come NON aprire un'Azienda Agricola...

mantovano46 ha scritto:è vero quelo che dici, ma nemmeno il catastrofismo che hai illustrato tu corrisponde al vero

e chi lo dice?
oggi tranne qualche eccezione la realtà e quella lì.
un piccolo esempio tragico?
ho avanzato un pò di mais,l'ho trebbiato e (verde)ho preso 7,80€ al q. un euro l'ho speso per la trebbia,fai tu i conti....
PS:dopo numerose telefonate mi è arrivato l'assegno ai primi di marzo!

scusa riki, guarda che io ho detto che quello che ha scritto paolo è vero e ho aggiunto che il catastrofismo che indica lui non è del tutto vero, l' agricoltura stà passando un momento di crisi, ma ti spiacerebbe essere sincero fino in fondo e dirmi quando è iniziata questa crisi

io credo di avere delle grossissime difficoltà nel ricordare una affermazione del tipo << quest'anno non è andata male, credevo peggio>> ergo... in pratica la crisi e il muro del pianto gli agricoltori lo hanno innalzato minimo 10 anni fa. mi spieghi come possa essere possibile che una azienda viva per 10 anni senza profitti se non mi sbaglio questa è la terza volta che affronto questo probblema nel forum e proseguendo nelle discussioni ponevo determinate domande sui bilanci aziendali ( non le ciffre contabili ) ma il modo di fare contabilità e guarda caso a quel punto le discussioni si sono troncate, perchè torno a ribadirlo se tu acquisti 100.000 euro di macchinari e li calcoli tutti come spese è evidente che non hai profitto

ciao

Ivano ciao (non sono tornato finisco il tour Italico il19 aprile)
Le aziende italiane sono piccole pochissime spendono 100mila euro in macchine, chi lo fa non spende soldi propri ma dei PSR, sono mosche bianche quelle che hanno100mila euro loro da spendere su mezzi.
I PSR sono tutti improntati sulle macchine cosi lo Stato da il contentino di 25000/30000 euro e si evita di spendere in investimenti colturali.
Nelle Marche ieri erano tutti pensionati che mettono grano e pagano terzisti per i lavori ci rimettono 200 euro ad ettaro, ma non abbandonano le campagne per fortuna.

Dal latte alla bietola ci hanno tolto tutto ed ora lo fanno con il grano (11 euro prezzo di piazza rese per ettaro 40 ca), vino e altro vogliono de localizzare l'agricoltura ai paesi emergenti caro Ivano mio pensiero, li i politici e multinazionali hanno di che vivere e grassarsi.

Ivano se mi dici dove abiti e se sarò in zona in giro ti porto con me.. e fai i bilanci alle aziende che visito

mantovano46 ha scritto:dirmi quando è iniziata questa crisi

La crisi è iniziata quando gli agricoltori sono diventati "imprese" e non passione, da quando le multinazionali comprano i campi in italia e i prodotti all'estero, quando la piccola economia è stata distrutta ,e quando hanno illuso la gente che con il credito a consumo siamo tutti uguali e tutti ricchi, da quando le grandi marche decidono il prezzo e non il produttore, da quando siamo caduti nel tranello dei fondi per non produrre e da quando ci hanno detto che tutti possono fare gli agricoltori,
Bene c'è ne è abbastanza per aprire altre discussioni, ma la realtà e che ci siamo lasciati abbindolare dai messaggi publicitari
di una vita che non ci appartiene, se sei OPERAIO NON PUOI FARE L'AGRICOLTORE , non hai abbastanza soldi e terra per aprire una aziaenda che produca reddito da campare una famiglia.

