Re: coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"
12/08/2009, 17:16
per la fito depurazione sono usatissimi i gigli d'acqua se nn sbaglio ma uno eve avere un qualcosa per poter una volta al mese d'estate togliere il superfluo prima che invdano il tutto
Re: coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"
13/08/2009, 6:55
manto le code di cavallo invadono un quarto del mio terreno perchè sotto c'è un corso d'acqua sotterraneo... lo disegnano per un centinaio di metri ... grazie per l'aiuto che mi dai. grinto è vero, anche massimo parla di gigli d'acqua, devo solo capire a che altitudine vivono... su internet non riesco a trovarlo. bea
Re: coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"
13/08/2009, 8:04
cio bea, i gigli d'acqua non credo sopraviverebbero a quei freddi, sono paragonabili alle ninfee.
nell'elenco delle piante palustri che ti ho suggerito i nomi sono tutti in latino ed in quelle particolarmete adatte alla fitodepurazione vi è esplicitamente scritto in azzurro ve ne sono 3/4 particolarmente rustiche, la coda di cavallo non sò se faccia parte di quella categoria perchè mette il nome latino della famiglia cui fa parte la coda di cavallo mi sembra 2 specie ma non sono segnalate in azzurro per trovare il nome latino della coda di cavallo sempre su google digita coda di cavallo pianta ed immagini ne escono un sacco così puoi verificare se una delle due specie considerata pianta lagustre è lei. ciao
Re: coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"
13/08/2009, 9:33
Cara Bea a Casole?!? Casola?!? (non ricordo esattamente) in Lunigiana hanno fatto un impianto di fitodepurazione già da qualche anno dovresti sentire che piante hanno usato, pensa l'impianto e per tutto il paese ed è a vasche successive, molto interessante, l'ho visto appena realizzato, ciao Mario
Re: coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"
13/08/2009, 10:56
anche qui da me lo hanno fatto ma il probblema è l'altitudine ed il freddo con poca alimentazione delle vasche che rischirebbero di congelare nel substrato. o almeno credo sia quello che preoccupa bea, ciao mario
Re: coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"
13/08/2009, 14:03
scusa mario, casole di lunigiana è ad una altitudine di 330 mt., risente del microclima marittimo e non credo possa raggiungere temperature rigide come agli 800 di bea, altra componente (secondo me molto importante) è il flusso continuo di acque che impediscono al substrato di gelare, un conto è il fabbisogno idrico di un paese di circa 1400 anime e di conseguenza gli scarichi, un conto è la tenuta di bea che deve depurare nel peggior (o miglior a voi la scelta) dei casi 200/300 litri di acqua al giorno, secondo me se facesse delle vasche di decantazione come negli acquari non avrebbe nemmeno il probblema delle piante palustri sarebbe sufficiente che lasciasse crescere quelle spontanee. ciao
Re: coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"
13/08/2009, 14:33
grazie mario e mantovano per le indicazioni. giustamente io potrei dover far decantare 2 o 3 cento litri di acqua al giorno, ma neanche. stiamo pensando davvero di usare le piante del luogo, ma c'è solo questa coda di cavallo e non so se basti... potrei comunque metter sù l'impianto e poi fare le analisi. a cambiare ed integrare la vegetazione sono sempre in tempo, giusto? anzi, ci sono anche le vetrici, un tipo di albero ad alto fusto della famiglia del salice che vive dove c'è acqua sotterranea.. ma temo sia difficile inserirlo nelle vasche... bea
Re: coltivare, allevare ed abitare "secondo natura"
13/08/2009, 15:47
bea ciao, proprio questa mattina ho incrociato il vicesindaco del mio paese uno legato a doppio filo con i verdi, gli ho chiesto che piante vi sono impiantate nel depuratore,lui mi ha risposto che inizialmente erano state impiantate delle canne palustri e con il tempo è cresciuto di tutto e di più ed i risultati non sono peggiorati, anzi, se nelle acque stagnanti nascono spontaneamente alberi,arbusti,o qualsiasi forma vegetale significa che si trovano a loro agio e se ne traggono sostentamento è buon segno. ciao