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Come mantenere vivi i nostri alberi di Natale
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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
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Da Newsletter del Corpo Forestale dello Stato n.864 del 07/12/2011 :
Dal Corpo forestale dello Stato arrivano i suggerimenti per prendersi cura delle piante natalizie prima, durante e dopo le feste.
Il Natale è alle porte e ci si appresta a celebrare uno dei riti più tradizionali per questo periodo dell'anno. La preparazione dell'albero di Natale è una tradizione che si è diffusa in Italia soprattutto negli anni '50, ma che ha radici molto più antiche. Già nell'Ottocento, infatti, allestire l'albero di Natale era un'abitudine molto comune, soprattutto nel Nord Europa e negli Stati Uniti. La specie più utilizzata in Italia come albero di Natale è l'abete rosso, che può essere, però, sostituito anche da altri tipi di piante sempreverdi, come lecci, agrifogli e corbezzoli. Dal Corpo forestale dello Stato arrivano alcuni consigli utili per scegliere l'albero giusto da allestire in casa e per mantenere viva e rigogliosa la pianta sia durante che dopo le feste. Seguendo pochi facilissimi suggerimenti si potrà ottenere un albero di Natale non solo bello e ricco, ma anche, e soprattutto, vitale e sano. La prima cosa da fare è accertarsi che la pianta in vendita provenga da un vivaio autorizzato. Ogni albero proveniente da una normale attività agricola, infatti, deve essere contrassegnato da un'etichetta che indichi il luogo d'origine, la specie e l'età dell'esemplare e il nome del vivaio presso cui è stato coltivato. Il 90% circa degli abeti presenti sul mercato natalizio provengono, infatti, da coltivazioni vivaistiche specializzate, mentre il restante 10% deriva dalle pratiche periodiche di sfoltimento e potatura, indispensabili per lo sviluppo e la sopravvivenza dei nostri boschi. E' soprattutto a questo secondo aspetto che si deve fare attenzione. In particolare, nei casi dei cosiddetti "cimali", ossia di quegli abeti senza radici sostenuti dalla croce in legno, è necessario accertarsi che la pianta non provenga da attività di disboscamento non autorizzate. In Italia gli abeti utilizzati nell'allestimento dell'albero di Natale sono coltivati soprattutto in Veneto e in Toscana, in particolare nelle province di Arezzo e Pistoia, dove circa 800 ettari di zone collinari e montane sono destinati a questo tipo di coltivazioni. Poiché questa ingente produzione non basta a soddisfare il fabbisogno di abeti natalizi, il nostro Paese ne importa ogni anno in grandi quantità dal nord e dall'est Europa. Per questo motivo è importante controllare la provenienza degli alberi, al fine di garantire l'integrità genetica delle specie autoctone. Durante le feste, poi, particolare attenzione si dovrà porre al tipo di addobbi utilizzati per allestire l'albero di Natale. Le piante vengono, infatti, sottoposte, in questa occasione, ad un enorme stress, derivato dalla pesantezza degli addobbi, dalle temperature elevate, dai terricci inadatti e dall'aria secca prodotta dai riscaldamenti domestici che "respirano". Per questo è consigliabile non appesantire i rami con troppe palline e decorazioni affinché non si spezzino e non utilizzare sostanze nocive per le foglie, come neve artificiale o spray colorati. Inoltre, durante tutto il periodo di permanenza all'interno delle abitazioni, le radici dell'albero devono essere tenute umide; nel caso di alberi senza radici, invece, è necessario che essi siano riposti in recipienti pieni di acqua tiepida, ad una temperatura di circa 30°. Fondamentale per mantenere le nostre piante vive e rigogliose è, inoltre, sistemarle in luoghi luminosi e freschi, lontani da fonti di calore e al riparo da correnti d'aria. Terminato il periodo natalizio, gli alberi con le radici possono essere tenuti all'esterno. Bisognerà, però, tener presente che gli abeti sono piante che possono crescere fino a 20 metri e che, per sopravvivere, hanno bisogno di condizioni climatiche favorevoli. Gli abeti rossi in particolare, che sono la specie più utilizzata come albero di Natale, devono essere considerati come piante da giardino e non sono, invece, indicati per il rimboschimento. L'abete rosso è, infatti, un albero spontaneo che cresce solo sull'arco alpino e in alcune zone particolari dell'Appennino tosco-emiliano. Nel caso in cui non si dovesse avere la possibilità di tenere in casa l'albero, la cosa più opportuna da fare è donarlo ai centri di raccolta che provvederanno al recupero della pianta.
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10/12/2011, 18:24 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68951 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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"Gli abeti rossi in particolare, che sono la specie più utilizzata come albero di Natale, devono essere considerati come piante da giardino e non sono, invece, indicati per il rimboschimento. L'abete rosso è, infatti, un albero spontaneo che cresce solo sull'arco alpino e in alcune zone particolari dell'Appennino tosco-emiliano".