mantovano46 ha scritto:scusa riki, guarda che io ho detto che quello che ha scritto paolo è vero e ho aggiunto che il catastrofismo che indica lui non è del tutto vero, l' agricoltura stà passando un momento di crisi, ma ti spiacerebbe essere sincero fino in fondo e dirmi quando è iniziata questa crisi

io credo di avere delle grossissime difficoltà nel ricordare una affermazione del tipo << quest'anno non è andata male, credevo peggio>> ergo... in pratica la crisi e il muro del pianto gli agricoltori lo hanno innalzato minimo 10 anni fa. mi spieghi come possa essere possibile che una azienda viva per 10 anni senza profitti se non mi sbaglio questa è la terza volta che affronto questo probblema nel forum e proseguendo nelle discussioni ponevo determinate domande sui bilanci aziendali ( non le ciffre contabili ) ma il modo di fare contabilità e guarda caso a quel punto le discussioni si sono troncate, perchè torno a ribadirlo se tu acquisti 100.000 euro di macchinari e li calcoli tutti come spese è evidente che non hai profitto

ciao

bilanci aziendali....sono pochissime le aziende che fanno bilanci corretti,nel senso di bilancio come lo farebbe un industria.
la maggior parte (io compreso)lo fanno col conto in banca.se ce n'è si spende,altrimenti...
infine non dimentichiamo che un gran parte delle aziende agricole stanno a galla grazie alla PAC.
su cui tra l'altro ci sarebbe da discutere per mesi...
un altro esempio,di qualche anno fa:
prima del disaccoppiamento,i bovini all'ingrasso prendvano un premio(in realtà solo i maschi).
l'allevamento portava a un risultato pari o anche negativo,poi c'era il premio che ti salvava (se non ricordo male stava sui 200 euro a capo).
solo che il premio veniva liquidato l'anno dopo,quando andava bene; non sarebbe stato meglio abbandonare la politica di incentivi e prendere invece 50 cent. in più al kg?

Ciao Bea, ti ricordi di noi?
Roby, Francesca - Kim!
Stiamo anche noi per aprire una nostra azienda agricola e se ci soffermassimo a leggere troppe volte il tuo decalogo dell'agricoltore, forse ci potremmo anche ripensare.
No, non lo faremmo mai, siamo troppo decisi e non vogliamo arrenderci d'avanti a delle normali difficoltà ma costruire quello che é nelle nostre teste e scappare dalla città senza dover fare solo il solito giro fuoriporta domenicale.
Come và la tua avventura?
Dove hai la tua fattoria?
Tornando a KIM, non abbiamo risolto ancora nulla purtroppo.
Un salutone da Roby e Franci.

X paolo, sarei felicissimo caro paolo, io abito sulle colline del lago maggiore in provincia di novara, zona arona borgomanero. però nonostante tutto una cosa non potremo mai verificarla, il cervello delle persone, esempio: qui a 6 km. da me un amico agricoltore con figlio dell'età del mio ( andavano a scuola insieme) lamenti, lamenti, smonterà una sala mungitura per montare un robot. ***** non mi sembra che un robot costi come una pizza ma se non guadagni una lira con che cavolo paghi il robot. lui non ha voluto dirmelo, tu sei in grado di spiegarcelo a tutti noi.

X micalizzio, concordo in pieno con te che un operaio non può di punto in bianco a mettersi a fare l' agricoltore.

caro riki le aziende sane devono per forza tenere dei bilanci, anche se non obbligate, quello che dici tu del conto corrente bancario, è semplicemente una componente dei bilanci, la vecchia partita doppia con le voci <<dare avere>> deve sempre essere presente, ed è alla fine di queste due colonne dove trovi il risultato se hai guaagnato oppure perso, diversamente discuteremmo di aria fritta.

ciao a tutti.

Caspita che argomento pessimista!! Quà ci vuole una botta di ottimismo!
O giovaniiiiiii...... e pure meno giovani!
Evitando di fare sbagli, evitando di avventurarvi in imprese impossibili e facendovi aiutare da tecnici agrari (quelli bravi però!) potete ottenere tanto dall'agricoltura!
E se va male...... almeno uno ci ha provato!!
Viva l'agricolturaaaaaaa

Sono cotto di mio, ma ultimamente sbarello, investimenti strutturali e vogliono spostare nei paesi emergenti, spero sia chiaro il senso..

mantovano46 ha scritto:smonterà una sala mungitura per montare un robot. ***** non mi sembra che un robot costi come una pizza ma se non guadagni una lira con che cavolo paghi il robot. lui non ha voluto dirmelo, tu sei in grado di spiegarcelo a tutti noi.

in pratica succede che invece di cambiare la sala di mungitura,che costa un'enormità pure lei,si risparmia un'unità lavorativa mettendo il robot.
poi bisognerebbe vedere caso per caso....