25 Luglio 2009 Il costo insostenibile della pesca (da beppegrillo.it)
Di solito sono due le persone interessate a una pesca. Chi la produce e chi la mangia. Il produttore riceve 10 centesimi al kg e ha costi di produzione di 45 centesimi. Per lo stesso kg il consumatore paga due euro. La domanda sorge spontanea: chi ci ha fregato la pesca e sta facendo fallire l'agricoltura?
Succede sempre cosi': si lavora un anno per produrre una cosa e si guadagna 5. Quelli che lavorano 15 gg, per lo piu' sul venduto, guadagnano il 200% (arghhh!!!)
quali 2euri venerdì scorso per delle pesche normali( nulla di eccezionale) mi hanno chiesto 2,50 euri il kg, e io gli ho risposto che se facessero tutti come me le possono dare da mangiare ai maiali se li hanno. e non le ho comprate come non compro ciliege ormai da 6 anni, ci vuole così poco mangio frutta esotica che con tutti i trasporti ecc.ecc. costa la metà, sò perfettamente che così facendo non favorisco i produttoei nazionali, ma perchè le pesche al mese di luglio prodotte in italia devono costare più del mango prodotto nei caraibi
no eugenio il coltivatore se è fortunato ne ha presi 35/40 di cent, ti racconto un fatto l'anno scorso al 15 di agosto sono andato amantova da mio zio, un suo confinante aveva seminato un ettaro di terreno ad angurie, non le raccoglieva perchè gliele pagavano 5 cent il kg. e nei supermercati erano a 65 cent. io ho raccolto delle angurie da 13 kg. che erano la stragrande maggioranza di quelle che erano nel campo, non bisogna essere dei professori di matematica per calcolare in % di quanto erano aumentate sei in grado di spiegarmi il perchè ciao