|
"COLUI CHE PER VILTA' FECE IL GRAN RIFIUTO"
Autore |
Messaggio |
Gias0ne
Iscritto il: 12/01/2012, 0:42 Messaggi: 18
Formazione: Laurea
|
raviolo ha scritto: la nave li non doveva starci, vero. Bisogna capire com'e' che ci e' arrivata li. Le cose son molto diverse a seconda che: il capitano era ubriaco e dopo aver rimosso dall'incarico tutti gli ufficiali ed in compagnia di una bionda, guidando a mano da solo, si pianta in uno scoglio e fugge. Oppure se: Raviolo, in precedenti post avevi provato a fare il garantista. C’è modo e modo d’essere garantisti. Dire che per questo comandante sia necessario aspettare il processo per condannarlo, per me è esprime la parte facilona, disposta al compromesso, approfittatrice e speculatrice dei noi italiani. Io sono disposto a pensare a tutti i vincoli che tu riferisci, ma un comandante di una nave con quattromila perone a bordo deve avere una sua deontologia ed anche profonda. Diversamente, io credo sia un omuncolo. I comportamenti di questo essere devono per me essere condannati per evidenza assoluta. Credimi, in Germania costui dal carcere non usciva e non avrebbe trovato un solo tedesco disposto a tollerarlo. Ecco perché la Germania non soffre la nostra attuale recessione economica. Questa è solo un effetto dell’essere. Vedi, raviolo, io sono di Napoli. E ti assicuro che qui molti ben pensanti scaricano la responsabilità dell’immondizia per strada sulla camorra. Dobbiamo smetterla di essere un popolo, composto da singole persone, nel quale le singole persone fanno scarica barile. Dobbiamo imparare ad additare i colpevoli in ogni situazione. Questo comandante è colpevolissimo e deve stare in galera. Questo non è il caso di Avetrana. Schettino deve rimanere per molti anni in galera. Questa è giustizia ed è rispetto delle leggi. E’ opportunità, serietà e civiltà. Il resto è la parte degenere dell’essere italiani. Il garantismo è stato per troppo tempo un’arma degli italiani colpevoli, degeneri e truffaldini. Schiariamoci le idee, per favore.
|
20/01/2012, 15:19 |
|
|
|
|
raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
|
riporto paro paro dalla stampa:
Rileggendo il «cronologico» fornito alla Procura dalla Capitaneria infatti, si nota che alle 22, ovvero quasi 20 minuti dopo l’impatto della Concordia con gli scogli della «Scola», l’operatore in servizio alla sala radio, segna sul brogliaccio che il traffico marittimo di quella sera è regolare. Alle 22,06 però riceve una telefonata dal brigadiere Formuso dei carabinieri di Prato che lo informa a sua volta di aver ricevuto dalla figlia di una passeggera a bordo del Concordia una telefonata nella quale la donna ha raccontato che durante la cena «il soffitto del ponte sopra il ristorante ha ceduto»....
...Invece, si desume dal brogliaccio, il percorso della Costa in quel momento era sconosciuto alla Capitaneria. Tanto che, alle 22,10, dopo la telefonata del carabiniere di Prato, da Livorno contattano la «Capitaneria di Savona, la quale comunica che nella giornata odierna non sono partite navi della Costa crociere». Forse non da Savona, ma da Civitavecchia quella sera, alle 19, era partita la Concordia. Alla Capitaneria però, danno segno di non averne idea. Finchè il sottocapo Tosi decide di consultare l’Ais e scrive nel brogliaccio alle 22,12: «Da verifica AIS individuiamo la M/N Costa Concordia in prossimità dell’isola del Giglio in località punta Lazzeretto». Ovvero nel punto in cui la nave si è andata ad arenare davanti agli scogli del Giglio.
Il filone d’indagine è al momento molto esile in Procura ma solletica la curiosità degli inquirenti che vorrebbero capire come può succedere che un transatlantico di 110mila tonnellate naufraghi a pochi metri da una costa e, nonostante i sofisticati sistemi di rilevamento satellitare, nelle Capitanerie lo si debba venire a sapere solo dalla telefonata di un carabiniere in terraferma.
