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coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"

09/08/2009, 6:53

stiamo cercando metodi esclusivamente naturali sia di coltivazione, che di allevamento, che di abitatività... da tempo ormai sto raccogliendo informazioni per raggiungere quell'equilibrio biologico che l'uomo ha ormai dimenticato. tanto dimenticato che mi sono stupita quando mi è stato spiegato, per esempio, che le deiezioni quando sono a contatto con l'acqua, sviluppano tutti i batteri e le salmonelle possbili... e noi, in tutte le città, facciamo proprio questo...
soluzione? antica quanto il mondo: coprire con paglia asciutta, proprio come nelle stalle...così il cattivo odore scompare prestissimo e non ci sono formazioni di batteri nocivi. inoltre, si ha un ottimo prodotto per la concimazione...
qui in zona, hanno costruito una casa di paglia, vorrei farvi sentire cosa si prova ad entrarci... tutto è ovattato, e la temperatura è sempre stazionaria o quasi... legno ad incastro, senza neanche un chiodo, e presse di paglia come pareti... è incredibile.
il nostro progetto è costruire (lo stiamo già facendo) una casa ecologica (ma non di quelle che si vedono in pubblicità!!!) inserita in una situazione completamente autonoma ed armonica tra vivere, abitare, allevare e coltivare...
adesso abbiamo per esempio, un problema: lo smaltimento del sapone (marsiglia bio all'80%). all'arrivo delle acque si devono mettere delle piante che "puliscono" dai saponi, tanto che poi queste acque vengono riutilizzate per l'orto. sono canne e papiri... siamo ad 800 metri slm e non credo sia possibile utilizzarle... sapete se c'è una pianta che viva alla mia altitudine ugualmente utile?
c'è qualche altro pazzo che crede che la natura ci metta a disposizione TUTTO IL NECESSARIO per coltivare, allevare ed abitare, ed ha un progetto simile al nostro?
se ci sei, batti un colpo!.....
beatrice

Re: coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"

09/08/2009, 7:19

buongiorno Bea.
mi sembra di aver sentito parlare di GIGLI D' ACQUA , piante cicciottelle che svolgono questa funzione.
posso provare ad informarmi perchè li usano in una cascina non molto lontano da qui. hanno tre vasche/stagni nei quali passa l'acqua da depurare.
qui a Saltincielo non abbiamo la possibilità di impegnarci seriamente in una ricerca/realizzazione come quella del produrre energia, depurare o che altro.
mi piacerebbe ma i soldi non ci sono e le energie che potrebbero sopperire questa carenza le sto razionalizzando.
avrei dovuto affrontare queste problematiche quando abitavo in COMUNE ( una era a Sinalunga, Trequanda) ed eravamo in tanti ma allora in tutt'altre faccende affaccendati.
Farò ,probabilmente la stalla per le capre e pecore in balle di paglia.

massimo

Re: coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"

09/08/2009, 7:33

grazie massimo. aspetto per i gigli e le vasche ulteriori spiegazioni...
per la stalla di paglia, tieni presente che le pecore o le capre se la smangiucchiano se non la intonachi.. (ma credo tu ci abbia pensato) questa è intonacata con argilla naturale.
guarda che non è costoso impegnarci in questa ricerca, anzi, tutto viene fatto a mano e con materiale reperibile sul territorio... l'impegno maggiore è quello di reperire informazioni e soprattutto di metterle in pratica manualmente. a meno che, tu non parli di energia. allora lì le cose cambiano. ne sappiamo qualcosa...
p.s. sinalunga quella tra firenze e roma? se è quella, è uno splendido posto...
grazie bea

Re: coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"

09/08/2009, 8:07

come diceva quel capellone di Albert......tutto è relativo...!!
è vero anche qui si fa di necessità virtù e si utilizza e riutilizza tutto quello che c'è ma per noi l'acquisto di 25 mt di rete da pollaio, quella più economica, ha significato 2 mesi di risparmio con creste su tutto il possibile.
utilizzare le cose che sono sul territorio è usanza consolidata in campagna e sto imparando dai vecchi del posto.
non ti nego che ho un pò di orticaria quando ne sento parlare o vedo progetti in internet proposti da gente con la evve moscia.
non è il tuo caso (qualora avessi anche la erre moscia). :lol:

massimo

Re: coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"

09/08/2009, 8:08

il posto preciso era trequanda, sinalunga era la metropoli più vicina

Re: coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"

09/08/2009, 8:38

Ottimo argomento, ma cosa intendi per "secondo natura"? Secondo un aspetto estetico o economico??
Perchè se estetico segue dei canoni ( spesso dettati dal quelli con la erre moscia), se economico allora dobbiamo seguire il ciclo naturale dell'energia.
Un saluto a tutti.

Re: coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"

09/08/2009, 9:53

ciao a tutti, bea come tira? per la depurazione delle acque vai su google digita fitodepurazione e divertiti vi sono anche degli schemi di progetti eseguiti,e una serie di testi, buon divertimento. ma come la mettiamo con la casa di paglia ed i pompieri :o :?:

se non ti danno l'abitabilità ciccia :mrgreen: :mrgreen: :!: :!:

Re: coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"

09/08/2009, 11:13

Per casa di paglia intendi paglia impastata con argilla?

Re: coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"

09/08/2009, 11:15

Ho capito !!! Eccolo l'uomo nuovo: IL RITORNO ALLE ORIGINI!!!!
e' VERO?

Re: coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"

09/08/2009, 13:13

Certo ritorno alle origini della conoscenza con la tecnologia di oggi. La mia impressione è che quando si parla di energia tutti pensano alla corrente elettrica, petrolio, gas, carbone, legna etc. che sono solo alcune forme di accumulo di energia. Secondo il concetto di energia e cioè la capacità di compiere un lavoro ogni corpo vivente e non è dotato di energia. La durezza di una pietra può essere usata per compiere un lavoro, l'acqua di un torrente può muovere una ruota e compiere lavoro, quindi sono dotati di energia. L'agricoltura è la prima attività dell'uomo nata per la gestione dell'energia elettromagnetica solare trasformata dai pannelli verdi foglie) delle piante in energia chimica. L'allevamento ha permesso di trasformare l'energia verde in carne permettendo all'uomo di disporre di alimenti in modo costante durante l'anno. La grande rivoluzione della scoperta del fuoco ha permesso di rendere digeribile l'amido dei cereali insieme alla fermentazione della pasta e la trasformazione in alcool (birra). Lo scambio di beni sottoforma di baratto avveniva attraverso una valutazione economica del concetto di energia come capacità di compiere un lavoro, ma l'introduzione della moneta (denaro), che non è altro che la capacità di acquistare beni e servizi, ci ha fatto perdere questo tipo di valutazione.
La costruzione di un’abitazione o ricovero per animali utilizzando materiali in loco o prodotti aziendali rientra nella ottimizzazione della gestione energetica dell’ecosistema, quindi da valorizzare al di la della concessione di abitabilità ufficiale che spesso non prende in considerazione l’uso di prodotti chimici altamente tossici usati in modo più o meno legale nei composti per l’edilizia.
Saluti a tutti.
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