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Come trattare pali di legno???
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luigi82
Iscritto il: 19/01/2012, 3:06 Messaggi: 445 Località: Provincia di Roma
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Penso che la spiegazione di Luke sia più che completa! Noi utilizziamo solo pali in castagno che da sempre si sono rivelati i più resistenti agli agenti atmosferici e al tempo senza nessun trattamento. Come già detto sopra la provenienza del legname ne determina la durata. Si vedono e si sentono parecchie differenze ad esempio tra i pali di castagni dei nostri boschi e quelli acquistati nell' unica segheria presente qui da me che li porta da fuori, pesano la metà e durano la metà. Il castagno buono si consuma nel tempo di un paio di centimetri a seconda dello spessore ma dentro ha un anima dura come il ferro. I nostri vecchi dicono: C...o alle donne, chiodo al castagno, quanno te lo ridanno!!!
_________________ Arrendersi è il più grande vantaggio che si possa dare al nemico (Confucio)
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08/01/2013, 18:52 |
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leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3190 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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Luke ha scritto: Inoltre non sempre anche il trattamento della punta con la catramina incrementa la durata del palo, in quanto va a creare uno strato impermeabile oltre che all'acqua in ingresso dal terreno, anche all'acqua in uscita proveniente dalla parte superiore del palo!
Ci avevo pensato pure io ma ormai è fatta
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08/01/2013, 18:59 |
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redcif
Iscritto il: 20/11/2012, 13:24 Messaggi: 677 Località: Montescaglioso provincia di Matera
Formazione: perito agrario
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Sarà come dite voi, ma ne ho viste di tutti i colori,
x claColombo i pali tolti dal fuoco e spenti direttamente o nell'olio esausto o nel bitume.
x Luke personalmente ho impiantato centinaia di ha di molte specie arboree e ho sempre utilizzato pali di castagno sia per gli impianti che per tutori, ho notato che dove il castagno era di accrescimento rapido (vuoi per le migliori condizioni meteo) e il diametro di 12/15 cm si riusciva a raggiungere in 7/8 anni i pali non avevano una lunga durata, mentre dove bisognava aspettare 14/45 anni per raggiungere quei diametri il legno dei pali dopo 20 anni è pressochè immutato.
non appena avrò tempo farò delle foto e ve le posterò.
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08/01/2013, 22:36 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29304 Località: Imperia
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luigi82 ha scritto: Penso che la spiegazione di Luke sia più che completa! Noi utilizziamo solo pali in castagno che da sempre si sono rivelati i più resistenti agli agenti atmosferici e al tempo senza nessun trattamento. Come già detto sopra la provenienza del legname ne determina la durata. Si vedono e si sentono parecchie differenze ad esempio tra i pali di castagni dei nostri boschi e quelli acquistati nell' unica segheria presente qui da me che li porta da fuori, pesano la metà e durano la metà. Il castagno buono si consuma nel tempo di un paio di centimetri a seconda dello spessore ma dentro ha un anima dura come il ferro. I nostri vecchi dicono: C...o alle donne, chiodo al castagno, quanno te lo ridanno!!! Bravo anche tu conosci la lecce delle tre "C"....
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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08/01/2013, 23:08 |
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claColombo
Sez. Colombi
Iscritto il: 06/07/2011, 1:46 Messaggi: 6393 Località: prov. roma
Formazione: Perito tecnico specializzato in elettronica e telecomunicazione
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leorasta ha scritto: Per i pali della vigna io ho per l'appunto usato, come molti di voi hanno scritto, pali di castagno, messi a bagno nel solfato di rame e poi catramati con vernice bitumosa (catramina) nella parte da interrare fino a 10-15 cm oltre il livello del suolo... Per ora non si muovono ma hanno solo due anni Per quanto tempo lì tieni a bagno nel solfato di rame,e quanto nella catramina? Cita: Personalmente opterei per scegliere specie con durabilità naturale elevata, "regina" delle quali è, per le nostre latitudini, il castagno; l'unica parte del castagno che ha bassa durabilità è l'alburno, che però è ristretto alle prime cerchie esterne. Diffidate dall'acquistare pali di castagno a prezzo maggiorato perchè "trattati", in quanto tale spesa non giustifica il prodotto: il duramen del castagno, che costituisce la gran parte del palo e già di per se' molto durabile, non è impregnabile! Generalmente i pali da recinzione trattati che si trovano in commercio sono di pino silvestre, di provenienza nord-europea.
