O piu' semplicemente l'azienda agricola e' sempre un'azienda e deve si devono rispettare determinate regole. Ma senza entusiasmo e passione si va poco lontano...
eugenio ha scritto:io per dispetto alla moglie uscirei prima a cena e poi........sabrina ferilli
si ma hai presente ed hai interpretato il post di grinto , poi se altri ragionassero con il suo metro e gli rispondessero per le rime tu e marco non dovete condannare chi dà la risposta e non considerare cosa l'ha causata come avete fatto con giampiero.
in un topic come il presente dove tutte e dico tutte le campane suonano cercando di sostenere moralmente bea c'è chi gode del male altrui ti sembra possibile questo è molto esplicativo e se permetti anche molto offensivo, e non solo per bea, mi sento offeso pure io e comeeeee se mi sento offeso, non sò voi.
oddio... quanti post! io spero tanto che vi siate accorti che era ironico, il mio intervento.... un modo come un altro per fare la lista degli errori più comuni e magari "salvare" qualche pazzo che vuole perseguire lo stesso obiettivo... ad oggi ho veramente dovuto tirare i remi in barca, ma l'azienda esiste ancora. solo che ho diminuito il numero di bestie e allargato un pò il terreno da coltivare. anche perchè tutte le nostre energie adesso sono investite nell' intento di andare ad abitare in azienda, in una baita da montagna... ci siamo quasi ragazzi! ci siamo quasi! al momento che si vive all'interno dell'azienda, molte cose cambiano. stop ai viaggi mattina e sera, stop al disagio di non avere un posto pausa durante un'intera giornata di lavoro, stop a correre su a far tettare l'agnello a mezzanotte, eccetra eccetera.. quando ci sei, le cose cambiano! grazie del sostegno però... non mi aspettavo davvero un coro del genere.... evidentemente, non posso proprio mollare.... bea
voi (tutti), camminereste su una passerella di 15 cm di larghezza, in mezzo a due vasche da 33.000 litri di acido cloridrico?
per quale prezzo?
io lo faccio quasi tutti i giorni, non è che mi piaccia, ma lo faccio perchè, bene o male, mi da da vivere (finchè non scivolo)
insomma: il lavoro è lavoro.. altra cosa sono le passeggiate in montagna, la birra fatta in casa o smielare due arnie...
purtroppo voi (agricoltori professionisti) vivete in un'epoca "pazza", nella quale si crede che l'agricoltura possa essere paragonata a qualsiasi altro bene e, per questo, venduto con le leggi della domanda e dell'offerta, senza considerare fattori che invece pesano in maniera sostanziale per il prodotto finito e soprattutto per il mantenimento della fertilità della terra.... sarebbe tutto da riscrivere.
menomale che l'avevo interpretato nel modo giusto, ma mi son fatto prendere la mano da ....... altre interpretazioni, se non lo avessi scritto tu io avrei detto le stesse cose come mio intendimento del topic,sapendo di quello che stai facendo per la palafitta.
sai grinto, per non mordersi le labbra dopo, non si dovrebbe mai fare nulla.. mio padre mi diceva invece che è meglio avere rimorsi che rimpianti... almeno io ci sto provando... eugenio invece mi sembra un pò precipitoso nel giudizio... io mica l'ho chiusa l'azienda... manto, siamo agli sgoccioli anche con quella.. massimo 20 giorni.....