arrivo ora da una visita ad un meraviglioso orto di circa mille mq.(molto ben esposto e con una terra da sogno)
Il proprietario ci lavora 5 ore al giorno con l'ausilio di una vecchia motozappa un rimorchietto e una pompa a scoppio per sollevare l'acqua.
Dall'orto ricavano verdura per campare in autoconsumo (molto bene) 8 persone.Un'altro pezzetto di mille mq e' coltivato a frutta e si mangia le restanti tre quattro ore di lavoro. un laghetto con anatre oche e animali da cortile completa la proprieta'.
Queste 8 persone son autosufficienti sul piano alimentare (tolto le farine) con il lavoro di una sola persona (aiutata nei momenti di maggior lavoro, quando c'e' da raccogliere e mettere sotto conserva l'eccedenza da consumare in inverno).
Insomma se non si vuole strafare, l'investimento in agricoltura puo essere possibile, anche molto in piccolo.
l'importante e' non cercare di pensare il tutto come un investimento da lavoro e reddito. (bisogna che qualcuno produca reddito per l'acquisto di cio che non si puo' produrre, benzina, zucchero ,gas, riscaldamento, luce)

anche solo un orto e qualche animale possono fare una buona integrazione, concordo!

sennò come lo comprate il trattore, la rimessa per il trattore, le altre attrezzature,il gasolio, le sementi, il rustico, i trattamenti e come si pagano le tasse?

Ma scusate, siete tutti così preoccupati dell' uscita dall' euro, sia come moneta che come paese, tutti parlano di disastri, soldi investiti che si andranno a perdere, immobili persi ecc... , ma sapete che tanti Italiani non hanno soldi soldi investiti (anzi non hanno proprio soldi), non sono proprietari di immobili e hanno solo la speranza che cambi qualcosa ?

Premetto che non sono uno strateca economico e non sono molto a conoscenza della politica economica Europea, ma vi dico :
essendo tutti i giorni a contatto con la gente comune, se è vero quello che velatamente si dice, cioè che in caso di uscita dall' Euro riprenderebbe l' economia interna (per via delle esportazione e bla... bla ... bla... ecc...), il lavoro e forse anche a circolare un pò di denaro, parecchia gente, non vedrebbe l' ora che tutto questo accada il prima possibile e AMEN ... qualcosa si farà !

Nei periodi di crisi economiche aumentano le incertezze, le tensioni e i contrasti sociali, predominano l’egoismo e la paura. La politica (quella vera) dovrebbe servire anche a gestire al meglio questi periodi più difficili. L’uscita dall’Euro, oltre a gravissime conseguenze economiche per quasi tutti (e soprattutto per i più poveri) potrebbe minare la stabilità che ha caratterizzato l’Europa negli ultimi 50 anni.
Uscire dall’Euro? E come potrebbero rimborsare i mutui in euro gli agricoltori che si sono indebitati per ampliare le loro aziende? Io mi ricordo bene il disastro prodotto dalla svalutazione della lira nel 1992 per chi aveva acceso mutui in marchi!
Marco

In parte sono in accordo su certe considerazioni, ma fatemi capire : quale sarebbero i risvolti economici dopo essere usciti dall' Euro.

Ma scusa, quando non si riesce a tirare avanti, è si è poveri, (non parlo di chi ha mutui da pagare o soldi investiti o proprietà immobiliare ecc...) come può andare peggio. Ma ci rendiamo conto che in questo momento, non c' è lavoro, non ci sopno prospettive, non si vede rimedio. In questo momento non c' è lo spirito per potere andare avanti, molti sono demoralizzati da questo sistema e non vedono alternative se non in un cambiamento radicale, il quale potrà anche peggiorare la situazione, ma almeno poi qualcosa cambierà.

Comunque questa è solo una mia opinione, magari mi sbaglio, stiamo ancora troppo bene e allora non c' è bisogno di cambiare nulla, però posso dirvi, che alcune persone questa mattina, non hanno i soldi per mettere gasolio nella sua macchina e nel mezzo di lavoro.

Buona giornata.

Quando c'era la lira ogni tanto capitava una svalutazione, era forse meglio o era un trucchetto che allora funzionava?
ora le cose sono cambiate, per me se usciamo dall'euro i debiti non sfumano come per incanto anzi si moltiplicheranno.

L'unica speranza è che i partiti capiscano che è ora di fare riforme che tocchino anche i veri privilegiati, mettere qualche freno al liberismo sfrenato, allo strapotere delle Borse e delle banche. E' ora che vadano a correggere l'immenso mondo del sommerso e dell'abusivismo,e della corruzione politica.

Una notizia in parte positiva. Il PIL del primo trimestre del 2012 è calato dell'0,8% (questa è la parte negativa) mentre il valore aggiunto del settore agricoltura è cresciuto, anche se di poco
Marco

guardate che e' esattamente il contrario.
Restare nell'euro ci azzerera'.
Prendete le statistiche.. e' dal 92' che non riusciamo piu ad andare in positivo perche gli interessi ci mangiano tutto il guadagno. ossia, fino al 92 riuscivamo a ripagare una fettina di debito ogni anno, dal 92 in avanti il debito e' sempre salito perche' NON RIUSCIAMO PIU A PAGARE NEPPURE GLI INTERESSI, Cioe CI INDEBITIAMO PER PAGARE GLI INTERESSI SUL DEBITO. Questo non lo dico io lo dicono fior di economisti.
Dunque il nostro debito risulta impagabile, (prima si svalutava periodicamente e si abbatteva parte del debito riuscendo a sopravvivere).
Piu mandiamo avanti questa storia piu' ci fara male uscirne. O usciamo (e sara comunque dolorosissimo) svalutiamo e ricominciamo ad esportare.. oppure restiamo qui in questa trappola dell'euro a bollire fino a che una volta spolpati a dovere.non saremo buttati fuori dall'europa.
Mas se lo ha ammesso perfino Prodi che l'euro e' stata una cazzata!!

Scusa ma quanto dici non è assolutamente vero. Negli anni '80 il debito cresceva al ritmo del 20% anche perchè lo Stato Italiano pagava fino al 15% di interessi!
L'uscita dall'Euro sarebbe un disastro per molti, per la maggioranza, e comunque anche chi non ha nulla ne risentirebbe, venendo azzerato anche lo stato sociale che è rimasto.
Marco

P.S.
L’agricoltura in controtendenza fa segnare per il secondo trimestre consecutivo un segno positivo nell’andamento congiunturale del Pil per effetto dell’aumento del 7 per cento nel valore delle esportazioni di prodotti agroalimentari che e’ risultato addirittura superiore a quello delle auto.

Il Pil dell'agricoltura è salito oppure è aumentato solamente il peso del settore agricolo sul Pil totale, dato che questo è diminuito?