_________________ http://www.estapp.ch http://www.dolcevino.ch
|
20/01/2012, 15:22 |
|
|
Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
|
CARRETTONE ha scritto: Ora tutte le IENE di stampa e televisione hanno individuato il MOSTRO che non merita nient’ altro che la galera, ma certamente anche altri sono responsabili e meriterebbero severissime punizioni. quoto, secondo me, chi chiude un'occhio mentre è addetto al controllo ed a far rispettare le leggi non è meno colpevole
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
|
20/01/2012, 15:25 |
|
|
Gias0ne
Iscritto il: 12/01/2012, 0:42 Messaggi: 18
Formazione: Laurea
|
Candy ha scritto: I fatti incontrovertibili rimangono tali. Schettino era il comandante e le responsabilità civili e penali del comandante non le definisce un tribunale, perchè non sono discrezionali ma sono già scritte, belle chiare. Ci sta andando di mezzo l'italianità perchè è ormai appurato che la sbruffonata di passare lungo le coste era un fatto non solo accettato, ma ampiamente in uso e apprezzato anche dai sindaci delle località costiere italiane, guardato con noncuranza dalle capitanerie e dai cittadini che non protestavano, almeno in quel tratto di mare. Insomma, non era la prima volta, e non era solo Schettino a fare il deficiente mettendo a rischio l'incolumità di passeggeri, nave ed ecosistema. Lo facevano anche altri capitani, lo apprezzavano e accettavano le guardie costiere e i sindaci. Sindaci italiani, purtroppo, mica belgi o francesi. E' più che normale che all'estero stiamo giustmanete facendo l'ennesima figura da italiani: gente sprezzante delle leggi e delle più banali norme di sicurezza. Inoltre la nave pare stesse viaggiando a ben 15-16 nodi su una velocità limite consentita di 19 nodi, se non ricordo male: era insomma vicinissima alla massima velocità permessa e con l'aggravante che non si trovava in mare aperto ma lungo la costa. Schettino era il comandante, ma fosse anche stato ubriaco o drogato o svenuto o addormentato, gli altri non se ne sono resi conto??? La capitaneria non gli ha intimato di rallentare e tenersi al largo? Diffondono le telefonate per togliersi subito da ogni sospetto o responsabilità, ma finora il comportamento alla Schettino era una prassi nefasta. A posteriori, metaforicamente parlando, quanti capitani in fila per abbandonare una nave che affonda!!! Anche questo, purtroppo, fa molto italian-style.... Infatti, in molti pensano che il comandante della capitaneria che dialogava con Schettino al telefono sia un eroe. Per me è un italiano degenere, corrotto ed inutile. Se tutti ammettono che il passare di lì fosse una pratica consolidata, quel comandante di capitaneria è solo uno furbo, che prova a pararsi il deretano. Per me è un omertoso ed un secondo omuncolo che non ha mai saputo fare il suo mestiere ed il suo dovere. Questa Italia la si raddrizza solo con persone serie e non col garantismo strumentale e con i ciarlatani.
|
20/01/2012, 15:26 |
|
|
raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
|
No giasone, io non sono garantista.
Semplicemente, mi puzza tutta questa velocita' ad attribuire tutta la responsabilita' a Schettino. L'ho detto piu volte , il comandante e' responsabile del comando.
Ho pero' anche detto che non mi e' assolutamente chiara la dinamica del fatto. Ed i fatti ,per come vengono presentati dai media, sembrano essere stati mistificati per nascondere una verita'. Quale sia non lo so. Schettino non mi e' simpatico.. foto sue precedenti all'incidente , il racconto di come ha eseguito una partenza precedente con la concordia ed il mare in tempesta mi fanno dubitare di lui come persona. E mi inducono a non sparare a zero su di lui. tutto qui..
_________________ http://www.estapp.ch http://www.dolcevino.ch
|
20/01/2012, 15:30 |
|
|
Gias0ne
Iscritto il: 12/01/2012, 0:42 Messaggi: 18
Formazione: Laurea
|
raviolo ha scritto: No giasone, io non sono garantista.
Semplicemente, mi puzza tutta questa velocita' ad attribuire tutta la responsabilita' a Schettino. L'ho detto piu volte , il comandante e' responsabile del comando.
Ho pero' anche detto che non mi e' assolutamente chiara la dinamica del fatto. Ed i fatti ,per come vengono presentati dai media, sembrano essere stati mistificati per nascondere una verita'. Quale sia non lo so. Schettino non mi e' simpatico.. foto sue precedenti all'incidente , il racconto di come ha eseguito una partenza precedente con la concordia ed il mare in tempesta mi fanno dubitare di lui come persona. E mi inducono a non sparare a zero su di lui. tutto qui.. Scusa, ma io non capisco. Le responsabilità di Schettino ti sembrano di chiarissima evidenza? A me ed a moltissimi altri si. Quindi, proviamo a ragionare bene e diciamo che Schettino resta dentro e senza scadenza dei temini di custodia cautelare. Schettino dentro perchè la nave la guidava lui e l'ì non ci doveva stare. Schettino per trenta anni dentro, se il processo dura trenta anni. Se il suo avvocato la porta per le lunghe,allora Schettino per trentacimque anni dentro. Il processo serve solo epr stabilire ulteriori e possibili responsabilità Ma, intanto, quell'omuncolo deve stare dentro e non a casa sua. da ora si applica il masismod ella pena prevista più quello eventuale che serve al processo. Non vedo ulteriori ambiti di ragionamento, proprio perchè le responsabilità per quell'uomo sono di evidenza chiarissima. Il resto è chiacchiere.
|
20/01/2012, 15:38 |
|
|
Aldo
Sez. Bovini
Iscritto il: 24/08/2008, 23:25 Messaggi: 2028 Località: Sant'Agata di Esaro (CS)
|
Cita: Se tutti ammettono che il passare di lì fosse una pratica consolidata, quel comandante di capitaneria è solo uno furbo, che prova a pararsi il deretano io ho avuto l'impressione che la telefonata avesse qualche scopo ben preciso, darla subito in pasto a tutte le IENE dei media, non sò ...forse un modo per prendere le distanze dall'accaduto, far notare bene al mondo intero che il deficiente, sciagurato, è solo ed esclusivamente lui, che la marina è tutta un'altra cosa e , basta sentire il tono della voce, non ce motivo di dubitarne...
