I fatti incontrovertibili rimangono tali. Schettino era il comandante e le responsabilità civili e penali del comandante non le definisce un tribunale, perchè non sono discrezionali ma sono già scritte, belle chiare. Ci sta andando di mezzo l'italianità perchè è ormai appurato che la sbruffonata di passare lungo le coste era un fatto non solo accettato, ma ampiamente in uso e apprezzato anche dai sindaci delle località costiere italiane, guardato con noncuranza dalle capitanerie e dai cittadini che non protestavano, almeno in quel tratto di mare. Insomma, non era la prima volta, e non era solo Schettino a fare il deficiente mettendo a rischio l'incolumità di passeggeri, nave ed ecosistema. Lo facevano anche altri capitani, lo apprezzavano e accettavano le guardie costiere e i sindaci. Sindaci italiani, purtroppo, mica belgi o francesi. E' più che normale che all'estero stiamo giustmanete facendo l'ennesima figura da italiani: gente sprezzante delle leggi e delle più banali norme di sicurezza. Inoltre la nave pare stesse viaggiando a ben 15-16 nodi su una velocità limite consentita di 19 nodi, se non ricordo male: era insomma vicinissima alla massima velocità permessa e con l'aggravante che non si trovava in mare aperto ma lungo la costa. Schettino era il comandante, ma fosse anche stato ubriaco o drogato o svenuto o addormentato, gli altri non se ne sono resi conto??? La capitaneria non gli ha intimato di rallentare e tenersi al largo? Diffondono le telefonate per togliersi subito da ogni sospetto o responsabilità, ma finora il comportamento alla Schettino era una prassi nefasta. A posteriori, metaforicamente parlando, quanti capitani in fila per abbandonare una nave che affonda!!! Anche questo, purtroppo, fa molto italian-style....
Ultima modifica di Candy il 20/01/2012, 10:57, modificato 1 volta in totale.
dario53 ha scritto:Io direi di mettere un po di ordine : PRIMO : Lui è il capitano della nave è l'unico responsabile della sicurezza dei passeggeri,poi che l'armatore sapesse di queste manovre di avvicinamento alla costa o che la capitaneria di porto chiudesse un occhio non giustifica,che la responsabilita di qualsiasi manovra doveva essere eseguita con la sua supervisione.Questo è un fatto. SECONDO : Ha abbandonato la nave,lui è la metà degli suoi ufficiali,ancora prima che cominciassero le operazioni di salvataggio. questo è un fatto (tra l'altro abbiamo fatto ridere il mondo). Detto questo possiamo pure raccontarci che gli elefanti volano.Un abbraccio Dario
dario53 ha scritto:
raviolo ha scritto:Teniamo presente che su una nave con tredici ponti e lunga trecento metri ancora in assetto se pur con una falla, non e' cosi facile capire l'entita del danno. Cioe' la partita (dichiarare l'abbandonate la nave)vale qualche miliardo di euro.. prima di dire che li hai persi cerchi di essere sicuro che sia davvero necessario una ispezione seria dei danni non si fa in due minuti.
QUANTO VALE LA VITA DI 4.000 PERSONE ? Sono d'accordo con te che la responsabilità non è solo di schettino ci saranno altri indagati speriamo ......! Un abbraccio Dario
Sono d'accordo con Dario......pensate anche che ,dicevano ieri sera a Matrix, che il signor COMANDANTE.....è SCIVOLATO dalla nave....sulla scialuppa di salvataggio con chiavi,telefonino e pc....insomma un incidente. Scusate ma ...non saranno solo sue le responsabilità...ma li'....c'era lui IL CAPITANO ...o ci doveva essere...., e preoccuparsi dei suoi passeggeri. silvia
Scusami Raviolo ma il ultimo post è partito prima che leggessi il tuo fammi capire vuoi dire "mal comune mezzo gaudio" scusami ancora non sono d'accordo quando hai la responsabilità di così tante persone. Vuoi conoscere meglio i fatti...sono d'accordo ci sono altre persone coinvolte bene mettiamole in galera. Voglio raccontarti una cosa: vi sono due amiche una scopre di avere un tumore,puoi immaginare la signora in questione decide di non operarsi presa dallo sconforto decide che vuole morire,l'amica non si arrende smuove mezzo mondo convince il marito i figli trova la struttura da operarsi e finalmente convince l'amica ad operarsi.Bene l'amica si opera e qualche volta avvengono i miracoli la signora guarisce,guarisce completamente,cosa fà vuole ringraziare l'amica e gli regala e si regala una crociera ..... vuoi sapere come è finita o vuoi sapere chi era il comandante delle nave sono sicuro che ci arriverai da solo.Un abbraccio Dario per favore non mi dire cho sono state sfortunate....
