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cibo l'oro del futuro 
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quello si ..
ma in un altra discussione sull'uomo nuovo , dove ho detto che i sindacati dei alvoratori hanno fatto un lavoro a meta'

sul principio giustissimo di tutelare i diritti acquisiti(anche se tale diritto e' stato portato anche in ambiti che poco hanno di equilibrio sociali, vedi le pensioni d'oro di certi dirigenti dello stato , adifferenza di altri paesi del primo moendo ,), hanno dimenticato che i lavoratori sono anche quelli dei paesi in via di sviluppo, o dei paesi peco .

i sinadacati dei lavoratori dipendenti , si son fermati , dove le multinaziuonali sono andate avanti . e cioe che a livello globale non ce un sistema che colleghi tutti i sindacati nazionali .

oguno sta li , ranicchiato sugli allori , sbandierando quello che altri ne passato hanno ottenuto ,
ma in sede di discussioni sull'economia in genere , non hanno voce in capitolo.

come le nostre associazioni , non hanno avuto voce nei decenni passati sugli accordi GATT,Uruguay round , ect ect.. e compagnia cantante..

sembra sempre di tornare alla discussione del gap generazionale , che chi viene prima , da cose che dal punto di vista pratico , serve molto poco , perchè gia suerato.

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03/08/2009, 16:30
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ciao gianpiero mi fa piacere ritrovarti anche qui, forse perchè il ragionamento io lo ho chiaro nella mente non mi sono dilungato molto nel descriverlo, se mi dici cosa non ti ti è particolarmente chiaro ti posso spiegare con un discorso più ampio ciò che intendevo dire.

grazie per il fatto di leggere sempre i miei post, io non ne perdo uno dei tuoi aspetto la tua richiesta alla quale risponderò immediatamente ciao

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03/08/2009, 17:18
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mantovano46 ha scritto:
ciao eugenio, un dato certo sono le persone che muoiono giornalmente per fame se questi enormi gruppi multinazionali dovessero coltivare le terre senza controlli ed usando antiparassitari fuori regola potessero far sparire la mortalità infantile per fame, far sparire l'indegenza anche solo del 40% secondo mè dovremmo fargli ponti d'oro, perchè io sono sempre del pare che<<pittosto di nulla è meglio pittosto>> poi............. quante cose ritenute salubri abbiamo poi scoperto che erano in verità dannose e quante cose che sembravano dannose sono risultate utili, quindi io andrei molto cauto nel dire che questo è dannoso senza alcun dubbio, e questaltro è sicuramente una panacea. ciao

bè certo che se poi il prodotto ottenuto lo regalassero a chi ha fame si cancellerebbe la mortalità infantile e anche tante altre cose
ma allora che guadagno c'è?
la fame nel mondo è dovuta alla mancanza di possibilità economiche per comperarsi il cibo.
io credo che nella stessa UE se ci fosse un pò di margine in più a causa della richiesta si potrebbe aumentare di molto la produzione agricola.
lo stesso dicasi per tutti gli stati dove c'è un agricoltura "avanzata".
il problema che creano questi investitori è che impoveriranno ancora di più gli africani per farli lavorare per loro a basso prezzo e poi inondare i mercati ricchi (UE, nordamerica e giappone) di prodotti probabilmente scadenti a prezzi stracciati.
in piccolo la stessa cosa sta succedendo nell'europa dell'est(vedi discussione nella sezione bovini "sosteniamo la tesi tedesca" se non ricordo male)


03/08/2009, 22:05
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Regalare derrate agricole, tranne in caso di carestie, ha un effetto dovastante sulle economie dei paesi poveri.
Come diceva Mao (se non ricordo male): "Al pescatore che ha fame non dare il pesce ma la rete per pescarlo".
Marco

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03/08/2009, 22:12
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certo marco

ma considera che seconodo em e' sbagliato coltivare altre colture , nn autoctone-

spiego

se io voglio che un popolo esca dalla fame , al di al di dargli una dieta equilibrata, devo capire come si alimentano.

cioe se in quel posto cresce bene la manioca/tapioca ,e le carrube e come proteine , si allevano bene le capre .

incentiviamo un po questo tipo di agricoltura, cerchiamo di far si che i prodtti che producono si conservino meglio e nn vengono itaccati dalle tarme.

che le capre , o le zebre (perche no') cresano sane , senza adndare in sovreannumero,,

perche se portiamo a seminare il miss come qua , per carita ci si sfma anche con quello , per la tentazione di venderlo qua x 4 soldi(e poi si sa come vanno a finire quei 4 soldi) e' grande..

perche portare giu in africa o in tahlandia un allevamneto di frisone , e' possibile , ma poi?
il latte dove finirebbe?

