Direi che siamo davanti alla prova manifesta di un'italietta denigrata a ragione dal mondo intero.
Il tipico italiota becero e sbruffone che per pavoneggiarsi, irresponsabilmente fa partecipare alla sua stupidità 4500 persone.
Un sindaco, anzi molti sindaci che approvano, una anzi molte guardie costiere che fanno finta di non sapere e vedere.
Dei passeggeri citrulli che queste cose hanno visto in passato e hanno messo in lista come emozioni che rendono più interessante la crociera, che notoriamente è una noia per qualunque persona attiva.
Un codardo pubblicamente messo alla berlina pubblicandone i dialoghi telefonici, con un bell'imbusto che altro non è che un inefficente, perchè alla fine dei sui pietosi ordini tutto è stato come prima. Dirò di più sono quasi pronto a scommettere che se i ruoli fossero stati invertiti, l'eroe sarebbe diventato l'altro. Una cosa è dare ordini seduto al caldo e un'altra......
"Salga dalla scala da cui scendono i passeggeri", come se si dovesse fermare il flusso di chi si mette in salvo per far salire un inetto. Rallentado così il deflusso. Bell'eroe da strapazzo.
Come al solito, la fortuna e l'opera silenziosa dei più ha fatto si che il disastro si possa dire molto contenuto.
Lo hanno fatto molto più grande la TV e i giornali, con loro sacerdoti, pardon avvoltoi.
I giudici con la solita diatriba interna ci hanno fatto fare la solita figuraccia, gli uni accusando con eccesso gli altri assolvendo con altrettanto eccesso, il tutto pubblicamente.
Conclusione, il risultato stà ancora per un po' sugli scogli, abbiamo chiesto a una ditta Olandese di togliercelo dalle P....
Esattamente come per il nostro paese, incagliato nelle secche delle nostre inefficenze e spericolati virtuosismi monetari, aspetta che altri dal nord teutonico ci tolgano dai guai.
Forse prima di urlare e sciamazzare, sarebbe opportuno cercare di capire se è il caso.
Se non abbiamo niente da rimproverarci.
E in ogni caso renderci ridicoli al mondo intero non credo affatto giovi all'interesse generale.
Ma forse mi sbaglio.
In ogni caso saluti a tutti
Sergio