Di certo è necessario partire da legname in buono stato e non già alterato da funghi o agenti atmosferici per poter pensare che la recinzione duri un certo numero di anni.
Inoltre non sempre anche il trattamento della punta con la catramina incrementa la durata del palo, in quanto va a creare uno strato impermeabile oltre che all'acqua in ingresso dal terreno, anche all'acqua in uscita proveniente dalla parte superiore del palo! Ciao, Luca Il durame sarebbe questa giusto? http://it.m.wikipedia.org/wiki/DurameComunque secondo me è meglio catramare la base che va nel terreno,piuttosto che interrarlo senza trattarlo,perché comunque marcirebbe prima. Volendo si può trattare tutto il palo con impregnante per legno,e catramare poi la base,cosa comunque un pò difficile per chi deve mettere tanti pali.
_________________ Un saluto,Claudio
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09/01/2013, 3:35 |
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claColombo
Sez. Colombi
Iscritto il: 06/07/2011, 1:46 Messaggi: 6393 Località: prov. roma
Formazione: Perito tecnico specializzato in elettronica e telecomunicazione
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Cita: I nostri vecchi dicono: C...o alle donne, chiodo al castagno, quanno te lo ridanno!!! Non conoscevo questo detto,ma è carino Cita: Sarà come dite voi, ma ne ho viste di tutti i colori,
x claColombo i pali tolti dal fuoco e spenti direttamente o nell'olio esausto o nel bitume.
x Luke personalmente ho impiantato centinaia di ha di molte specie arboree e ho sempre utilizzato pali di castagno sia per gli impianti che per tutori, ho notato che dove il castagno era di accrescimento rapido (vuoi per le migliori condizioni meteo) e il diametro di 12/15 cm si riusciva a raggiungere in 7/8 anni i pali non avevano una lunga durata, mentre dove bisognava aspettare 14/45 anni per raggiungere quei diametri il legno dei pali dopo 20 anni è pressochè immutato.
non appena avrò tempo farò delle foto e ve le posterò. Quindi a parità di anni uno deve scegliere un tronco con diametro minore,interessante saperlo! Appena puoi metti le foto grazie.
_________________ Un saluto,Claudio
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09/01/2013, 3:45 |
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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
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@redcif credo che riguardi proprio i meccanismi di accrescimento che fanno si che nella fase giovanile la parcentuale di duramen sia inferiore e che si accresca con il tempo. Comunque qualsiasi sostanza mettiate sul palo poi finisce nel terreno, quindi andateci piano con i trattamenti "casalinghi"! Ciao, Luca
_________________" La pagina di Io sono un contadino...e me ne vanto!" su Facebook!
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09/01/2013, 11:44 |
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gallinainnamorata
Iscritto il: 17/10/2008, 13:47 Messaggi: 726 Località: VT
Formazione: lauree
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Luke ha scritto: ..................................... Inoltre non sempre anche il trattamento della punta con la catramina incrementa la durata del palo, in quanto va a creare uno strato impermeabile oltre che all'acqua in ingresso dal terreno, anche all'acqua in uscita proveniente dalla parte superiore del palo! Ciao,Luca Per evitare infiltrazioni d'acqua dal taglio superiore si può fare lo stesso trattamento che sulla base oppure proteggere gli apici dei pali di castagno decorticato e generalmente da 10 cm di diam, con fondo di bottiglie di plastica messe a "cappuccio". Per il resto concordo.
_________________ Dota di un qualche minimo potere un ometto mediocre ignorante e stupido e avrai un grande imbecille arrogante e tronfio ! (Con fu ciò)
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09/01/2013, 13:10 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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perche nn a bagno nell olio bruciato e poi uan volta sciutto , catrame sotto?
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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09/01/2013, 13:35 |
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redcif
Iscritto il: 20/11/2012, 13:24 Messaggi: 677 Località: Montescaglioso provincia di Matera
Formazione: perito agrario
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come promesso ecco a voi alcune foto, per caso sapreste indicare quanti anni hanno? Saluti eustachio.
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09/01/2013, 22:54 |
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