candy .. le responsabilita' sono gia belle scritte, ovvio si sta operando un linciaggio. Il tribunale definisce QUALI RESPONSABILITA' attribuire a ciascuno degli interpreti. E' LI PER QUELLO.. appunto per definire le RESPONSABILITA'. La nave ha una velocita massima di crociera di 19 nodi, procedere a 15 nodi e' normale. Serve velocita per avere direzione e stabilita'. la nave non e' un' auto che piu piano vai meglio misuri le manovre. La nave ferma non manovra o manovra con molta difficolta' ed e' in balia delle correnti (per questo ha bisogno dei rimorchiatori per manovrare nei porti )
Le navi ed i comandanti di tutto il Globo da sempre si sono distinti per regole ed usanze che ai terricoli sembrano strane. Non siamo solo noi Italiani a mettere a repentaglio le vite dei passeggeri. Che dire delle navi norvegesi che sfidano i Fiordi? e di quelle che entrano nella minuscola rada di Cap Ferrat? E le rotte incoscienti in mezzo alle Maldive? e le navigazioni sul Nilo con navi senza senso che ogni tanto si rovesciano? ed il comandante della petroliera haven che e' ancora davanti agenova ? e l'elenco e' lunghissimo .In questo momento sulla terra ci sono almeno dieci navi in emergenza piu o meno grave... Schettino e' solo l'ultimo dei comandanti che hanno fatto una pessima figura. Vogliamo dire che e' fuggito?... allora diciamo che e' fuggito con gran parte degli ufficiali, e diciamo una buona volta anche tutto il resto.. che una nave che brucia 10 tonnellate all'ora per portare a spasso 4000 babbioni rincoglioniti che il mare lo vedono da un finestrino e' LEI STESSA PER DEFINIZIONE UNO STUPRO ALLA NATURA. Una nave alta tredici piani e lunga 300 mt con piscine e campi da tennis E' PER DEFINIZIONE UN BORDELLO (inteso come casino progettuale) GALLEGGIANTE CHE NON TIENE IL MARE.Non puo' tenerlo... Ed e' da pazzi stipare 4000 persone li sopra in base al concetto che tanto l'incidente non succede e ,se succede,tanto siamo a due ore da un porto e comunque alla peggio c'e' il capitano che e' responsabile. Certo il capitano E' RESPONSABILE , ci mancherebbe. Figuriamoci.. Dietro a questa gogna mediatica del capitano pero' credo si nascondano in tanti....
Forse l'emozione non fa recepire bene la situazione, Su una superficie di 290 mt per 25 erano stipate quasi 5000 persone, i viveri 2400tonnellate di carburante, i motori e gli impianti , negozi piscine casino' teatri,5 ristoranti e relative cucine, 5000 letti non so quanti cessi e quante docce..almeno 3000 armadi , le dotazioni di sicurezza e le scialuppe di salvataggio oltre a tutto il resto. Che navigano dovendo affrontare mare e maltempo...
Se tutto cio vi pare normale e accettabile.. probabilmente son io che ho bisogno di uno veramente bravo per curarmi...
Mi dispiace ma non sono d'accordo con te Raviolo probabilmente sono io che non riesco capire, Allora Io ho fatto una crociera con la costa è non me ne pento è sarei pronto a rifarla.Il servizio è molto superiore a quello di un villaggio turistico (giustamente per quanto paghi) l'organizzazione è perfetta che non ti sembra ti stare in una nave con 2.500 persone,poi ognuno si diverte come vuole se si offre un servizio si deve offrire pure una sicurezza,poi è chiaro come in tutte le cose c'è l'imponderabile,ma non deve essere scambiato con la superficialità, per fare un paragone in esagerazione è come dire facciamo le strisce pedonali però sappiate che si può morire lo stesso.Un abbraccio Dario
Raviolo, figurati se non sottoscrivo tutto ciò che hai scritto, parola per parola. Il solo modo in cui potrei godermi il mare è su una barca a vela. Scrivevo della velocità molto elevata perchè alcuni sedicenti esperti - un ingegnere navale e se non sbaglio anche un capitano della Marina - sostenevano in tv che la velocità in quel tratto di mare doveva essere intorno ai 3 nodi, meno di un quinto di quella raggiunta dal...quartiere natante.
