male, però sul campo...
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ermes ha reso abbastanza l'idea, ed io so che è possibilissimo, un pò perchè i miei vecchi hanno vissuto cosi fino a relativamente poco tempo fa (primo bagno del paese anno 1968 e facevano la fila per andarlo a vedere , primo bagno a casa di mia nonna...beh avevo 11 anni e fino ad allora quando eravamo li, "zipeppe" per i bisogni e tinozza con il sapone fatto da mia nonna e dalle mie zie, due delle quali, fino all'ultimo, hanno avuto la "lampadina" solo in cucina e quando era scuro andavano in giro con il "moccolotto") un pò perchè c'è gente (gli elfi in toscana ad esempio) che riesce a vivere così. noi non abbiamo ferro da stiro, mai avuto, se si stende e si piega bene non serve e stirare è una rottura, abbiamo cucina economica, camino, forno a legna e stufa di ghisa, perciò cucina e riscaldamento risolti, già adesso d'inverno si usano un bel pò (almeno finchè ci reggesse la pompa nell'andare a fare legna e fascine, ma se non esistesse più l'elettricità ci sarebbe ben poco da fare, non te la potresti più ordinare a camionate), ma noi siamo in mezzo a boschi da paura, perciò.... riguardo al frigo, che in fondo imita artificialmente una cantina, con una cantina ed adeguate tecniche di conservazione ed essiccazione si può sopperire quasi per tutto, di recente abbiamo magnato un ragù che lo scorso anno la vale mise in barattolo con lo stesso procedimento che si usa per la salsa ed eccomi quà a scrivere ed ogni liquido ci vai a stipare è sempre bello fresco, quindi se pò fà. non abbiamo il congelatore, quando si ruppe decidemmo di non ricomprarlo. una cosa che scoccerebbe un pò sarebbe perdere la lavatrice, anche se cerchiamo di usarla il meno possibile, toglie di torno un'incombenza onestamente molto scocciante, ma se non ci fosse più....AEH!!.... ci si dovrà adattare, da un pò sto pensando a come sarebbe possibile costruirne una a manovella come ne avevo una antica da ragazzo e che poi (stupido!!) regalai, ma non sono proprio un genio della meccanica...... la vita sarebbe sicuramente più scomoda di quanto siamo abituati, ma niente di drammatico, visto che chi vive in campagna o in montagna già si deve confrontare con molte più difficolta di chi vive in città, però magari la madre terra ne guadagnerebbe assai. ciao ragazzoli
_________________ A far del bene agli asini si pigliano calci in fronte. Lo diceva mia nonna.
Una persona di 50 anni che vede i mondo come lo vedeva quando ne aveva 20 ha buttato via 30 anni della propria vita. Muhammad Ali, il grande.
Ultima modifica di michelaccio il 22/06/2012, 9:58, modificato 1 volta in totale.
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22/06/2012, 9:54 |
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