cobas quote latte, una rivolta di anni fa, potete chiarirmi?

è giusto una curiosità, però volevo sapere dal vostro stesso parere, e non da altri

dunque anni ed anni fa, ci vu una sorta di rivolta dei "Cobas" praticamente gli allevatori erano pieni di multe per aver superato il limite imposto dalla comunità europea, di produzione del latte,

per quello che avevo capito io, ( ditemi se è cosi o meno) il latte prodotto in più, oltre insomma la propria quota, era stato regolarmente ritirato e pagato dalle latterie, che poi loa evano immesso nel mercato,

a quel punto i controlli europei dissero "alt" e chiesero la restituzione di quel controvalore in latte, multando appunto gli allevatori per non essersi attenuti alla normativa,

poi dopo quella rivolta, non segui più la cosa, mi sembra che lo stato si fece carico delle multe alleggerendo gli allevatori, o forse dilazionando. non ho idea,

badate che non sono a favore di nessuna quota, e sono per il mercato libero, però volevo capire bene cosa fosse successo, e siccome ora sono in un forum di agraria quindi una posizione forse privilegiata, volevo chiedervi appunto qualcosa,

La stragrande maggioranza di agricoltori sono onesti e hanno rispettato il sistema quote, acquistandone se decidevano di produrre più latte.
La questione è comunque complessa e recentemente sono stati sollevati dubbi sulla correttezza dei calcoli fatti da Agea.
C'era qualche altra discussione sull'argomento Quote latte.
Ciao,
Marco

Le quote latte come dice Marco furono rispettate dalla maggioranza degli allevatori
La sigla sindacale da te richiamata rappresentava, non in via esclusiva, la parte di allevatori che non vollero sottostare al sistema quote e produssero latte senza nessun rispetto delle regole dando vita ad una sovrapproduzione e facendo cadere il paese in sanzioni europee A dar man forte si unì l'immancabile parte disonesta che si invento la cessione di quote 2,3,4 volte , a produttori diversi oppure stalle con 250 mucche a piazza di spagna a roma ed a farcire con il fiocco il caos ci pensò la politica italiana
Le soluzioni trovate ............debbo soprassedere il regolamento mi vieta di calarmi in discorsi politici ma fu soluzione trovata dai politici che noi esprimiamo e paghiamo i risultati

piccolabresca ha scritto:Le quote latte come dice Marco furono rispettate dalla maggioranza degli allevatori
La sigla sindacale da te richiamata rappresentava, non in via esclusiva, la parte di allevatori che non vollero sottostare al sistema quote e produssero latte senza nessun rispetto delle regole dando vita ad una sovrapproduzione e facendo cadere il paese in sanzioni europee A dar man forte si unì l'immancabile parte disonesta che si invento la cessione di quote 2,3,4 volte , a produttori diversi oppure stalle con 250 mucche a piazza di spagna a roma ed a farcire con il fiocco il caos ci pensò la politica italiana
Le soluzioni trovate ............debbo soprassedere il regolamento mi vieta di calarmi in discorsi politici ma fu soluzione trovata dai politici che noi esprimiamo e paghiamo i risultati

come dice Marco
la questione e' molto piu' complessa,e non e' certo colpa degli allevatori.....c'era altro sotto.

se riesci a trovare una registrazione della trasmissione "report" di qualche tempo fa ti renderai conto di come sono andate effettivamente le cose...

Catia

Meglio chiarire che ci sono state anche colpe gravi di pochi allevatori che, contro la legge, hanno continuato a produrre latte oltre le quote assegnate sperando nel solito condono all'italiana.
Poi ci sono anche altre colpe e la magistratura sta indagando.

comunque per un certo periodo lo stato si fece carico di pagare le multe ai produttori che facevano sovraproduzione e fu bacchettato dalla UE cosi smise e i produttori si misero a protestare ,se non mi sbaglio .
mio parere personale :se nel mio lavoro infrango delle regole sono sanzionato e non c'è lo stato che me la paga le sanzioni.
quindi sbagliato infrangere le regole ma a maggior ragione sbagliato da parte dello stato pagare suddetta sanzione .
correggetemi se sbaglio