Lo avete già fatto in tanti, ma rivediamo la storia: · Un sindaco si accorda con un ex comandante per ottenere la cortesia di..uno strappo alla regola (un sindaco è responsabile della sicurezza dei cittadini e deve fare le valutazioni ed adottare tutte le misure a lui possibili per la loro tutela), (come e cosa ha valutato?) · Lo strappo diventa prassi e ce ne guadagna l’attrattiva dell’isola, (residenti e abitanti occasionali). E’possibile che degli organi competenti nessuno sapesse? che non si fosse accorto? In capitaneria si sa sempre tutto ciò che avviene in mare, sopratutto in un isola dove tutti si conoscono per nome e non succede mai niente (tant’è vero che si è dovuto ricorrere allo strappo alla regola per fare qualcosa che desse spettacolo) (avrebbero da subito dovuto intervenire sulla compagnia di navigazione affinché si smettesse) · Le rotte sono stabilite dal comandante in caso di sicurezza, pericolo, emergenza, necessità per trovare riparo o passare a ridosso. (tutti quelli che in precedenza hanno fatto la manovra dell’inchino, l’han fatto di testa loro senza accordarsi con gli armatori? assumendosene in toto la piena responsabilità anche verso la società?) · Le ordinanze vietano (anche ad un gommoncino spinto da un 4 CV) di navigare col motore in marcia a distanza inferiore 300 m. dalla riva (se sabbiosa) e 150 m. (se scogliera), figurarsi se una montagna come la Concordia con dislocamento e pescaggio da capogiro possa contravvenire a tali ordinanze. · In ogni nave ci sono i piani di emergenza: incendio, collisione affondamento ecc. (vengono controllati scrupolosamente dai periti del RINA che dopo aver fatto un esame su tutto lo stato della nave ne rilasciano la classe) tutto è procedurato ed il personale DEVE essere addestrato per far fronte alle emergenze, periodicamente vengono ripetute le esercitazioni e certificate! (in questo caso le procedure sono andate a fondo immediatamente, ha funzionato solo il buon senso del personale di “manovalanza” (eccezion fatta per il commissario di bordo). · Il responsabile dell’applicazione dei piani d’emergenza è il comandante che in ogni occasione è l’ autorità, (è il rappresentante dell’armatore e se si trova in acque di altro stato, egli rappresenta lo stato di cui porta la bandiera, tant’è che la nave è territorio dello stato rappresentato, come se fosse un’ambasciata) e proprio per questo Lui ha la responsabilità penale di tutto ciò che accade a persone e cose sulla sua nave. (…..lasciamo perdere….) · La popolazione si è prodigata per ospitalità e salvataggi… bene! finalmente un po’ di civiltà così come han fatto i volontari per l’alluvione a Genova ecc. o per il terremoto a l’Aquila ecc. MERITANO AMMIRAZIONE E RICONOSCENZA, forse …medaglie…è esagerato, d’altronde anche in caso d’incidente stradale si è obbligati a prestare soccorso. · Di certo si sta crocifiggendo il comandante della nave! Che dire…una brutta faccenda. Ora tutte le IENE di stampa e televisione hanno individuato il MOSTRO che non merita nient’ altro che la galera, ma certamente anche altri sono responsabili e meriterebbero severissime punizioni.
Sai cosa infanga l'Italianita' ? Il fatto che nonostante le capitanerie di mezzo mediterraneo non si siano accorte che una nave di quel tonnellaggio ha effettuato piu di cinquanta inchini e nessuno ne abbia fatto in passato menzione. Il fatto che su youtube ci sia la stessa nave ,ed altre filmate a piu riprese mentre sfiorano il giglio e altri porti non ha allertato carabinieri,guarda costiera, capitanerie, polizia. Il fatto che esista un nuovo sistema di monitoraggio di queste navi strapagato con i nostri soldi che ha dimostrato una volta di piu l'inutilita della spesa. Che ci sia una rete di radar e di corvette a pattugliare il mare che probabilmente era spenta e intenta a fare altro. he inoltre sia attivo il sistema satellitare AIS. Un sistema gestito dalla società Elman srl di Pomezia installato in tutte le capitanerie dal 2005, che dovrebbe permettere di seguire il traffico navale nel Tirreno in presa diretta. Il sistema fornisce le rotte di tutte le navi, segnalando in VHS ogni 10 secondi gli avanzamenti, la velocità, le correzioni, eventuali «inchini» compresi.per la cronaca questo sistema e' costato 320 milioni dei contribuenti Italiani , costa ogni giorno perche vengono pagati stipendi etc ma ,a quanto pare Schettino nella sua folle corsa fuori rotta durata ore, non ha fatto scattare nessuno di quegli allarmi posizionati in tutte le capitanerie.
Che si voglia o no questa degli inchini E' PRASSI CONSOLIDATA , FAVORITA, FORSE ORDINATA DALLA COMPAGNIA.
Schettino e' un povero imbecille che ha comandato un disastro annunciato, perfettamente sostituibile con qualsiasi altro comandante di qualsiasi altra nave che si sia trovato in situazione analoga.
L'italianita e' infangata da un pirla fuori rotta non controllato da un sistema di sicurezza nazionale spento non si sa per quale motivo, forse insieme alla bionda in plancia , c'erano more e rosse nelle capitanerie?.
Poi a questo punto l'ingegnere navale ed il comandante che vanno impettiti in tv a recitare il teatrino mi fanno pure ridere...