Nell'ambito della mia attività lavorativa negli anni scorsi ho partecipato ad una sperimentazione interregionale sull'artemisia annua.Il progetto in collaborazione con una ditta farmaceutica pugliese prevedeva delle prove di adattabilità della specie nelle regioni meridionali per poter creare una filiera per la produzione del principio attivo artemisinina da utilizzare per il vaccino antimalarico.In realtà si trattava di sperimentare tecniche colturali appropriate per la specie volte a massimizzare il contenuto di artemisinina in quanto la pianta spontane vegeta ed anche rigogliosa alle ns latitudini.Le piante spontanee producono però bassissime quantità di principio attivo.Sono state selezionate all'estero delle varietà ad alto contenuto di artemisinina che poi sono state oggetto della ns sperimentazione.Relativamente all'argomento ho scritto anche un articolo sulla rivista di agraria(rivistadiagraria.org) e dalla data di pubblicazione ho ricevuto numerosissime mail che chiedono notizie e consigli sulla coltivazione.Ieri xrò mi è giunta una mail da parte di
piergiorgio.cantaluppi@mail.wind.it rappresentante del Comitato Gaia Italy Onlus (
http://www.comitatogaia.it" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank ), una piccola ma attiva Onlus che opera da anni a favore delle popolazioni più povere e bisognose in Kenia , e precisamente nel Distretto di Magarini vicino a Malindi, nella quale mi chiede se ho del seme di artemisia annua oppure dove poterlo reperire.Ho postato un pò di notizie, ma reperire seme è veramente difficile(personalmente ho 0,3 gr di seme di un ibrido e quindi inadatto ad essere riprodotto) ed un Istituto di cooperazione internazionale cui avevo consigliato di rivolgersi ha chiesto ca 8000 euro per seme e consulenza!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Chiedo quindi il vs aiuto per attivare una sorta di catena di solidarietà per cercare notizie dove poter reperire il seme di Artemisia Annua selezionato per alti contenuti di artemisinina.Si potrebbe chiedere ai dipartimenti di botanica delle facoltà di agraria, agli orti botanici, alle facoltà di scienze naturalistiche, biologiche o farmaceutiche.Basta chiedere anche ad eventuali amici o parenti all'estero(in svizzera dovrebbe esserci un Istituto universitario che ha effettuato studi sull'artemisia).Servirebbero almeno 4-5 grammi di seme germinabile.Ogni grammo contiene più di 10-12 mila semi.
L'artemisia può essere anche utilizzata tal quale(foglie essiccate) per fare il cosiddetto the di artemisia che ha un potentissimo potere antipiretico e quindi salvare migliaia di vite umane specie di bambini.Per altro si può chiedere direttamente via mail al comitato o al suo rappresentante.
Sperando in un esito positivo vi ringrazio
eugenio