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03/08/2009, 22:42
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Ciao Grinto,
sono perfettamente daccordo con te.
Marco

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03/08/2009, 22:49
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l'articolo diceva che le aziende occidentali stanno comprando o affittando terreni agricoli
nel terzo mondo,
tu ha detto che è meglio che quei terreni vengano coltivati dalle multinazionali
se così muore di fame qualcuno in meno.
Marco ha detto che in questo modo non verrà sconfitta la
fame nel mondo e ha fatto l'esempio della nigeria.

tu hai postato

"no di certo ma una questione sono i governi locali che sfruttano le ricchezze del
sottosuolo e altro, affare diverso sono le multinazionali colluse con i governi centrali ma che
comunque devono mantenersi su una linea pluralista perchè sanno perfettamente che se cambiasse il
vento a loro potrebbe rimanere un pugno di mosche in mano!!! chiedere agli italiani estromesi dalla
libia che erano proprietari di terreni, abitazioni ed allevamenti, sono fuggiti dalla libia con le
mutande che indossavano ed in molti casi erano anche sporche di....... ma erano comunque contenti
di aver portato a casa la pelle"

significa che "le multinazionali non sfuttano il paese in cui hanno comprato la terra per paura che
un eventuale nuovo governo possa mandarli via come era successo agli italiani in libia?


certamente non tutti i governi centrali agiscono come hanno agito gli sceicchi degli emirati arabi,

che cosa hanno fatto gli sceicchi?

ci sono i cavalli da corsa purosangue ed i somari che anche a tagliargli le orecchie non diverranno mai
dei cavalli,

che cosa c'entrano i cavalli e i somari?

sono comunque convinto che gli abitanti di
mogadiscio, della nigeria,della liberia, del ciad ecc.ecc. peggio di così......"

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03/08/2009, 23:08
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ciao gianpiero, facciamo un esempio,NIGERIA produttrice di petrolio e gas i quali sono venduti dal governo i proventi sono redistribuiti agli indigeni nella misura del 10% una parte viene usata per pagare i militari che devono essere fedeli al regnante di turno, e per spese militari, una buona fetta sparisce nei paradisi fiscali a nome di pincopallino, tizio, caio, ecc.ecc.

multinazionale acquista 100.000 ha diterreno, chi li lavora? sicuramente gli indigeni, saranno sottopagati? quasi sicuramente si, buona parte del prodotto sarà commercializzato nella terra di produzione, e una parte sarà esportata non potranno esportare il 90% perchè salterebbero degli equilibri che l'occidente oppure i paesi emergenti non possono permettere che ciò accada per una infinità di motivi, questo potrà avvenire in un futuro a lunga scadenza dando tempo ai paesi diciamo industrializzati di modificare il proprio sistema produttivo verso prodotti alternativi che verranno a loro volta esportati verso quei mercati che nel frattempo essendo "" usciti leggermente dal guano"" cominceranno a richiedere.

le multinazionali saranno sicuramente colluse con i governanti di turno ma la storia ha insegnato che con un cambiamento di regime puo succedere quello che è successo agli italiani in libia, ai francesi in algeria, ai belgi in congo, e quindi non potranno sputtanarsi capitali di simile portata salvo vdere i loro titoli crollare sulle borse mondiali e trovarsi fallite da un momento all'altro.

gli sceicchi degli emirati arabi (sarebbero i cavalli purosangue) sono stati lungimiranti loro i proventi del petrolio e del gas li anno in buona parte redistribuiti ai nativi, tieni presente che quando ci sono stato io ogni capo famiglia nativo del posto percepiva dal governo una cifra pari a 7 milioni di lire e non pagavano tasse,hanno importato i migliori tecnici esistenti sul mercato pagandoli il doppio di ciò che percepivano nei loro paesi dando tempo ai loro giovani di formarsi nelle migliori universita del mondo, oggi non hanno più bisogno di tecnici stranieri perchè li hanno in casa e hanno anche le strutture per crearsi i nuovi senza dover andare nelle universita straniere; oggi negli emirati arabi vi è un benessere che non esiste ne in giappone ne negli stati uniti, basterebbe vedere le opere che hanno realizzato e quella stupefacente isola artificiale a forma di palma che dovrebbe essere in via di ultimazione.

i governi dei paesi che sono alla fame (i somari) se oggi decidessero di cambiare leggermente politica e tagliarsi le orecchie (è una metafora) rimarrebero sempre dei somari non potranno mai diventare dei purosangue.

per quanto concerne gli abitanti dei paesi dove vi è miseria sono convinto che l'arrivo delle multinazionali che investono in terreni ed in agricoltura non potranno che trarne beneficio magari piccolo (ma piuttosto di nulla è meglio piuttosto) almeno questo è il mio pensiero ciao

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04/08/2009, 1:20
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gli sceicchi che regalano soldi agli altri concittadini?

chi x vacanze va nel medio oriente , al di fuori del club mediteranee, ha trovato solo deserto , non ha trovato quel gran benessere che il petrolio porta.

NOn penso che le multinazionali si accontentino di affittare , quando con 400dollari scarsise la possono cmprare.

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04/08/2009, 7:11
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grazie mantovano, adesso è chiaro

circa il vantaggio che avranno i paesi poveri da questi invstimenti è un discorso da approfondire
meglio, dipende dal grado di sviluppo in cui si trova il paese

gli americani quando arrivano in italia fanno solo danni, da altre parti non lo so

certo che se uno lavora per un dollaro al giorno per noi è uno scandalo ma se lo sceglie lui significa che
se non lavora, sta ancora peggio

mi rendo conto che è il discorso che fanno le destre per i precari, prendono poco ma poco è
meglio di niente

meditiamo, meditiamo
senza paraocchi ideologici

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04/08/2009, 8:32
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