Che tristezza vedere gli abeti rossi nei giardini di Firenze, e che pericolo quando crescono. Importante è non buttarli nei cassonetti. Sono alberi coltivati appositamente per questo in vivai specializzati. Ciao, Marco
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10/12/2011, 20:55 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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soprattutto non pensiamo di far loro un piacere trapiantadoli al centro -sud. Come mai non abbiamo nessun rimorso a far morire stelle di Natale e ciclaminini e ce ne facciamo tanti riguardo agli abeti rossi? Forse perchè sono alberi e quindi per questo motivo hanno uno status di maggiore nobiltà. Anni fa i miei genitori avevano questo alberello in giardino. Oltre a crescere enormemente ( già, perchè aveva rotto una tubatura dell'acqua con le radici, mica scemo!) si curvava in maniera inquietante ogni volta che c'era vento, col rischio che precipitasse in strada o sul tetto della casa. Non sono alberi selezionati per durare.
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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11/12/2011, 9:31 |
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Candy
Iscritto il: 24/11/2008, 14:52 Messaggi: 1418 Località: Umbria, ascendente Toscana
Formazione: laurea
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Ebbene lo ammetto: non è altrettanto bello, lo so, ma da anni ormai ho optato per alberi finti, ben fatti certo, che poi con cura scompongo e metto via per l'anno dopo...tutta plastica, riciclabile, nessun rimorso e nessuna tentazione di importare specie non autoctone in quel della Terra di Mezzo. Anche i miei, negli anni passati, hanno tempestato di conifere improbabili a queste latitudini, tutto il terrreno attorno casa loro...antiestetici (pur nella loro intrinseca bellezza) in un contesto di olivi e querce, lecci e castagni. Io preferisco quello finto. Dai vivaisti preferisco comprare fiori, arbusti e piante per il giardino...
_________________ Are you going to Scarborough Fair? Parsley, sage, rosemary and thyme……
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11/12/2011, 13:14 |
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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
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Candy ha scritto: Ebbene lo ammetto: non è altrettanto bello, lo so, ma da anni ormai ho optato per alberi finti, ben fatti certo, che poi con cura scompongo e metto via per l'anno dopo...tutta plastica, riciclabile, nessun rimorso e nessuna tentazione di importare specie non autoctone in quel della Terra di Mezzo. Anche i miei, negli anni passati, hanno tempestato di conifere improbabili a queste latitudini, tutto il terrreno attorno casa loro...antiestetici (pur nella loro intrinseca bellezza) in un contesto di olivi e querce, lecci e castagni. Io preferisco quello finto. Dai vivaisti preferisco comprare fiori, arbusti e piante per il giardino... Candy con il tuo post apri una discussione tanto interessante quanto lunga e complessa: meglio alberi veri o di plastica? La risposta non è affatto scontata! ciao, Luke
_________________" La pagina di Io sono un contadino...e me ne vanto!" su Facebook!
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11/12/2011, 20:21 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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io ce l'ho di plastica con le fibre ottiche! non mi crea problemi di coscienza, non ha fili elettrici in vista, dura da tanti anni... però non profuma e non è vivo. Mi piacerebbe avere un alberino ( non un abete, una coniferina non troppo grande) in giardino .
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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13/12/2011, 1:34 |
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Campesino
Iscritto il: 15/11/2009, 15:14 Messaggi: 900 Località: Garfagnana (Lu)
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Luke ha scritto: Candy ha scritto: Ebbene lo ammetto: non è altrettanto bello, lo so, ma da anni ormai ho optato per alberi finti, ben fatti certo, che poi con cura scompongo e metto via per l'anno dopo...tutta plastica, riciclabile, nessun rimorso e nessuna tentazione di importare specie non autoctone in quel della Terra di Mezzo. Anche i miei, negli anni passati, hanno tempestato di conifere improbabili a queste latitudini, tutto il terrreno attorno casa loro...antiestetici (pur nella loro intrinseca bellezza) in un contesto di olivi e querce, lecci e castagni. Io preferisco quello finto. Dai vivaisti preferisco comprare fiori, arbusti e piante per il giardino... Candy con il tuo post apri una discussione tanto interessante quanto lunga e complessa: meglio alberi veri o di plastica? La risposta non è affatto scontata! ciao, Luke Il surrogato di plastica, grazie al marketing ha battuto L'albero di natale (vero) La coltura dell'abete rosso ha rappresentato in passato un'ottima integrazione al reddito per gli agricoltori. Vent'anni fa elementi concomitanti hanno fatto crollare le vendite, la genialata del marketing dei produttori di alberi di plastica è stato lo slogan "compra l'albero ecologico" come se la plastica crescesse nei campi e non andasse smaltita. Negli USA intanto si fanno campagne pubblicitarie a favore degli alberi veri... Dal giornale "La Campagna" della Coldiretti
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14/12/2011, 21:40 |
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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
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Secondo me l'ideale sarebbe avere una pianta perenne in vaso o piantata in terra, preferibilmente sempreverde, da poter addobbare nel periodo natalizio! Ad esempio ci sono alberi di Natale fatti con olivo! ciao, Luke
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14/12/2011, 22:02 |
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