_________________ L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
|
20/01/2012, 15:45 |
|
|
raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
|
Giasone.. Schettino dentro, d'accordo. Sono d'accordo ,certamente.. Ma prima di buttare via la chiave e dichiarare l'incidente risolto andrei a fondo.
Ipotizziamo che schettino su ordine della compagnia stesse facendo l'inchino a circa 200 mt dalla costa ,contravvenendo alle regole della navigazione, ma in condizioni di relativa sicurezza per la nave, e sia stato ,che so urtato da un sommergibile militare straniero in missione segreta. oppure abbia avuto un cedimento strutturale in sala macchine e l'esplosione per esempio di un motore e che questo abbia determinato una variazione di rotta che ha portato la nave a scogli. La responsabilita' del comandante in questo caso e' minore.. e dunque propbabilmente pure la pena.
NON ho mai detto che schettino sia innocente. Dico invece che la responsabilita puo avere aggravanti o attenuanti e che ,sicuramente, non e' l'unico responsabile che si dovrebbe mettere al gabbio. Dico che un incidente cosi non si improvvisa.. e' determinato da scelte sbagliate ma anche dalla collaborazione di un gruppo al comando. Se comandi nella nebbia e il tuo radarista ti da 500 mt dalla costa mentre sei quasi sullo scoglio , la responsabilita' dell'errore e' tua, ma la causa vera del naufragio e' l'errore del radarista. (non ho detto sia questo il caso e' solo un esempio).
ovvio che se il radarista ti dice stai andando ascogli vira.. e tu continui dritto per farti bello con la bionda .. oltre alla responsabilita ti becchi pure l'aggravante..
_________________ http://www.estapp.ch http://www.dolcevino.ch
|
20/01/2012, 15:51 |
|
|
Gias0ne
Iscritto il: 12/01/2012, 0:42 Messaggi: 18
Formazione: Laurea
|
Raviolo, tu ha scritto testualmente questo: "Eviterei linciaggi almeno fiano a quando non siano accertate le responsabilita'. In fin dei conti, i responsabili dell'incidente son parecchi, anche se il comandante ne e' il parafulmine". Schettino non è un parafulmine. Schettino è il primo incofutabile responsabile della tragedia. Le tue parole sono parole sbagliate. Che ci possano essere responsabilità varie e molteplici non salva un comandante che ha fatto schiantare una nave sugli scogli. Che ci siano motli responsabili non sigifica che Schettino non debba stare in carce e soprattutto non dovrebbero consentire di definirlo parafulmine. Lui è il fulmine, non il parafulmine!Preoccupiamoci che responsabilità simili siano prontamente sanzionate. Le altre si accerteranno dopo.
|
20/01/2012, 16:00 |
|
|
raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
|
Si ho scritto quello e lo confermo.
Giusto che schettino venga carcerato in attesa di giudizio. Venga anche carcerato il secondo e tutto lo staff. Venga anche carcerata l'unita di crisi della Costa che almeno a quanto riportato dai giornali e' quasi sicuramente responsabile del ritardo nei soccorsi. (le numerose telefonate fatte e ricevute dal comandante indicano che stavano procrastinando il momento della richiesta di aiuto) Venga anche valutata la posizione del comandante del porto, del personale della capitaneria che non ha sorvegliato le rotte e che non ha segnalato precedenti abusi simili. Siccome e' possibile desumere dai filmati su youtube data e ora.. andiamo a prendere gli ufficiali che erano in servizio a terra e puniamoli per omissione di atti d'ufficio. Impediamo la navigazione attorno a Ischia capri, isole, e laguna veneta.
Ma facciamolo dopo aver chiarito bene come sono andati davvero i fatti.. Per linciaggio io intendo la serie di immagini che vengono prodotte su schettino.. le dichiarazioni forcaiole etc.
Io al momento , ho assistito a balletti di dichiarazioni poi ritrattate, pubblicazioni parziali di comunicazioni private e publliche ma che dovrebbero essere riservate. Insomma, torno a ripetere, vogliamo fare giustizia?.. facciamola.. mafacciamola sul serio. Impiccare all'albero di maestra il comandante non serve a mio avviso a nulla se non si ripulisce anche l'attuale lassismo.
_________________ http://www.estapp.ch http://www.dolcevino.ch
|
20/01/2012, 18:03 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 19 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|